Skip to main content

da: ufficio stampa Ascom Ferrara

“Vediamoci in Giro – Il Tour della Vista ” ottobre-novembre 2014. Sabato 25 Ottobre laboratorio mobile in piazza Castello dalle ore 10.00 e fino alle 19.00, promossa da Commissione Difesa Vista con il Patrocinio della Società Oftalmologica Italiana

“Si tratta di un’utile ed efficace iniziativa – commenta Giulio Felloni presidente provinciale di Ascom Ferrara – che abbiamo sostenuto fin da subito e con entusiasmo attraverso il nostro sindacato di settore Federottica in stretta collaborazione con i medici oculisti. In un momento complesso per la città ed il territorio si tratta di un evento di grande valenza sociale che mira a riaffermare concretamente il valore assoluto della prevenzione e che premia la professionalità dei nostri ottici associati. E’ inoltre una bella occasione per dare ulteriore vitalità e continuità alle iniziative che si svolgono in centro storico”.

In modo congiunto dunque medici oculisti e ottici – seguendo un protocollo condiviso e sotto l’egida di CDV – eseguiranno dunque Sabato 25 ottobre esami e controlli gratuiti della vista ad adulti e bambini all’interno di un mega truck, attrezzato con le più moderne diagnostiche – e parcheggiato all’ombra del Castello Estense. Per motivi logistici verranno distribuiti biglietti numerati per permettere l’accesso alle prestazioni secondo l’ordine cronologico di arrivo.
Soddisfatto il presidente provinciale di Federottica Ferrara, Roberto Ardizzoni: “Siamo già al secondo appuntamento in pochi mesi qui a Ferrara che sta diventando una tappa permanente di questo tour sulla Vista e sulla salute che tocca le più importanti città italiane. Dopo il successo dei Mesi della Vista lo scorso febbraio prosegue al meglio la collaborazione congiunta ottici e medici oculisti fianco a fianco in un concreto lavoro di prevenzione di massa sulla popolazione . Saranno almeno una decina gli specialisti che si alterneranno nel corso di sabato in piazza Castello per poter esaminare quanti più concittadini”.

Dal canto suo Paolo Perri, professore della Clinica Oculistica del Sant’Anna di Ferrara spiega “Abbiamo accolto con entusiasmo l’invito di Federottica e della Società Oftalmologica Italiana. Riteniamo sia un momento importante di collaborazione tra la componente medica e di servizio legato alla vista e nel rispetto delle reciproche competenze. La prevenzione è fondamentale sul territorio per prevenire alcune patologie che hanno una forte ricaduta nel sociale ad esempio il glaucoma che se non correttamente e tempestivamente diagnosticato può portare gravi conseguenze. Oppure la degenerazione maculare senile che sta diventando un fenomeno invasivo sulla nostra popolazione”.
L’iniziativa a livello italiano toccherà complessivamente oltre una trentina di città e nasce dalla volontà congiunta della Commissione Difesa Vista, Assogruppi Ottica, Federgruppi Ottica, Federottica, Vision + Onlus, con il patrocinio della SOI (Società Oftalmologica Italiana) ed il supporto di MIDO.

tag:

ASCOM FERRARA


PAESE REALE

di Piermaria Romani

PROVE TECNICHE DI IMPAGINAZIONE

Top Five del mese
I 5 articoli di Periscopio più letti negli ultimi 30 giorni

05.12.2023 – La manovra del governo Meloni toglie un altro pezzo a una Sanità Pubblica già in emergenza, ma lo sciopero di medici e infermieri non basterà a salvare il SSN

16.11.2023 – Lettera aperta: “L’invito a tacere del Sindaco di Ferrara al Vescovo sui Cpr è un atto grossolano e intollerabile”

04.12.2023 – Alla canna del gas: l’inganno mortale del “mercato libero”

14.11.2023 – Ferrara, la città dei fantasmi

07.12.2023 – Un altro miracolo italiano: San Giuliano ha salvato Venezia

La nostra Top five
I
 5 articoli degli ultimi 30 giorni consigliati dalla redazione

1
2
3
4
5

Pescando un pesce d’oro
5 titoli evergreen dall’archivio di 50.000 titoli  di Periscopio

1
2
3
4
5

Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

Periscopio è quindi un giornale popolare, non nazionalpopolare. Un quotidiano “generalista”,  scritto per essere letto da tutti (“quelli che hanno letto milioni di libri o che non sanno nemmeno parlare” F. De Gregori), da tutti quelli che coltivano la curiosità, e non dalle elites, dai circoli degli addetti ai lavori, dagli intellettuali del vuoto e della chiacchiera.

Periscopio è  proprietà di un azionariato diffuso e partecipato, garanzia di una gestitone collettiva e democratica del quotidiano. Si finanzia, quindi vive, grazie ai liberi contributi dei suoi lettori amici e sostenitori. Accetta e ospita sponsor ed inserzionisti solo socialmente, eticamente e culturalmente meritevoli.

Nato quasi otto anni fa con il nome Ferraraitalia già con una vocazione glocal, oggi il quotidiano è diventato: Periscopio naviga già in mare aperto, rivolgendosi a un pubblico nazionale e non solo. Non ci dimentichiamo però di Ferrara, la città che ospita la redazione e dove ogni giorno si fabbrica il giornale. e Ferraraitalia continua a vivere dentro Periscopio all’interno di una sezione speciale, una parte importante del tutto. 
Oggi Periscopio ha oltre 320.000 lettori, ma vogliamo crescere e farsi conoscere. Dipenderà da chi lo scrive ma soprattutto da chi lo legge e lo condivide con chi ancora non lo conosce. Per una volta, stare nella stessa barca può essere una avventura affascinante.  Buona navigazione a tutti.

Tutti i contenuti di Periscopio, salvo espressa indicazione, sono free. Possono essere liberamente stampati, diffusi e ripubblicati, indicando fonte, autore e data di pubblicazione su questo quotidiano.

Francesco Monini
direttore responsabile


Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it