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Da: Teatro Nuovo di Ferrara.

Una storia che ha emozionato, ed ancora emoziona, intere generazioni

14 artisti in scena, proiezioni, scenografie da favola e musiche coinvolgenti vi accompagneranno in un emozionante viaggio negli abissi degli oceani

ECCEZIONALMENTE MARINA FIORDALISO STREGA DEL MARE
SERENA RIGACCI ARIEL

Musiche di Tony Labriola e Stefano Govoni
regia di Ilaria Deangelis

Liberamente tratto dall’omonimo romanzo di Hans Christian Andersen, SDT Eventi e Luna di Miele Produzioni presentano la storia che ha appassionato intere generazioni di famiglie.

E’ la storia di Ariel, una ragazzina per metà pesce e metà umana, una Sirenetta che vive negli abissi degli oceani figlia di Tritone Re del mare. Ariel vive libera e felice, accompagnata sempre dal suo fidatissimo amico Sebastian, uno strano e pasticcione Gambero Rosso che, a modo suo la vuole proteggere da tutte le insidie ed i pericoli nascosti nei fondali marini. Le giornate passano allegre e spensierate.
Un giorno, un pò come a volte capita a tutte le adolescenti, anche Ariel disubbidì ad un preciso ordine di suo padre Re Tritone che vietava a tutti gli esseri marini di andare in superfice. Durante una delle escursioni vietate, Ariel vide passare una nave con al timone un bellissimo Principe dagli occhi azzurri come il mare ed è subito amore. Ma gli umani hanno le gambe! mentre Ariel ha la coda, una coda da pesce ci penserà la perfida Strega del mare a risolvere il problema.
La Strega del mare, al fine di prendere il posto di Re Tritone, con la complicità dei suoi due fedeli servi, metterà in atto un piano per allontanare Ariel da suo padre e auto proclamarsi finalmente Regina dei mari. Ci riuscirà??

Il resto lo scoprirete al Teatro Nuovo di Ferrara.
Due ore di spettacolo all’insegna del grande divertimento, un musical ricco di colpi di scena, musica, scenografie e coreografie travolgenti. Uno spettacolo per tutta la famiglia che oltre a divertire farà riflettere sui valori dell’amore e dell’amicizia.

Tony Labriola
Autore – Produttore – Arrangiatore
Nasce a Castellammare di Stabia (NA). Musicista, compositore, arrangiatore e Presidente della SDT Music, fondata nel 2000 insieme a Stefano Govoni oggi Presidente SDT Eventi. Inizia la sua carriera come cantautore, tra i suoi successi: Good morning (CBS) (Festivalbar), Stand up Tonight (disco per l’estate) Sentimentologia (Ariston), Coco (DDD/BMG Ariola) Amore è (Ariston) Che trovata geniale (Dig-it) Festival di Saint Vincent per citarne alcuni. Dal 1987 inizia a scrivere anche per altri artisti. Tante le produzioni discografiche al suo attivo, ha collaborato come autore con grandi nomi della canzone italiana ed internazionale, soprattutto in Sud America : The Supremes & Diana Ross, Fiordaliso, Lorenzo Antonio, Little Tony, Fausto Leali, Austin Pantoja, Byanka, Los Joao, Nino D’Angelo, Riccardo Fogli, Tullio De Piscopo, James Senese, il gruppo Hidea con il quale ha vinto il Festival di Sanremo Rock RAI 1 nel 2002, Katia Ricciarelli, Iva Zanicchi, Kelly Jojce e tante altre produzioni che gli sono valse svariati dischi d’oro e di platino e riconoscimenti nel settore cinematografico. Attualmente produttore autore e riadattare di musical di successo quali La Sirenetta il Musical, Il Libro della Giungla, Cercasi Viola Violetta, Il Primo Papa-la libertà di essere uomo, Il Libro della Giungla – Il Viaggio di Mowgli, La Lauda di Francesco.

Stefano Govoni
Autore – Produttore
Nasce a Bologna. Musicista con formazione classica (organo), fonda nel 2000 la SDT Music assieme al Maestro Tony Labriola con la collaborazione del Maestro Vince Tempera ed il Maestro Luigi Albertelli. Esperto in tecniche di Relazione e Comunicazione, si occupa da oltre 12 anni di formazione in vari ambiti socio economici (bancario, assicurativo, spettacolo, finanziario, vendita e altri ancora) componendo anche musica e canzoni e collaborando con vari artisti del panorama artistico/musicale italiano. Vanta ampia esperienza nel mondo dei musical, in quanto è autore letterario e musicale de “Il Libro della Giungla – il musical” e “La Sirenetta – il musical”, “Cercasi Viola Violetta”, Autore musicale e letterario de “il Primo Papa – La libertà di essere uomo” e ovviamente “Il libro della giungla – Il Viaggio di Mowgli”.

Ilaria Deangelis
Cantante e attrice da anni sui palcoscenici più importanti d’Italia e non solo, inizia appena sedicenne come cantante solista del “Clio on tour” più di cento concerti in tutta Italia prodotti da Renault e Radio 101; incide anche due inediti per la compilation “Il Mondo è la mia città” di Radio 101. Negli anni si perfezionerà nel canto con Cinzia Spata, Daniela Satragno e Francesco Mecorio; studierà poi recitazione e script-analysis con gli attori americani Danny Lemmo e Camillia Sanes Monet. Successivamente diventa interprete e protagonista di molti dei più famosi musical e opere musicali del panorama internazionale, “Notre Dame de Paris” (di Riccardo Cocciante), “Jekyll & Hyde” (di Wildhorne e Bricusse), “Casanova” e “Amleto dramma musicale” (di Daniele Martini), “Ghost il Musical” (di Glenn Ballard e Dave Stewart), “Dirty Dancing” (di Eleanor Bergstein). Ha cantato nelle vesti rock di “Pia de Tolomei” nei concerti di Gianna Nannini per il suo tour italiano “Pia come la canto io”. Diverse sono state le sue esperienze anche sul Piccolo e Grande Schermo, dai numerosi spot come testimonial al film “In love with death”, la sit-com “Piloti”, fino alla sua recente partecipazione alla soap “Un posto al sole”. Recentemente è stata impegnata nell’opera “Il primo Papa”, scritto da Tony Labriola e Stefano Govoni, dove ha ricoperto il meraviglioso ruolo di Maria.
Oggi Ilaria fa parte del fortunato progetto discografico trio Le Dolce Vita (www.ledolcevita.it).

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

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