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da: ufficio Comunicazione ed Eventi Unife

Neanderthal e Sapiens: cugini o… fratelli?

Venerdì 29 maggio, alle ore 18.30, in Sala consiliare del Comune di Fumane (VR), si terrà la Conferenza dal titolo «41.000 anni fa, quando non eravamo soli. Neanderthal e Sapiens: cugini o… fratelli?».
Saranno Marco Peresani, docente dell’Università di Ferrara, direttore degli scavi nella Grotta di Fumane, e il paleoantropologo Stefano Benazzi dell’Università di Bologna, a raccontare le ultime scoperte in materia, disegnando inediti scenari evolutivi per la nostra specie.
Afferma Peresani: “ Un dente da latte di piccolo Sapiens, vissuto circa 41.000 anni fa sui Lessini, conferma la presenza della nostra specie nell’Europa meridionale, in un momento in cui il continente era ancora abitato anche dai nostri cugini estinti, i Neandertal”.
Quali scoperte sono ancora possibili e con quali esiti? Quali altre risposte potremmo attenderci dalla paleogenetica? Come contribuiscono e come hanno contribuito in passato gli studi dei reperti della Grotta di Fumane alla ricerca preistorica mondiale? Questi alcuni dei quesiti a cui i due studiosi cercheranno di offrire risposte, sul perché dell’estinzione dei Neandertal a favore dei nostri progenitori i Sapiens.

L’evento si inserisce nell’ambito dell’ottava edizione del Preistoria Festival, il ricco programma di escursioni, conferenze, laboratori, paleo-cene e visite guidate, che si terrà fino al 7 giugno a Lessinia e Grotta di Fumane, organizzato dalla nuova gestione della Grotta di Fumane, Homo 3.0 di Mulino Simbeni s.a.s. e guide di EvolutaMente.
Nota degli organizzatori. Il Preistoria Festival è indissolubilmente legato alla ricchezza delle testimonianze archeologiche dei Monti Lessini, un archivio naturale di primario interesse nel quadro della ricerca sull’evoluzione umana.
Il Festival nasce dalla volontà del Comune di Fumane e degli organizzatori di offrire al pubblico occasioni per sperimentare in prima persona la ricchezza di questo patrimonio, che ha il suo cuore pulsante a Grotta di Fumane, famosa nel mondo per aver ospitato l’Uomo di Neandertal e l’Uomo Moderno e per aver fatto luce e capovolto completamente quanto pensavamo di sapere a proposito dei nostri cugini Neandertaliani.
Esplorare la scienza in modo coinvolgente ed appassionato è l’obiettivo di tutti coloro che con impegno hanno lavorato per realizzare il Festival di quest’anno, rinnovato nelle tematiche e nelle proposte, in linea con le nuove scoperte e gli esiti delle ricerche a Grotta di Fumane, che continuano a contribuire alla conoscenza dei nostri lontani antenati e a definire meglio l’essenza del nostro Essere Umani.

www.grottadifumane.eu

(in foto: Marco Presani e alcune ricercatrici)

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UNIVERSITA’ DI FERRARA


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

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Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

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