Ogni giorno un brano intonato a ciò che la giornata prospetta selezionato e commentato dalla redazione di Radio Strike.
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La notizia della strage al “convegno sulla satira” in Danimarca (?) mi ha fatto tornare al momento in cui capii che nella mia e penso anche nelle vite di tutti, qualcosa sarebbe cambiato per un bel po’.
Nel 2001 avevo 14 anni e mi ricordo come se fosse ieri quei due aerei che si schiantano. All’epoca ero senza internet e l’unico modo che avevo per procurarmi la musica era il negozio di elettronica al centro commerciale. Quel giorno ero carichissimo perché l’acquisto sarebbe stato Axis di Hendrix, una copia che mi guardava ormai da mesi ferma là. Poi però suona il telefono ed è mia zia sconvolta per quello che si vedeva in TV.
10 minuti e arriva, si installa da noi e parte una maratona che sarebbe durata due giorni.
Non mi vergogno a dirlo ma in tutto questo io pensavo ancora a Hendrix.
Avevo capito che da lì sarebbero cambiate parecchie cose nel mondo ma cosa potevo farci?
Così oggi guardo un attimo indietro e penso a ‘sti ultimi 10 anni abbondanti ma soprattutto abbondantemente ridicoli fra vignette su Maometto, guerra in Iraq, #jesuischarlie e tutte ‘ste altre cose e l’unica cosa che posso fare è sempre quella.
Selezione e commento di Andrea Pavanello, ex DoAs TheBirds, musicista, dj, pasticcione, capo della Seitan! Records e autore di “Carta Bianca” in onda su Radio Strike a orari reperibili in giorni reperibili SOLO consultando il calendario patafisico. Xoxo <3
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Un ulteriore punto di forza, forse meno evidente ma non meno importante, è la capacità di far convergere e partecipare ad un progetto le eterogenee singolarità che compongono il tessuto cittadino di Ferrara: lavoratori e precari, studenti universitari e medi, migranti, potranno trovare nella radio uno spazio vivo dove portare le proprie istanze e farsi contaminare da quelle degli altri. Non un contenitore da riempire, ma uno spazio sociale che prende vita a partire dalle energie che si autorganizzano attorno ad esso.
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