Skip to main content

da: Consorzio Visit Ferrara

A maggio 2015 la città estense torna a riempirsi di sbandieratori, spettacoli e giochi rinascimentali, fino al 31 quando in Piazza Ariostea vanno in scena le corse del Palio.  Le proposte del consorzio Visit Ferrara.

Vessilli al vento, cavalieri al galoppo… il Palio di Ferrara può cominciare!La città estense torna alle atmosfere rinascimentali, vive grazie ai palazzi e alle architetture che ne decorano il centro storico, per una grande festa che trasformerà il cuore cittadino per tutto il mese di maggio 2015, fino al 31, quando si disputerà come da tradizione la gara finale. Le 8 contrade protagoniste del Palio più antico del mondo (risale al 1259) sono già pronte a sfoderare destrezza ed abilità per conquistare i preziosi palii. Ogni fine settimana, i visitatori potranno assistere a giochi, spettacoli, magie e prove al canapo, fino a domenica 31 maggio, quando in Piazza Ariostea andranno in scena la corsa delle putte, la corsa dei putti, la corsa delle asine e la corsa dei cavalli. Una sfida che è in realtà una festa e un omaggio agli splendori del Rinascimento ferrarese. Per vivere gli eventi del Palio di Ferrara, ci sono le proposte delconsorzio Visit Ferrara, che unisce più di 80 operatori turistici di tutta la Provincia.

 

La cerimonia dei Ceri.

Sabato 2 maggio va in scena la suggestiva cerimonia della benedizione dei Palii e l’offerta dei Ceri nella Cattedrale, mentre il 3 si disputano i giochi giovanili delle bandiere, un torneo spettacolare tra gli sbandieratori e i musici “under 15”. Con la proposta “Ferrara e l’inaugurazione del Palio più antico del mondo”, 2 giorni e una notte, con l’agenzia Gulliver’s Island in mezza pensione, pranzo o cena tipica, bicicletta e omaggio dell’agenzia da 91 euro a testa.

 

Bandiere volteggianti.

Sabato 9 e domenica 10 maggio gli sbandieratori e i musici delle 8 contrade si esibiscono con sorprendenti acrobazie negli Antichi Giochi delle bandiere in Piazza Municipale. Con Visit Ferrara e il pacchetto “Le gare della bandiere estensi e cultura” di 3 giorni e 2 notti in hotel centrale con mezza pensione è compreso pranzo o cena a base di prodotti tipici, visita guidata della città e la carta turisticaMyFE Card (da 187 euro a persona), sempre a cura dell’Agenzia Gulliver’s Island.

 

Tra gli splendori del Rinascimento.

Nel weekend successivo, da venerdì 15 maggio, si apre il mercato rinascimentale nel Giardino delle Duchesse, con una miriade di prodotti d’artigianato e prelibatezze, inoltre il 16 tra esibizioni di teatro e magie sfila ilMagnifico Corteo composto da circa 1.500 figuranti vestiti di abiti del ‘400 e del ‘500, mentre le contrade e la Corte Ducale si sfidano in piazza Castello con gli “Spettacoli a Corte”. Con Visit Ferrara e la sua agenzia Gulliver’s Island, 2 giorni e una notte in mezza pensione, pranzo o cena tipica, omaggio dell’agenzia da 81 euro a testa  con il pacchetto “Città palcoscenico”.

 

Alla conquista del Palio.

Giovedì 28 maggio si comincia con la presentazione dei Campioni, il 29 iniziano le entusiasmanti prove dei cavalli che si tengono tutti i giorni fino al 30, quando di sera si festeggia nelle cene di contradaIl 31 il grande Palio di Ferrara, alla conquista degli ambiti drappi. La proposta di Gulliver’s Island “Ferrara: corse dell’antico Palio e cultura” di 3 giorni e 2 notti comprende oltre al trattamento in mezza pensione e pranzo o cena tipico, una visita guidata in città, bicicletta eMyFe Card, a partire da 199 euro. L’offerta “Palio cori e corse” dell’Agenzia Link Tours prevede invece 2 giorni a Ferrara ed una serata di festa in una delle contrade della città, in cui si potrà partecipare al rituale della cena “propiziatoria”, che precede la gara delle corse con spettacoli, buon cibo e musica. Il secondo giorno è prevista la visita guidata alla città, mentre nel pomeriggio si potrà assistere al corteo storico che dal Castello Estense giunge fino a piazza Ariostea dove si tengono la corsa delle putte, la corsa dei putti, la corsa delle asine e la corsa dei cavalli. Prezzo da 105 euro a persona. Infine, la proposta “Il sogno esclusivo” di Link Tours di 2 giorni permette ai visitatori di visitare le stalle dei cavalli durante le prove in piazza Ariostea e di incontrare i fantini, oltre a partecipare alla cena “propiziatoria” con tavolo riservato. Il secondo giorno, dopo la colazione, si trascorre una mattinata per provare i costumi per poi prender parte da protagonisti al corteo storico dal Castello Estense a Piazza Ariostea in cui si terrà il Palio, da vivere nell’esclusiva area Vip. Prezzo da 295 euro a persona con notte in hotel 4 stelle e colazione, cena, visita al castello estense, kit di benvenuto e le esperienze del Palio.

tag:

CONSORZIO VISIT FERRARA


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

Periscopio è quindi un giornale popolare, non nazionalpopolare. Un quotidiano “generalista”,  scritto per essere letto da tutti (“quelli che hanno letto milioni di libri o che non sanno nemmeno parlare” F. De Gregori), da tutti quelli che coltivano la curiosità, e non dalle elites, dai circoli degli addetti ai lavori, dagli intellettuali del vuoto e della chiacchiera.

Periscopio è  proprietà di un azionariato diffuso e partecipato, garanzia di una gestitone collettiva e democratica del quotidiano. Si finanzia, quindi vive, grazie ai liberi contributi dei suoi lettori amici e sostenitori. Accetta e ospita sponsor ed inserzionisti solo socialmente, eticamente e culturalmente meritevoli.

Nato quasi otto anni fa con il nome Ferraraitalia già con una vocazione glocal, oggi il quotidiano è diventato: Periscopio naviga già in mare aperto, rivolgendosi a un pubblico nazionale e non solo. Non ci dimentichiamo però di Ferrara, la città che ospita la redazione e dove ogni giorno si fabbrica il giornale. e Ferraraitalia continua a vivere dentro Periscopio all’interno di una sezione speciale, una parte importante del tutto. 
Oggi Periscopio ha oltre 320.000 lettori, ma vogliamo crescere e farsi conoscere. Dipenderà da chi lo scrive ma soprattutto da chi lo legge e lo condivide con chi ancora non lo conosce. Per una volta, stare nella stessa barca può essere una avventura affascinante.  Buona navigazione a tutti.

Tutti i contenuti di Periscopio, salvo espressa indicazione, sono free. Possono essere liberamente stampati, diffusi e ripubblicati, indicando fonte, autore e data di pubblicazione su questo quotidiano.

Francesco Monini
direttore responsabile


Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it