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Torna in laguna il gran premio “11 Ponti – Città di Comacchio”, organizzato dal Runninig Club Comacchio, che quest’anno festeggerà la sua 53^edizione. Un programma ricco di possibilità che soddisferà le esigenze di tutti: dai piccoli alunni delle scuole con mamme e papà fino ad atleti più maturi!
Quella dell'”11 ponti” è ormai una tradizione consolidata nel panorama sportivo comacchiese, da diversi decenni promuove una corsa che non ha solo uno scopo agonistico, bensì anche quello di permettere di godere delle bellezze del nostro territorio, praticando attività fisica in un contesto architettonico e naturale speciale.
La giornata partirà alle 15.00 con una “camminata sportiva” dei piccoli alunni dell’asilo nido comunale “Il Giglio” con le loro mamme, i ragazzi delle scuole Elementari e Medie di Comacchio e Lido degli Estensi oltre al gruppo di camminata del lunedì e giovedì pomeriggio di Comacchio. L’iniziativa pomeridiana assolutamente NON competitiva e, come tutta la manifestazione, patrocinata dal comune di Comacchio, s’inserisce nel percorso di promozione e valorizzazione dell’attività fisica intesa non solo esercizio, ma come bene immateriale di socialità, come collante di una comunità. Giovani e meno giovani avranno la possibilità di condividere questa bella esperienza tutti insieme!

Alle 18.00 s’inizierà ad entrare nel vivo della giornata, con la partenza della minipodistica di 1,5 km competitiva e non, a cui parteciperanno i giovani corridori delle scuole che hanno mostrato particolare talento per questa disciplina. Alle 18.30, il via alla corsa regina: la 8,5 km sempre competitiva e non. Tutte le gare avranno come garanti i giudici federali del CONI e si svolgeranno lungo le vie del centro storico. Per ciascuna, è previsto un circuito da ripersi più volte fino a ricoprirne la distanza stabilita. Gli atleti potranno usufruire dei ristori nei punti prestabiliti dall’organizzazione ed il cronometraggio sarà registrato dalla Società Servizio TDS. E’ previsto, in prossimità del luogo dello svolgimento della gara, il servizio medico con ambulanza e la sicurezza stradale sarà garantita dalla polizia municipale con personale dell’organizzazione.

Alla minipodistica potranno partecipare maschi e femmine suddivisi per categorie d’età, così come per la gara delle 18.30 che prevede categorie dalla A alla F sempre suddivise tra maschi e femmine. Si specifica che prima della partenza è necessaria l’iscrizione tramite apposita scheda disponibile anche sul sito https://www.romagnapodismo.it/ e versamento della quota di partecipazione. Partenze e arrivi sono previsti in via Zappata a partire dalle ore 15.30.

Per tutti coloro che vorranno ripetere questa bellissima esperienza, si ricorda anche l’appuntamento del 15 di agosto, a Lido delle Nazioni, con la Camminata turistico-ecologica aperta a tutti: “Giro del Lago” che quest’anno festeggia la sua 37^ edizione.

Il giorno successivo, domenica 2 giugno, a Lido degli Estensi, si svolgerà anche “Benvenuta Estate” la rassegna del gusto e dei sapori tipici del territorio che inaugura la stagione! A cura della New Star production paola.abile@gmail.com

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COMUNE DI COMACCHIO


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

Periscopio è quindi un giornale popolare, non nazionalpopolare. Un quotidiano “generalista”,  scritto per essere letto da tutti (“quelli che hanno letto milioni di libri o che non sanno nemmeno parlare” F. De Gregori), da tutti quelli che coltivano la curiosità, e non dalle elites, dai circoli degli addetti ai lavori, dagli intellettuali del vuoto e della chiacchiera.

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