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Da Ufficio Statistica – COMUNE DI FERRARA

(i dati diffusi devono essere considerati provvisori)

Inflazione a Ferrara in Maggio 2018:
tasso congiunturale (variazione sul mese precedente) = +0,2%
tasso tendenziale (variazione sullo stesso mese dell’anno precedente) = +0,4%

Variazioni percentuali dell’indice per l’intera collettività NIC per divisioni di spesa Città di FERRARA – mese di MAGGIO 2018 – (dati provvisori)

A Ferrara, nel mese di maggio 2018, l’indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC) con tabacchi aumenta dello 0,2% rispetto al mese precedente ed aumenta dello 0,4% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente.
– 1. PRODOTTI ALIMENTARI E BEVANDE ANALCOLICHE: (In ottemperanza alle disposizioni dell’Istat, i commenti sono effettuati confrontando sottoclassi di prodotto, poiché non è consentito, in sede di diffusione dei dati provvisori, scendere a maggior dettaglio. A partire dalla diffusione definitiva di gennaio 2016, gli indici sono espressi in base 2015). Nessuna variazione complessiva della divisione rispetto al mese precedente. Si evidenzia tuttavia l’aumento di frutta fresca o refrigerata (+4,3%) e, al contrario, le diminuzioni di pesci freschi o refrigerati (-5,1%), di vegetali freschi o refr. diversi dalle patate (-1,4%) e dei gelati (-4,4%). Rispetto allo stesso mese dell’anno precedente la divisione aumenta dello 0,4%; si segnalano in particolare gli incrementi di prezzo dei frutti di mare freschi o refrigerati (+7,9%) e frutti di mare surgelati (+8,4%) e del burro (+17,8%), mentre calano tendenzialmente i prezzi di vegetali freschi o refr. diversi dalle patate (-5,8%) e dei gelati (-6,8%).
– 2. BEVANDE ALCOLICHE E TABACCHI: aumento dello 0,7% rispetto al mese precedente dovuto a incrementi di prezzo di alcolici e liquori (+0,2%), aperitivi alcolici (+0,2%), vini da uve (+1,2%), vini liquorosi (+1,5%), birre lager (+1,3%), di birre a basso contenuto di alcol (+0,8%), delle sigarette* (+0,6%), di sigari e sigaretti* (+0,1%) e di altri tabacchi* (+0,1%). Tendenzialmente la divisione aumenta del 3,3%: si evidenziano soprattutto gli aumenti tendenziali di vini da uve (+4,2%) e sigarette* (+3,5%).
– 3. ABBIGLIAMENTO E CALZATURE: nessuna variazione complessiva della divisione rispetto al mese precedente. Tendenzialmente la divisione aumenta dello 0,2%; si evidenzia in particolare l’aumento di prezzo delle calzature per donna (+2,8%).
– 4. ABITAZIONE, ACQUA, ELETTRICITA’ E COMBUSTIBILI: diminuzione dello 0,1% rispetto al mese precedente, dovuta alle diminuzioni delle spese condominiali (-0,7%). Rispetto allo stesso mese dell’anno precedente la divisione diminuisce dello 0,8%; diminuiscono le tariffe dell’acqua (fornitura – 6%, raccolta acque di scarico -4,9%), della raccolta rifiuti (-9,1%), del gas di città (-1,7%), dell’energia elettrica* (-0,6%) e i prezzi di prodotti per la riparazione e manutenzione della casa (-3,2%).
– 5. MOBILI, ARTICOLI E SERVIZI PER LA CASA: aumento dello 0,1% rispetto al mese precedente; si evidenziano soprattutto gli incrementi di frigoriferi e freezer (+2,0%) e di apparecchi per la pulizia della casa (+3,3%). Tendenzialmente la divisione resta complessivamente invariata.
– 6. SERVIZI SANITARI E SPESE PER LA SALUTE: aumento dello 0,1% rispetto al mese precedente dovuto principalmente all’incremento delle tariffe dei servizi medici specialistici (+0,1%) e dei servizi di laboratori analisi mediche e di centri per esami radiografici (+1,7%). Tendenzialmente la divisione resta complessivamente invariata.
– 7. TRASPORTI: aumento dello 0,6% rispetto al mese precedente dovuto, principalmente, ad un incremento di prezzo dei voli nazionali* (+16,3%), della benzina* (+2,5%), del gasolio* (+2,8%) e, in misura minore, di altri carburanti (+0,4%); in aumento anche il costo delle auto nuove* (+0,1%); al contrario diminuiscono i prezzi delle auto usate* (- 0,4%). Rispetto allo stesso mese dell’anno precedente la divisione aumenta dello 2,8%; in particolare si segnalano gli incrementi di prezzo dei carburanti (gasolio +7,3%, benzina +5,5%, altri carburanti +4,4%), auto nuove (+1,7%), motocicli e ciclomotori (+1,4%), pneumatici (+5,1%), voli nazionali (+24,8% e internazionali (+9,5%).
– 8. COMUNICAZIONI: diminuzione dello 0,7% rispetto al mese precedente dovuto al calo dei prezzi di apparecchi per la telefonia mobile* (-1,8%) e dei servizi di telefonia* (mobile -0,4%, fissa -0,1%). Tendenzialmente la divisione diminuisce del 2,1%, soprattutto per le diminuzioni di prezzo degli apparecchi per la telefonia mobile* (-6,1%).
– 9. RICREAZIONE, SPETTACOLI E CULTURA: diminuzione dello 0,4% rispetto al mese precedente dovuto principalmente ad un calo di prezzo di CD* e DVD* (-9,2%), di prodotti per animali domestici (- 3,9%), servizi di e-book download* (-13,9%) e pacchetti vacanza internazionali (-1,8%). Tendenzialmente la divisione aumenta dell’1,1%; si evidenziano in particolare gli aumenti di prezzo dei servizi ricreativi e sportivi fruiti come spettatore** (+60,4%).
– 10. ISTRUZIONE: nessuna variazione della divisione rispetto al mese precedente. A cadenza annuale si registra una diminuzione del 14,4% dovuta alla diminuzione del costo dell’istruzione universitaria, escluso dottorato* (-39,3%).
– 11. SERVIZI RICETTIVI E DI RISTORAZIONE: aumento dell’1,1% rispetto al mese precedente dovuto principalmente ad un incremento di prezzo di alberghi, motel, pensioni e simili** (+4,2%) e villaggi vacanze- campeggi-ostelli e simili* (+4,3%). Tendenzialmente la divisione aumenta dello 0,2% soprattutto per l’incremento dei prezzi di ristoranti, pizzerie, bar e simili (+0,9%).
– 12. ALTRI BENI E SERVIZI: aumento dello 0,1% rispetto al mese precedente dovuto soprattutto agli incrementi di costo delle spese bancarie e finanziarie* (+1,1%). Tendenzialmente si registra una variazione positiva dello 0,9%, dovuta principalmente all’incremento dei servizi assicurativi connessi all’abitazione (+13,2%), delle spese bancarie e finanziarie* (+6,9%) e delle assicurazioni sui mezzi di trasporto (+3,7%).
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(*) Rilevazione centralizzata
(**) Rilevazione mista
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Variazione % rispetto al mese precedente e dell’indice per l’intera collettività NIC per divisioni di spesa, città di Ferrara, mese di MAGGIO 2018 (dati provvisori)

Numeri indici, variazioni percentuali congiunturali e tendenziali dell’indice NIC di Ferrara, dell’indice NIC nazionale e dell’indice FOI (senza tabacchi) nazionale.



Variazione percentuale tendenziale indice NIC con tabacchi (dato provvisorio per Ferrara nell’ultimo mese; definitivi gli altri dati)

Variazione percentuale congiunturale indice NIC con tabacchi (dato provvisorio per Ferrara nell’ultimo mese; definitivi gli altri dati)

Variazioni percentuali congiunturali indice NIC (con tabacchi) per divisioni di spesa – città di Ferrara (dati provvisori relativi all’ultimo mese, definitivi per i precedenti)

Variazioni percentuali tendenziali indice NIC (con tabacchi) per divisioni di spesa – città di Ferrara (dati provvisori relativi all’ultimo mese, definitivi per i precedenti)

Rettifica indici provvisori del mese di APRILE 2018 città di Ferrara
A seguito della fase di validazione, da parte dell’Istat, degli indici di aprile 2018, si comunicano le seguenti variazioni percentuali definitive a rettifica di quelle provvisorie indicate nel precedente comunicato (in rosso variazioni rettificate):

fonte: Sistan, Comune di Ferrara, Ufficio Statistica.

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COMUNE DI FERRARA


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

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