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da: Made Eventi

Il 7 e 8 maggio green design, arte e musica animano viale Carducci e Viale delle Querce.

LIDO DEGLI ESTENSI. Torna sabato 7 e domenica 8 maggio dalle 10 alle 22, a Lido degli Estensi, “Mare in fiore”, mostra mercato dedicata alla bellezza della natura e dei fiori, organizzato da Made Eventi in collaborazione con il consorzio Lido degli Estensi e con il contributo del Comune di Comacchio e della Camera di Commercio di Ferrara.
Anche per la nona edizione ad avere un ruolo principale saranno le fragranze e i colori dei fiori che occuperanno viale Carducci e viale delle Querce. Oltre venti espositori, provenienti da tutta Italia, si sfideranno a colpi di green design proponendo gli allestimenti floreali più belli e originali in una lunga passerella verde.
Pezzo forte della manifestazione sarà l’ “infiorata” di domenica 8 maggio: i maestri infioratori della Pro Loco di Fucecchio, che hanno già partecipato con le loro opere d’arte alle più famose manifestazioni come “Infiorata di Noto” in Sicilia e l’ “Infiorata di Gerano” nel Lazio, realizzeranno con migliaia di petali un meraviglioso tappeto variopinto di 22mq di estensione su viale Carducci.
Sin dalle prime luci del mattino potrete vedere all’opera i maestri infioratori e dalle 15 potrete ammirare l’opera completa in tutta la sua maestosità.
Dopo il successo dell’anno scorso, abbinata all’esposizione vivaistica, si svolgerà l’estemporanea “Fiori, Arte e Mare”, dove gli artisti saranno chiamati ad esprimersi liberamente interpretando angoli del centro cittadino o della costa inserendoli nel contesto della manifestazione. Le iscrizioni all’estemporanea si apriranno sabato 7 Maggio alle ore 9.30 presso la profumeria Girasole, mentre la premiazione, con la giuria di Renzo Melotti, noto gallerista e critico, si svolgerà domenica alle 16.30 presso il Gazebo Centrale di Viale Carducci. In palio l’esposizione delle opere e la pubblicazione delle immagini su La Nuova Ferrara, oltre a targhe e attestati di partecipazione.
Sabato pomeriggio e domenica mattina, in occasione della festa della mamma, spazio a “Mamme in Festa” a cura della parrocchia di San Paolo, con composizioni floreali e artistiche.
Entrambi i giorni dalle 16 spazio alla creatività con i laboratori artistici organizzati dalle scuole Primarie e infanzia Lido degli Estensi, in collaborazione con il comitato genitori-Istituto Comprensivo di Porto Garibaldi: tutti i bambini potranno realizzare la loro cartolina di “Mare in Fiore” portandola a casa come souvenir o spedendola come una vera e propria cartolina.
Ma ci sarà spazio anche per il ballo e la musica: sabato 7 maggio alle ore 17 e 18 le imperdibili esibizioni di Zumba e Hip-Hop presso il gazebo centrale a cura di Mad Dany, in collaborazione con Comacchio Fitness by Tahiti e di Valentina Rasi. Domenica 8 maggio alle ore 17 il concerto di “Dogato Sister & Friends”, nove donne che nella vita svolgono le professioni più disparate, ma che sono legate da un filo comune: la passione per la musica e il canto. Sul Palco del Gazebo Centrale, un repertorio dei più famosi brani italiani dagli anni sessanta al duemila.

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

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