Skip to main content

Da Ella studio

Arriva la mappa per giovani viaggiatori

È fresca di stampa, è ricca di grafiche ed illustrazioni, raccoglie ben 80 punti tutti da scoprire per chi voglia Ferrara. Unpo’ di lei racconta il nuovo, un altro po’ l’antico. Al suo interno c’è una città divertente,nebbiosa, insolita, genuina. Una Ferrara verde, folle, spiritosa e magica.C’è l’acqua e c’è la terra, c’è l’arte e c’è il futuro. La bicicletta così come la salama da sugo. Si chiama USE-IT FERRARAed è la mappa turistica della città estense progettata per i giovani viaggiatori e per gli amanti delle cose imperdibili, da collezionare.

Presentatain anteprima a Ferrara alla Factory Grisù venerdì 22 settembre (via Poledrelli 21), sede dell’Associazione Listone che l’ha pensata e realizzata, USE-IT Ferrara verrà distribuita gratuitamentee farà il suo debutto durante il Festival giornalistico di Internazionale, a Ferrara dal 29 settembre all’1 ottobre prossimi.

USE-IT in Italia e in Europa. La mappa ferrarese aderisce al format di USE-IT Europe, nato nel 2005 e già presente in più di una quarantina di città europee. Le mappe USE-IT sono rivolte a un pubblico under 30 e cosmopolita, interessato ad esplorare nuove realtà e a conoscere un luogo attraverso le abitudini e i suggerimenti di coetanei locali.Sono stampate su carta, scritte in lingua inglese, tascabili, illustrate e raccontate in modo fresco e ironico da ‘locals’, ovvero da associazioni o gruppi di giovani che in queste città vivono. Il circuito USE-IT è attualmente presente in Italia anchea Verona, Rovigo, Prato e Bologna. In Europa sono 38, Ferrara compresa.

Il progetto e la realizzazione.A Ferrara USE-IT è stata realizzata dalla redazione di Listone Mag, magazine online dal 2013 che ha come protagonista Ferrara, le sue storie e il suo mondo fatto di persone, luoghi e progetti. Un punto di vista privilegiato, già strutturato e operativo, dal quale partire per realizzare una mappa che fa ora parlare la città! Per USE-IT Ferrara hanno collaborato una quindicina di persone tra copywriter, illustratori, grafici, videomaker e traduttori, che per otto mesi hanno pensato, disegnato e progettato i contenuti da inserire nella cartina.

Cosa c’è dentroUSE-IT Ferrara. Oltre alla planimetria del centro cittadino, la mappa comprende anche una guida sintetica per far scoprire l’anima della città. Il motto di Use-it è infatti “Actlike a local”. Le segnalazioni offerte riguardano così i luoghi da visitare e gli stili di vita a Ferrara, i suoi locali notturni e gli itinerari a piedi e in bicicletta, posti dove un giovane viaggiatore può mangiare e dove può trovare la connessione Internet wi-fi, ma anche i luoghi all’aperto da scoprire attraverso curiosi aneddotie la lista dei negozi che più ci piacciono. Nella mappa sono presenti anche contest tra i migliori locali in cui trovare piadine, calici di vino, birre e cappellacci di zucca. A Ferrara non potevano mancare cenni storici epersonaggi caratteristici, un divertente rimbalzo tra la città medievale e quella contemporanea: Michelangelo Antonioni diventa così un precisoyoutuber, Giorgio Bassani un blogger attento e Savonarola finisce per tifare SPAL con tanto di sciarpa biancoazzurra. Tre i percorsi suggeriti per visitare la città: l’itinerario fluviale con Follow the river, quello verde con visita al Cimitero Ebraico, i parchi e le mura, e infine l’itinerario nei luoghi della rigenerazione urbana. Tra viaggetti nei dintorni da scoprire in bicicletta e frasi in perfetto dialetto ferrarese, tra mercatini divertenti e monumenti celebri riletti sotto una nuova luce,non poteva mancare la vera star della città: la nebbia ferrarese.

Il giro di Ferrara in 80 luoghi imperdibili. Per USE-IT Ferrara l’Associazione Listone ha recensito, tra i luoghi d’interesse menzionati nella mappa, attività culturali e commerciali che operano sul territorio, scelte in modo autonomo e indipendente. Il circuito USE-It, infatti, non ammette finanziamenti da parte di attività commerciali se in conflitto d’interesse con le segnalazioni presenti nella mappa e la copertura necessaria dev’essere ricercata nelle istituzioni della città. Si tratta dunque di una selezione ottenuta attraverso un processo partecipato che ha visto coinvolta, insieme alla redazione di Listone Mag, anche la popolazione studentesca dell’Università di Ferrara e del Liceo Artistico Dosso Dossi. Le illustrazioni sono a cura di LAURA MASSARO, che con una sua opera per Listone Mag è stata tra i premiati di Annual 2016 per la migliore illustrazione dell’anno alla Fiera del libro per ragazzi.

Dove trovarla.La distribuzione di USE-IT Ferrara è gratuita. Sarà disponibile a Ferrara negli ufficie negli alberghi e ristoranti che ne faranno richiesta.Chi è interessato ad averne delle copie può contattare la mailferrara@use-it.travel. Prossimamente sarà inoltre disponibile anche l’App di USE-IT Ferrara per Ios e Android. Sul sito www.use-it.travel è possibile consultare online tutte le mappe ed eventualmente stamparle. Per aggiornamenti è attiva la pagina Facebook Use-it Ferrara.

Partner del progetto.USE-IT Ferrara vede il supporto del Comune di Ferrara, dell’Università degli studi di Ferrara e di Visit Ferrara.

tag:

Riceviamo e pubblichiamo


PAESE REALE

di Piermaria Romani

PROVE TECNICHE DI IMPAGINAZIONE

Top Five del mese
I 5 articoli di Periscopio più letti negli ultimi 30 giorni

05.12.2023 – La manovra del governo Meloni toglie un altro pezzo a una Sanità Pubblica già in emergenza, ma lo sciopero di medici e infermieri non basterà a salvare il SSN

16.11.2023 – Lettera aperta: “L’invito a tacere del Sindaco di Ferrara al Vescovo sui Cpr è un atto grossolano e intollerabile”

04.12.2023 – Alla canna del gas: l’inganno mortale del “mercato libero”

14.11.2023 – Ferrara, la città dei fantasmi

07.12.2023 – Un altro miracolo italiano: San Giuliano ha salvato Venezia

La nostra Top five
I
 5 articoli degli ultimi 30 giorni consigliati dalla redazione

1
2
3
4
5

Pescando un pesce d’oro
5 titoli evergreen dall’archivio di 50.000 titoli  di Periscopio

1
2
3
4
5

Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

Periscopio è quindi un giornale popolare, non nazionalpopolare. Un quotidiano “generalista”,  scritto per essere letto da tutti (“quelli che hanno letto milioni di libri o che non sanno nemmeno parlare” F. De Gregori), da tutti quelli che coltivano la curiosità, e non dalle elites, dai circoli degli addetti ai lavori, dagli intellettuali del vuoto e della chiacchiera.

Periscopio è  proprietà di un azionariato diffuso e partecipato, garanzia di una gestitone collettiva e democratica del quotidiano. Si finanzia, quindi vive, grazie ai liberi contributi dei suoi lettori amici e sostenitori. Accetta e ospita sponsor ed inserzionisti solo socialmente, eticamente e culturalmente meritevoli.

Nato quasi otto anni fa con il nome Ferraraitalia già con una vocazione glocal, oggi il quotidiano è diventato: Periscopio naviga già in mare aperto, rivolgendosi a un pubblico nazionale e non solo. Non ci dimentichiamo però di Ferrara, la città che ospita la redazione e dove ogni giorno si fabbrica il giornale. e Ferraraitalia continua a vivere dentro Periscopio all’interno di una sezione speciale, una parte importante del tutto. 
Oggi Periscopio ha oltre 320.000 lettori, ma vogliamo crescere e farsi conoscere. Dipenderà da chi lo scrive ma soprattutto da chi lo legge e lo condivide con chi ancora non lo conosce. Per una volta, stare nella stessa barca può essere una avventura affascinante.  Buona navigazione a tutti.

Tutti i contenuti di Periscopio, salvo espressa indicazione, sono free. Possono essere liberamente stampati, diffusi e ripubblicati, indicando fonte, autore e data di pubblicazione su questo quotidiano.

Francesco Monini
direttore responsabile


Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it


Ti potrebbero interessare