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da: Ufficio Stampa Crossroads

XVII Edizione
27 febbraio – 4 giugno 2016

COMUNICATO STAMPA

Concerto di lunedì 23 maggio

Correggio (RE), Teatro Asioli, ore 21:00
“Correggio Jazz”
JAVIER GIROTTO & ALESSANDRO GWIS DUO
Javier Girotto – sax soprano, sax baritono, flauti andini; Alessandro Gwis – pianoforte, tastiere
ÉMILE PARISIEN & VINCENT PEIRANI DUO
Émile Parisien – sax soprano; Vincent Peirani – fisarmonica

Duetti capaci di proiettare il jazz sulle più varie traiettorie geografiche. Lunedì 23 maggio alle ore 21 il Teatro Asioli di Correggio ospiterà una nuova serata del festival Crossroads, organizzato da Jazz Network e dall’Assessorato alla Cultura della Regione Emilia-Romagna. Sul palco saliranno per primi il sassofonista argentino Javier Girotto e il pianista Alessandro Gwis, storici compagni all’interno degli Aires Tango, band simbolo della fusione tra jazz italiano e sonorità sudamericane. A seguire si esibiranno due grandi promesse del jazz francese: Émile Parisien (sax soprano) e Vincent Peirani (fisarmonica).
Il concerto è realizzato in collaborazione con il Comune di Correggio nell’ambito di Correggio Jazz e grazie al contributo del main sponsor Gruppo Hera, già da alcuni anni impegnato a sostenere la manifestazione jazzistica regionale. Biglietti: prezzo unico euro 12.

Javier Girotto e Alessandro Gwis suonano insieme da oltre venticinque anni: gli Aires Tango sono la formazione che li ha portati alla ribalta, ma hanno collaborato anche in altri contesti. Nonostante una così lunga frequentazione, solo da questa primavera si presentano come duo: la data di Correggio sarà la terza ufficiale di questa nuova avventura. Il loro sarà un percorso tra jazz e musica latina, sonorità elettroniche e radici popolari andine, musica colta europea e tango, con un programma musicale che pescherà in parte anche dal repertorio degli Aires Tango. Oltre allo spiccato senso melodico e alle variegate sonorità, rese possibili dall’utilizzo di un’ampia strumentazione, punto di forza del duo è certamente la profonda intesa che Girotto e Gwis hanno sviluppato nel corso degli anni.

Émile Parisien e Vincent Peirani, vincitori del Premio Django Reinhardt rispettivamente nel 2012 e nel 2013, si incontrano per formare un duo nel quale si incanala l’energia e l’esuberanza della nuova scena jazzistica d’oltralpe: la loro musica è vivace e innovativa senza perdere d’occhio le figure che più hanno influenzato in terra francese i loro strumenti (Richard Galliano e Sidney Bechet). Nelle loro esibizioni dal vivo, come anche sull’album Belle Époque (ACT, 2014), gemme di Ellington e Bechet si trovano incastonate tra brani originali dal sapore folklorico.
Vincent Peirani (nato nel 1980) pare muoversi per l’appunto sulle orme del suo celebre connazionale Galliano. Dopo una formazione classica (anche come clarinettista), ha ampliato i suoi orizzonti musicali alla chanson, la world music, il jazz. Oltre che come leader dei propri gruppi, Peirani si è fatto notare nelle formazioni di Michel Portal, Daniel Humair e Youn Sun Nah, oltre che in duo con Ulf Wakenius.
Nato nel 1982 e approdato a Parigi nel 2000, Émile Parisien ha collaborato con figure eminenti della musica francese (Michel Portal, Rémi Vignolo, Daniel Humair) e internazionale (Jacky Terrasson, Joachim Kühn, John Taylor…).

Informazioni
Jazz Network, tel. 0544 405666, fax 0544 405656,
e-mail: ejn@ejn.it, website: www.crossroads-it.org – www.erjn.it

Indirizzi e Prevendite:
Teatro Asioli, Corso Cavour 9, tel. 0522 637813, info@teatroasioli.it.
Informazioni e prevendita telefonica: tel. 0522 637813, e-mail info@teatroasioli.it.
Biglietteria giorni di concerto: ore 18-19 e dalle ore 20.
Prevendita: lun-ven ore 18-19; sab ore 10:30-12:30.
Prevendita on-line: www.teatroasioli.it, www.crossroads-it.org.

Ufficio Stampa
Daniele Cecchini
tel. 348 2350217, e-mail: dancecchini@hotmail.com

Direzione Artistica
Sandra Costantini

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

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