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Da: Arci Ferrara.

Continuano al Cinema Boldini le proiezioni per bambini e ragazzi nell’ambito della rassegna Un film a merenda 2020, realizzata anche quest’anno grazie alla collaborazione e al sostegno della Cooperativa Sociale CIDAS.

Il ciclo di film d’animazione è iniziato domenica 19 gennaio e proseguirà con altre tre date, 9, 16 e 23 febbraio, sempre a partire dalle 15.30.

Domenica 9 febbraio in programma “ZOG” e “IL TOPO BRIGANTE”, i due nuovi capolavori animati tratti dai libri di Julia Donaldson e Axel Scheffler e distribuiti dalla Cineteca di Bologna.

ZOG
di Max Lang e Daniel Snaddon (27’)
Zog è il drago più perspicace della Dragon School, ma anche il più incline a cacciarsi nei guai. Fortunatamente, una fanciulla misteriosa è sempre pronta a medicare i suoi lividi. La giovane ragazza dovrà aiutare Zog a superare la dura prova che lo attende: catturare una principessa e vincere l’agognata stella d’oro.
IL TOPO BRIGANTE
di Jeroen Jaspaert (26’)
La vita non è semplice per gli altri animali a causa di un avido topo che attraversa in lungo e in largo il bosco rubando tutto il loro cibo. Ghiotto di panini, biscotti e ogni cosa dolce, il roditore non si ferma davanti a nulla pur di saziare la sua fame. Il brigante avrà finalmente la sua meritata punizione, grazie all’intervento di un’anatra molto furba.

Domenica 16 febbraio la rassegna proseguirà con “Dilili a Parigi” un’avventura mozzafiato ambientata per le strade di Parigi della Belle Époque. Dilili – una giovane della Nuova Caledonia approdata in Francia incontra l’affascinante e gentile Orel col quale gira in lungo e in largo alla ricerca di una banda di malfattori che terrorizza il popolo parigino. Una favola intrisa di valori del passato e attualità e che Michel Ocelot racconta con l’intento educativo tipico della sua cinematografia.

Un Film a Merenda 2020 terminerà il 23 febbraio con “Gordon e Paddy”, la storia di un detective prossimo al pensionamento e della sua giovane apprendista alle prese con un mistero da risolvere: chi ha rubato le nocciole allo scoiattolo Valdemar? Una bella animazione svedese dove ogni immagine trasmette il calore di un’emozione e ciascun particolare è tassello fondamentale per la caratterizzazione dei personaggi.

Inizio proiezioni ore 15.30

Ingresso ridotto bambini e soci CIDAS 3€

Ingresso intero adulti 4€

Al termine delle proiezioni sarà possibile partecipare ai coloratissimi laboratori di UBDkids, presso le Grotte del Cinema Boldini.

UBDkids è il laboratorio itinerante di falegnameria creativa rivolto ai bambini dai 5 anni in su firmato UnbelD’ design. Insieme si proverà a dare forma ai mitici protagonisti delle pellicole della rassegna!

Ovviamente tramite l’utilizzo di legno, chiodini, martello, trapani, seghetti, colori… ma soprattutto tanta fantasia!

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Arci Ferrara


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

Caro lettore

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Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

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Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

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