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da: Silvia Bottoni

Uscirà venerdì 8 aprile 2016 su tutti i portali digitali il singolo LIFE BALANCE pubblicato dalla etichetta Jaywork di Paolo Martorana e Luca Facchini, composto e interpretato da Ettore Poggipollini. Life Balance è un progetto molto particolare e abbiamo chiesto a Poggipollini di descrivercelo.

1) Cosa significa “Life Balance” e perchè hai scritto questo brano?
Ho scritto questo brano perchè mi fa star bene, mi rilassa, evoca elementi naturali e mi fa viaggiare. Posso chiudere gli occhi e visualizzare luoghi fantastici in cui mi sento bene. Lo ascolto anche durante le mie passeggiate mentre osservo il cielo , gli alberi, i fiori, la natura e tutto diviene talmente bello….
Sono convinto che chi avrà la fortuna di ascoltarlo potrà finalmente ritagliarsi un piccolo momento di serenità, magari chiudendo gli occhi o facendo una camminata in mezzo alla natura. Per “Life Balance” intendo uno stile di vita equilibrato che conduca la persona ad essere in pace con sè stessa e di conseguenza con gli altri. Quando riesco a sentirmi completamente rilassato, ben disposto e positivo, mi dico che ho raggiunto il mio “Life Balance”, quasi fosse un punto ben preciso, una condizione del proprio essere.
La vita frenetica verso il nulla e schemi comportamentali omologati ci condizionano fin dalla nascita. I media non fanno altro che riempirci la testa di luoghi comuni e di messaggi assurdi che ci allontanano dall’essere noi stessi. Ci vendono comportamenti da emulare e stati sociali da raggiungere che ci portano ad una competizione assurda, alla vanità, all’arroganza, alla superbia, all’invidia… ma specialmente alla depressione e alla sfiducia, al declino totale dei rapporti umani.
Tutto questo genera stress, rabbia e malattie (fisiche e mentali) e le coseguenze sono sotto gli occhi di tutti.
Dobbiamo cercare di entrare in sintonia con quelle situazioni che ci facciano stare bene, solo così si potrà apportare qualcosa di positivo a noi stessi e di conseguenza anche agli altri cui ci rivolgiamo. Dobbiamo “formattare” la testa, svuotarla di molte cose e finalmente potremo avere le idee più chiare ed essere più rilassati. Non esiste una formula magica per stare bene, ci vuole la volontà e ci vuole l’allenamento, come per tutte le cose. Diciamo che prendere coscienza della propria condizione e di cosa ti serva per migliorarla è già un passo in avanti.

2) Che strumenti hai usato?
“Life Balance” è nata in autunno, in riva ad un fiume. Ho cominciato con un arpeggio di chitarra e subito mi sono venuti in mente gli arrangiamenti. Ho utilizzato principalmete strumenti acustici come la chitarra, il flauto, le viole ed ho inserito pure campanelli tibetani, quelli che si muovono e che suonano col vento. Nella parte finale ho aggiunto dinamicità battendo con le mani sulla cassa della chitarra simulando il galoppo di un cavallo libero che corre in luogo fantastico, fino all’arrivo dei miei cori che lo sollevano e lo fanno volare. Ascoltando questo brano ci si avventura in vari ambienti naturali ognuno dei quali è ben rappresentato dai vari strumenti. Ogni persona visualizzerà scenari diversi, quelli che la propria anima sarà in grado di evocare.
3) A che genere musicale si potrebbe attribuire?

Devo essere sincero, non riesco a identificare un genere che classifichi perfettamente “Life Balance”.
New age è limitativo, forse “soundtrack” (colonna sonora) potrebbe essere più appropriato.
Inventiamolo adesso: Genere: “Life Balance”
Sinceramente, non credo sia necessario dover identificare per forza un brano perchè ogni brano è unico e può avere tanti risvolti.

4) Dopo “Minha Janela” continua il tuo percorso nella musica di atmosfera; perchè ti rappresenta così tanto?
Perchè è magica, fa viaggiare, evoca sensazioni piacevoli. Adoro la natura, così semplice e spontanea, i suoi suoni ed i suoi elementi e li rendo attori nei miei brani sotto forma di parole, di sonorità e specialmente di emozioni che spero di trasmettere.

5) Che significato ha la copertina del CD?
Significa Pace ed equilibrio…. quindi “Life Balance”
Per la copertina ho utilizzato 3 fotografie, due mie ed una del mio amico portoghese Carlos Neves, scultore di uova a livello mondiale ed esperto di rock balance (rocce in equilibrio) e di fotografia.
La foto più in basso (quella con le candele, mia) rappresenta la luce ed il calore, elementi magici che per risaltare hanno comunque bisogno del buio e del freddo;
la foto in alto (la montagna e la Luna, anche questa mia) rappresenta il freddo e l’oscurità, elementi che senza la luce ed il calore non sarebbero percepiti come tali…. la Luna, magica seppur apparentemente deserta è fonte di ispirazione e di energia. Grazie al Sole illumina le forme delle maestose montagne e ci trasmette Pace.
La foto centrale è quella del mio amico Carlos e rappresenta l’equilibrio, la magia, il punto da cui si può osservare tutto con calma…. sono delle pietre che lui stesso ha messo in equilibrio, avvolte in un’atmosfera dai toni caldi ed evanescenti… è un tramonto sul mare portoghese che ho “trasportato” in un altro contesto….. quello di “Life Balance”, appunto!
In conclusione, è una composizione creata con una foto scattata in montagna, una in riva al mare portoghese durante il tramonto ed una (quella delle candele) in pianura. Tre foto, due agli estremi ed una centrale che rappresenta la zona di equilibrio, il mio “Life Balance”

Ettore Poggipollini è un valente chitarrista e compositore. Musicista singolare, comincia a suonare la chitarra classica dello zio Gianni da autodidatta all’età di 17 anni. Inizialmente suonava canzoni di gruppi rock americani ed inglesi e dopo pochi anni comincia a studiare musica in modo quasi maniacale. A quei tempi non c’era internet e gli unici posti dove trovare spartiti e notizie utili riguardanti i “riferimenti musicali” cui ispirarsi erano le poche riviste musicali d’importazione, tutte rigorosamente in inglese. Per riprodurre le partiture preferite occorreva ascoltarle tante volte, anche a velocità ridotta manualmente,tipo appoggiare un dito sul disco in vinile in modo da rallentarne la velocità, e quella pratica è stata altamente formativa. Contemporaneamente allo studio della chitarra scrive le prime canzoni e arrangiamenti, usando tastiere e sintetizzatori in modo da poter realizzare musiche sempre più vicine al suo modo di essere. Iniziano le collaborazioni con vari artisti quali Leonardo Veronesi che anche in questa occasione è stato determinante e stimolante a livello artistico per concretizzare il progetto, Renato Droghetti, Vasco Rossi. Proprio con Vasco Rossi firma un contratto di un anno per realizzare melodie che in parte sono state utilizzate in “Stupido Hotel”. Successivamente ha collaborato con vari studi di registrazione e come chitarrista con tanti artisti. Nel 2014 è uscito per Jaywork il brano “Minha Janela” (feat. Silvia Pirani) sul quale è stata creata una originale coreografia da Silvia Bottoni, interpretata da solisti del Jazz Studio Dance presentata con successo in vari eventi. Tantissime sono le partecipazioni a concorsi e manifestazioni varie sia come “Ettore Poggipollini” che come chitarrista di altri gruppi musicali quali “Livelihood”, “Rockbottom” ed anche “Zona Neutra”.
Andiamo incontro all’estate con la serenità di Life Balance e le difficoltà della vita sembreranno più lievi!

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

Caro lettore

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