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Da: Arci Ferrara.

Continuano le proiezioni che omaggiano il cinema di Federico Fellini in occasione del centenario della sua nascita (20 gennaio 1920).

Lunedì 10 febbraio l’appuntamento al Cinema Boldini è con 8½, in versione restaurata.

Guido Anselmi è un famoso regista alla ricerca di riposo e di un po’ di evasione in una rinomata stazione termale. Realtà e immaginazione si mescolano nella sua mente, e il luogo che dovrebbe dargli cura e distensione si popola dei personaggi che fanno parte della sua vita: l’amante Carla, la moglie Luisa, l’attrice Claudia, e contemporaneamente i colloqui con il produttore, i tecnici, con gli abituali frequentatori delle Terme, veri o irreali, aumentano la confusione di Guido e fanno emergere i ricordi più lontani della sua vita: il collegio, i suoi genitori, che poi incontrerà, ormai morti da tempo, in un cimitero. Il regista è in crisi e forse dovrà rinunciare al film a cui sta lavorando.

Al suo ottavo film e mezzo, Fellini trasforma una crisi di ispirazione in un capolavoro senza tempo, vincitore di due Oscar e film omaggiato dai registi di tutti i tempi, diventato emblema del cinema moderno. Un potente autoritratto, privo di reticenze, in cui Feliin ritrova se stesso nel racconto di un regista sorpreso da un improvviso stallo creativo, invaso dalle visioni fantasmatiche del passato e in balia dei rimorsi derivanti dalla sua contraddittoria vita privata.

“Per me è uno dei più grandi film mai realizzati. Perché va direttamente al cuore della creatività, la creatività nel cinema, che è circondato da infinite e fastidiose distrazioni e varietà di follia. E per il fatto che la storia di Guido diventa una sorta di storia di tutti noi, diventa viva, vibrante, va verso il sublime” (Martin Scorsese).

Ad interpretare Guido c’è il grande Marcello Mastroianni, e assieme a lui spiccano nel cast Claudia Cardinale, Anouk Aimèe, Sandra Milo e Rossella Falk: un cast ben assortito che rende 8½ una pietra miliare nell’opera del regista di Rimini.

L’iniziativa Fellini100 è promossa dalla Cineteca di Bologna, in collaborazione con CSC – Cineteca Nazionale e Istituto Luce-Cinecittà, e si inserisce in un ampio programma di celebrazioni che ricordano e divulgano l’opera e il genio del cineasta, con eventi sia in Italia che all’estero.

Il restauro è stato realizzato da CSC – Cineteca Nazionale in collaborazione con RTI-Mediaset.

L’ultimo appuntamento di Fellini100 al Cinema Boldini sarà:

– 17 febbraio I VITELLONI

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Arci Ferrara


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

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Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

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