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Da FerraraOff

DOMANI L’ANTEPRIMA DEL FESTIVAL
La performance di Amigdala per uno spettatore alla volta terminerà sul prato dello Stadio “Paolo Mazza”

Festival di microteatro BONSAI
7 – 8 ottobre 2017
Quartiere Giardino, Ferrara

L’associazione culturale Ferrara Off e Progetto Píndoles di Barcellona, presentano sabato 7 e domenica 8 ottobre 2017, all’interno del Quartiere Giardino di Ferrara, la prima edizione del Festival di microteatro BONSAI, una rassegna di spettacoli di piccolo formato, di breve durata, in spazi non convenzionali (non propriamente teatrali).
BONSAI, patrocinato dal Comune di Ferrara e sostenuto dalla Regione Emilia Romagna, è parte del progetto “Giardino Creativo” finanziato da A.N.C.I., che sostiene la creatività giovanile a favore della riqualificazione sociale, economica e culturale di questa zona della città. L’obiettivo del Festival è, infatti, dare spazio a nuove esperienze performative che, grazie alle contenute dimensioni, possano “innestare” nuovi processi culturali e sociali, in un’area in fase di rigenerazione urbana. Proprio come i bonsai sono alberi sottoposti a un ridimensionamento che non ne altera la natura, così gli spettacoli di microteatro mantengono tutte le caratteristiche di un normale spettacolo, condensate però in quindici minuti.
Gli spettacoli che compongono il Festival sono i vincitori di un bando nazionale, al quale hanno partecipato più di centoventi artisti e compagnie, e sono stati selezionati da una giuria formata dai membri di Ferrara Off e di Píndoles, da Marino Pedroni Direttore del Teatro Comunale Claudio Abbado di Ferrara, dalla drammaturga torinese Margherita Mauro e dal Direttivo della Web Radio Giardino.
Sabato 7 ottobre, all’interno di Factory Grisù, si svolgerà la giornata di anteprima della rassegna, durante la quale sarà possibile assistere a “Lettere anonime per un camminatore” del Collettivo Amigdala (Modena). La performance site-specific, itinerante fra le vie del Quartiere Giardino, per uno spettatore alla volta con partenza ogni sei minuti tra le ore 15.00 e le 19.00, grazie alla preziosa collaborazione di Spal 2013 srl, terminerà sul prato dello Stadio Comunale “Paolo Mazza”. Inoltre si potrà assistere gratuitamente agli spettacoli “Giro solo esterni con aneddoti” (vincitore del Premio Tuttoteatro.com Dante Cappelletti 2011) – con Marco Sgarbi, per la regia di Giulio Costa – in replica alle ore 17.00 e alle ore 19.00 – e “La Venere Nera” – di Andrea Lugli con Liliana Letterese – alle ore 18.00 e alle ore 20.00.
Domenica 8 ottobre, invece, si entrerà nel vivo di BONSAI, con gli spettacoli selezionati dalla giuria, che andranno in scena, nel pomeriggio, con sei repliche in contemporanea nei vari spazi del Festival, dalle ore 15.00 alle 19.00. All’interno di Factory Grisù ci sarà lo spettacolo di videoteatro “Display” della compagnia 7-8 chili (Ascoli Piceno); presso la Contrada di San Giacomo lo spettacolo di narrazione “Perché, non posso?” di Domenico Vincenzo Tufano (Napoli); presso l’appartamento Felloni di Via Ticchioni la performance “KitcheN” del duo Laura Ulisse e Giulia Vismara (Bologna); presso il Ristorante Pizzeria Scaccianuvole lo spettacolo di narrazione “Rukelie” di Antonio De Nitto (Brindisi); nella sede del Centro di ascolto Uomini Maltrattanti lo spettacolo di narrazione “La Barbiera” di Elisabetta Salvatori (Lucca); al Centro di Mediazione Sociale del Comune di Ferrara, nella Sala Polivalente “Il Grattacielo”, lo spettacolo di danza “Eoika” con Sabrina Vicari e Federica Aloisio (Palermo).
I biglietti del Festival sono acquistabili a un prezzo ridotto nei giorni che precedono l’evento, presso la sede di Ferrara Off, viale Alfonso I d’Este 13, da lunedì a venerdì dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00 e,  sabato 7 ottobre presso Factory Grisù, via Mario Poledrelli 21, dalle 14.00 alle 21.00. Sarà possibile acquistare i biglietti a prezzo intero anche domenica 8 ottobre, sempre presso Grisù. Ulteriori informazioni sono consultabili sul sito www.festivalbonsai.it

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

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