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Da: Ufficio Stampa Visit Ferrara

Dal 6 all’8 dicembre 2019, con i vantaggi di Visit Ferrara, tanti eventi per le famiglie, tra fontane danzanti, mercatini di Natale, percorsi da fiaba nel Castello Estense, arte e visite guidate.

Un weekend tra fiabe, arte, mercatini di Natale, sogni e desideri, attende chi sceglie Ferrara per il Ponte dell’Immacolata. Dal 6 all’8 dicembre 2019, infatti, la città ferrarese, in un’atmosfera natalizia che rende ancora più magico il Castello Estense e le grandi piazze rinascimentali, organizza eventi speciali dedicati ai piccoli e ai loro accompagnatori, da coniugare con una vacanza targata Visit Ferrara alla scoperta delle meraviglie artistiche del centro storico Patrimonio dell’Umanità UNESCO.

Il Castello Estense si trasforma nel Castello dei Balocchi, invitando grandi e bambini ad attraversare il ponte levatoio, per entrare in un percorso fantastico tra giochi, animazioni, laboratori. Si parte con la slitta di Babbo Natale per immergersi nel mondo del Polo Nord e poi assistere ad uno spettacolo a tema, divertirsi con intrattenimenti e cantastorie, costruire fantasticherie nella Fabbrica dei Giocattoli con gli elfi. Il 7 dicembre sera, inoltre, si può partecipare alla Cena dei Balocchi, una serata a tema natalizio con animazioni e show per i più piccoli. L’ingresso al Castello dei Balocchi, a cura di Feshion Eventi, è di 10 euro a persona, 8 euro per i bambini. Con Visit Ferrara, prenotando direttamente un soggiorno sul sito www.visitferrara.eu con il codice sconto “castellobalocchi2019”, si ottengono vantaggiose riduzioni.
La magia continua con le escursioni in barca nel fossato del Castello Estense, che il sabato e la domenica, oltre che nei festivi, si svolgono ogni 30 minuti, dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00
Camminando nel centro storico, si resta affascinanti dalle luci che illuminano i palazzi rinascimentali e i chioschi in legno che decorano il Christmas Village di Piazza Trento e Trieste, un villaggio di Natale a cielo aperto, in cui – dal 17 novembre 2019 al 6 gennaio 2020 – gli artigiani mettono in mostra le più belle creazioni. Il 7 dicembre poi, in Piazza Castello si accende la magia delle Fontane danzanti (alle ore 18.00 con replica alle 19.30), a ritmo dell’orchestra degli oltre 20 elementi della AMF Brass Brand e del coro di voci femminili dell’Associazione Musicisti di Ferrara. Nel Giardino delle Duchesse, in pieno centro storico, verrà poi allestita la pista del ghiaccio Ferrara Ice Park.
Per le famiglie che vogliono saperne di più della storia e delle meraviglie della città, il sabato dalle 15.00 alle 17.00 ci sono le visite guidate Raccontare Ferrara (8 euro). Un viaggio che parte dal Castello Estense, continua nella Piazza della Cattedrale e poi attraverso le vie medievali di San Romano e delle Volte per raggiungere quello che era il ghetto ebraico con le sue sinagoghe e girovagare tra le suggestive vie ricche di monumenti del cuore della città, con i suoi palazzi antichi, opere d’arte e storie da vivere.
Da non perdere, una visita alla mostra di Palazzo dei Diamanti “De Nittis e la rivoluzione dello sguardo”, che apre il 1° dicembre 2019 fino al 13 aprile 2020. Un’esposizione sull’artista figura di spicco dell’arte parigina di fine Ottocento, che seppe rinnovare i codici della modernità, con le sue opere pittoriche dalle inquadrature audaci, i tagli improvvisi, le prospettive sorprendenti affiancate a una sapiente resa della luce e delle atmosfere. Con Visit Ferrara, pacchetti turistici che includono anche il biglietto d’ingresso alla mostra e una riduzione del 10% sul soggiorno, con il codice sconto DENITTIS19.

Con Visit Ferrara, il pacchetto per il “Ponte dell’Immacolata a Ferrara e nel suo territorio” prevede un programma di 4 giorni nella provincia ferrarese. Il primo giorno, si comincia con la visita all’ Abbazia di Pomposa con sosta in azienda agrituristica e degustazione di vini e prodotti tipici; il secondo il tour continua a Comacchio e nelle sue Valli, per poi partire alla volta di Ferrara e cenare in un’osteria del centro a base di specialità locali. Il terzo giorno c’è la visita guidata alla città e alla mostra di Palazzo dei Diamanti. L’ultimo è dedicato ai Mercatini di Natale e al tempo libero. Il pacchetto è a partire da 235 euro a persona, incluse 3 notti in hotel, cena tipica, degustazione, light lunch nella caffetteria del Castello Estense, ingresso alla mostra e sconto del 10% sull’acquisto del catalogo.
Con la proposta di Visit Ferrara “Ferrara a Natale” di 2 giorni, valida fino al 6 gennaio 2020 (escluso Capodanno), sono inclusi una notte a Ferrara, visita guidata della città il sabato, cena in ristorante tipico, ingresso alla mostra di Palazzo dei Diamanti con sconto sul catalogo, un light lunch nella caffetteria del Castello Estense, con prezzo a partire da 135 euro a persona.

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

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