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da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

Tra il 28 e il 30 aprile, la firma della convenzione tra Regione e Conferenza episcopale per rilanciare le antiche vie dei pellegrini, l’avvio ufficiale della candidatura Unesco della Francigena e un convegno internazionale per i primi 15 anni dell’Associazione europea dedicata al percorso Romeo.

Bologna – La firma della convenzione tra Regione e Conferenza episcopale per valorizzare la Via Francigena e gli altri antichi cammini dell’Emilia-Romagna, l’insediamento del Gruppo di coordinamento ministeriale per la candidatura a patrimonio Unesco dell’umanità della Francigena e una tre giorni per festeggiare il 15° anniversario della fondazione dell’Associazione europea delle Vie Francigene (Aevf).

A Fidenza (Pr) e Piacenza dal 28 al 30 aprile si concentreranno questi tre appuntamenti internazionali.

Le iniziative saranno aperte dalla firma della convenzione tra la Regione Emilia-Romagna e la Commissione regionale per il turismo, sport, tempo libero e pellegrinaggi della Conferenza Episcopale, rappresentate dall’assessore al Turismo e commercio Andrea Corsini e dal vescovo di Fidenza, monsignor Carlo Mazza. L’obiettivo è dare avvio ad un tavolo di lavoro congiunto per valorizzare il turismo religioso, premessa per la creazione di un circuito turistico regionale ad hoc. A seguire si terrà la prima riunione del Gruppo di coordinamento per la candidatura Unesco della Via Francigena: la strutturaministeriale che raggruppa le istituzioni e i territori. Collante sarà l’Aevf, attraverso il convegno “Via Francigena, via di pace” organizzato per i suoi primi 15 anni di attività, cui prenderanno parte ospiti ed esperti internazionali, unitamente alla Regione Emilia-Romagna e ad una delegazione del Governo italiano.

“La data del 28 aprile segna una giornata molto importante per il turismo itinerante e dei cammini storici dell’Emilia-Romagna”, ha spiegato l’assessore regionale a Turismo e commercio, Andrea Corsini. “Fidenza e Piacenza saranno il palcoscenico di iniziative che fanno compiere un passo avanti all’Emilia-Romagna, nel segno di una crescente valorizzazione internazionale della Via Francigena che, insieme agli altri 9 nostri cammini storici, rappresenta un patrimonio collettivo di interesse mondiale. Stiamo lavorando con gli Enti locali e il territorio per poter offrire, lungo i quasi 1800 chilometri di percorsi complessivi, sempre più servizi e un’accoglienza di qualità”.

Il sindaco di Fidenza, Andrea Massari, ha aggiunto: “Non poteva esserci occasione migliore del XV anniversario della fondazione dell’Associazione europea delle Vie Francigene, che prese il via proprio qui a Fidenza, per ufficializzare l’avvio dell’iter formale e tecnico di candidatura della Via Francigena e della nostra bellissima Cattedrale a patrimonio dell’Umanità Unesco. La Via Francigena è un progetto al quale la città per prima ha creduto e che ha continuato a sostenere, grazie anche ad Aevf. La candidatura Unesco nasce qui nella primavera 2014 e da qui si espande con un grande progetto di rete sostenuto dal Ministero dei Beni Culturali, dalla Regione Emilia-Romagna, dalla Diocesi di Fidenza e da tutti coloro che hanno condiviso con noi questo sogno. C’è ancora tanto lavoro da fare, ma siamo una squadra affiatata e determinata”.

“La Francigena rappresenta un sistema ricco di potenzialità culturali, storiche, paesaggistiche ed enogastronomiche in grado di sostenere una proposta turistica esperienziale e internazionale”, ha commentato il sindaco di Piacenza, Paolo Dosi. “In quest’ottica Piacenza valorizza l’antica Via di pellegrinaggio in collaborazione con l’Aevf, che dal 2014 ha sede operativa nel prestigioso Palazzo Farnese. Il convegno internazionale sulla “Via Francigena, via di Pace” si concentrerà, a Piacenza, sui temi dell’imprenditoria sostenibile e sul ruolo delle associazioni nella costruzione della Francigena e aiuterà ad avviare un percorso di progettazione per proporre la Via come prodotto turistico attrattivo ma anche come percorso di storia capace di conservare le memorie identitarie nel tempo”.

L’orgoglio per i primi 15 anni di vita dell’Associazione europea delle Vie Francigene è stato espresso dal presidente dell’Aevf, Massimo Tedeschi, secondo il quale “la Via Francigena è divenuta esempio internazionale virtuoso di turismo sostenibile e di sviluppo, in particolare di territori di campagna e centri urbani di piccole dimensioni, posti belli, ricchi di storia ma esclusi dai circuiti turistici. La Via Francigena è divenuta palestra di dialogo fra enti locali, istituzioni, mondo del volontariato, università, operatori culturali, economici e turistici. I camminatori che lo scorso anno hanno percorso almeno un tratto di Via Francigena sono stimati in 40.000 unità. Numero in aumento nel 2016 con un trend di crescita previsto pure nei prossimi anni. La conferma della certificazione di ‘Itinerario culturale del Consiglio d’Europa’ alla Via Francigena e l’avvio del riconoscimento Unesco costituiscono una duplice, lampante attestazione dell’importanza e delle potenzialità del progetto della Francigena”.

Il programma

Giovedì 28 aprile, Fidenza

Alle ore 11.30, nella Torre medievale di piazza Duomo, la Regione firmerà, per la prima volta, con la Commissione regionale per il turismo, sport, tempo libero e pellegrinaggi della Ceer (la Conferenza Episcopale Emilia Romagna) una convenzione per valorizzare il turismo religioso e per ampliare l’offerta di ospitalità e servizi ai turisti lungo gli antichi cammini. All’incontro parteciperanno l’assessore regionale Andrea Corsini; monsignor Carlo Mazza, vescovo delegato della Conferenza episcopale dell’Emilia-Romagna; la presidente di Apt, Liviana Zanetti, il sindaco di Fidenza, Andrea Massari. La Convenzione dà avvio ad un tavolo di lavoro congiunto tra l’assessorato regionale al Turismo e la Conferenza episcopale dell’Emilia Romagna.

Oltre alla convenzione sarà ufficialmente presentata anche la nuova cartomappa “Lungo le Antiche Vie dei Pellegrini in Emilia-Romagna”. Stampata in 10.000 copie in italiano e inglese, è dedicata ai turisti che vogliono andare alla scoperta dei 10 storici cammini dei pellegrini che attraversano l’Emilia-Romagna, dalla Via Francigena alla Via Romea Strata, per ognuno dei quali si riporta il livello di difficoltà, le tappe percorribili in un giorno di cammino, i luoghi dove ottenere le credenziali del pellegrino, la possibilità di accoglienza lungo i percorsi e altre informazioni utili.

Alle ore 12.00, nella sala del consiglio del palazzo municipale di Fidenza (Piazza Garibaldi, 1), si terrà la riunione d’insediamento del Gruppo di coordinamento per la candidatura della Via Francigena a patrimonio Unesco, di cui fanno parte il consigliere del Ministro per i Beni e le Attività culturali Paolo Piacentini; i rappresentanti degli uffici Unesco, Maria Grazia Bellisario, Adele Cesi, Fiora Bellini, Maddalena D’Alessandro; il sindaco di Fidenza, Andrea Massari; tecnici e amministratori delle Regioni attraversate dal percorso.

Alle ore 15.00, nella cornice del Teatro Magnani a Fidenza, prenderà il via il convegno internazionale “Via Francigena, via di pace”, che celebra il XV anniversario della fondazione dell’Associazione europea delle Vie Francigene e apre i tre giorni di dibattito che si svolgeranno tra Fidenza e Piacenza. Il convegno è realizzato con la collaborazione dei Comuni di Fidenza e Piacenza, con il contributo della Fondazione di Piacenza e Vigevano e con il patrocinio della Regione Emilia-Romagna e della Province di Piacenza e Parma.

“Via Francigena: Itinerario culturale del Consiglio d’Europa e patrimonio Unesco” è il tema del primo giorno di lavoro, che vedrà tra i relatori Velia Ann Coffey, della Città di Canterbury e vice presidente Aevf; Pierre Frustier, dell’Università La Sorbona di Parigi; Michel Thomas-Penette, direttore dell’Istituto europeo Itinerari culturali del Consiglio d’Europa dal 1997 al 2011; Stefano Dominioni, direttore dell’Istituto europeo degli Itinerari culturali di Lussemburgo e segretario esecutivo dell’Accordo parziale allargato sugli itinerari culturali del Consiglio d’Europa. Per la parte istituzionale interverranno, tra gli altri: Riccardo Nencini, vice ministro a Infrastrutture e trasporti; l’assessore al Turismo e commercio della Regione Emilia-Romagna, Andrea Corsini; il sindaco di Fidenza, Andrea Massari; Adele Cesi, dell’Ufficio Unesco MiBact; Silvia Costa, presidente della commissione Cultura del Parlamento europeo; i parlamentari dell’Intergruppo Via Francigena; il presidente dell’Aevf, Massimo Tedeschi; il vescovo di Fidenza Carlo Mazza.

Venerdì 29 aprile, Piacenza

Alle ore 9.00 nella Cappella Ducale di Palazzo Farnese si svolgerà la seconda sessione del convegno “Via Francigena, via di pace”. Nel corso della mattinata si affronteranno: “L’economia della Via Francigena”, “Casi di studio nei territori”, “Gli imprenditori della Francigena”. Alle ore 15.00, nella terza parte, si parlerà di: “La Francigena per tutti. Le voci dai territori”, “La linfa della Via: condivisione e animazione. Festival Europeo Via Francigena Collective project”.

Sabato 30 aprile, Fidenza

Alle ore 9.30, al Ridotto del Teatro Magnani, il convegno si concluderà con l’Assemblea generale dell’Associazione europea delle Vie Francigene.

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REGIONE EMILIA-ROMAGNA


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

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