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Sa Regione Emilia Romagna

Il tema al centro dell’ultima riunione della Commissione politiche agricole della Conferenza Stato-Regioni. Sollecitata la revisione delle norme sulle assicurazioni agevolate

Bologna – Il maltempo delle ultime settimane ha provocato gravi danni in campagna. Per questo la Regione Emilia-Romagna sollecita un incontro urgente con il ministro delle Politiche agricole per valutare la possibilità di attivare sia gli interventi compensativi previsti dal Fondo di solidarietà nazionale, sia le altre forme di agevolazioni fiscali e previdenziali previste in questi casi.

Il tema è stato al centro di una riunione della Commissione Politiche agricole della Conferenza Stato-Regioni che ha fatto il punto della situazione dopo le diffuse gelate e grandinate che hanno colpito coltivazioni e strutture agricole in molte regioni italiane. Gli assessori regionali insistono anche sulla necessità di semplificare le norme sulle assicurazioni agevolate in agricoltura per rendere questo strumento più accessibile e meno oneroso per gli agricoltori.

I danni in Emilia-Romagna

In Emilia-Romagna, sulla base di una prima ricognizione effettuata dai tecnici dei Servizi territoriali agricoltura, i danni provocati dal maltempo delle scorse settimane si presentano ingenti in molte aree e si aggiungono alle pesanti conseguenze della perdurante siccità che sta interessando soprattutto le province occidentali. Le gelate hanno colpito a macchia di leopardo l’intero territorio regionale, mentre le grandinate hanno danneggiato soprattutto le coltivazioni nelle province centro-orientali. Per una mappa più dettagliata delle perdite in campagna servirà ancora qualche settimana. (G.Ma.)

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REGIONE EMILIA-ROMAGNA


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

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Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

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