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Da: ANFFAS ONLUS Ferrara

Si è, tenuta Domenica 23 Settembre, la 22esima edizione della manifestazione organizzata dal Gommone Club Ferrara, a favore dei ragazzi disabili dell’Associazione ANFFAS

Ro Ferrarese. Domenica 23 settembre si è svolta la tradizionale manifestazione organizzata dal Gommone Club Ferrara, denominata “Ragazzi ANFFAS, tutti a bordo”, giunta alla sua 22esima edizione. L’evento viene organizzato ogni fine estate a favore dei ragazzi disabili e delle loro famiglie, dell’Associazione ANFFAS di Ferrara.

La giornata, caratterizzata da uno splendido sole e da temperature estive, è iniziata presso l’attracco fluviale di Ro Ferrarese dove i ragazzi disabili e i loro familiari sono stati accolti dal Presidente del Gommone Club Ferrara, Roberto Guidetti, e dagli altri soci. Una volta a bordo, la comitiva, formata da nove gommoni, ha preso il fiume dirigendosi verso il mare. Una breve sosta e un piccolo rinfresco offerto presso l’attracco di Serravalle e poi di nuovo indietro verso la sede del Gommone Club, a Ro Ferrarese, in via Roma proprio nei pressi del Municipio.

La manifestazione è continuata con un gustoso pranzo offerto e preparato dai soci del Gommone Club, in un clima allegro e festoso. All’evento erano presenti anche il sindaco di Ro, Antonio Giannini e il neo eletto presidente di ANFFAS Silvia Ungaro.

La giornata si è conclusa con una piccola cerimonia di scambio doni e un sentito discorso del sindaco, che ha sottolineato l’importanza di questi gesti di solidarietà e ringraziato il Gommone Club Ferrara per tutto l’impegno profuso.
Particolarmente commovente il momento in cui una piccola rappresentanza dei ragazzi disabili ha consegnato i propri doni, accompagnandoli con un breve ma intenso discorso di riconoscenza. I ragazzi hanno ringraziato tutti i soci del Gommone Club che ogni anno rinnovano questa tradizione, mettendo a disposizione tempo, energie e mezzi con tanta generosità ed entusiasmo.

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

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Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

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