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Da: Comune di Comacchio, segreteria generale

Il 7 gennaio 2019 apre un nuovo servizio educativo per la prima infanzia: il nido d’infanzia comunale part-time in via Natale Cavalieri, 38 a Comacchio. Sostituirà lo spazio bambini “La Gabbianella” ospitato nei medesimi locali in quanto non rispondente più ai bisogni delle famiglie con bambini in età 0/3 anni. Lo spazio bambini infatti non prevedeva la somministrazione del pasto, per cui l’Amministrazione Comunale – Ass.to alle politiche educative ha ritenuto di ascoltare ed accogliere le richieste delle famiglie del Comune di Comacchio i cui bambini/e non sono riusciti ad entrare al nido d’infanzia “il giglio” e quindi presenti in lista di attesa.
Il nuovo servizio educativo per la prima infanzia rivolto a n. 21 bambini/e in età 1/3 anni prevederà la somministrazione del pasto e prevede il seguente orario: dalle ore 7,30 alle ore 14,00.
La parola d’ordine di questo servizio è la massima flessibilità: infatti il servizio prevederà due articolazioni orarie: una dalle ore 8.00 alle ore 13.00 senza il pasto e l’altra dalle ore 7,30 alle ore 14.00 con la somministrazione del pasto. Questo per dare modo ai genitori che avevano optato per la prima soluzione di continuare a fruire di un servizio adeguato alle proprie necessità e bisogni di conciliazione di vita lavoro.
Maria Chiara Cavalieri la giovane assessora alle politiche educative si è molto prodigata per ascoltare ed accogliere richieste delle famiglie (quest’anno si sono avute iscrizioni record al nido il giglio per cui non essendo possibile accogliere tutte le richieste si è voluto investire nella prima infanzia aprendo un servizio in grado di garantire un tempo -scuola maggiore e prevedere anche il servizio di refezione).
Il plesso di via natale cavalieri 38 pertanto accoglierà due servizi: al mattino il nido part-time con l’affido dei bambini/e ad educatrici qualificate della cooperativa sociale girogirotondo che se ne è aggiudicata la gestione, e al pomeriggio il centro per bambini/e e famiglie in cui è prevista la compresenza dei genitori oltre a quella degli educatori.
Maria Chiara Cavalieri afferma che i bambini/e che frequentano un servizio per la prima infanzia, proprio per l’alto valore educativo di questa “prima scuola” è dimostrato che in futuro avranno meno problemi di insuccesso scolastico e di dispersione scolastica …questo è testato da ricerche fatte nel campo.
Ma non è tutto.
Grazie ad una compartecipazione finanziaria statale, regionale e comunale si è potuto garantire, per il momento a livello sperimentale, questo nuovo servizio ed un adeguamento /rinnovamento dei locali, degli arredi e dei materiali, per rendere detto spazio educativo esteticamente piacevole e adeguato a garantire il benessere ai piccoli ospiti, nonchè la convivenza di due servizi dalla diversa identità pedagogica ma accomunati da obiettivi comuni.
Altra novità è quello di creare e consolidare a Comacchio un sistema integrato di servizi per l’infanzia daglizero ai sei anniovvero dal nido fino a comprendere le scuole dell’infanzia diversamente gestite (statali e paritarie).
L’Amministrazione Comunale , afferma l’assessora M. Chiara Cavalieri è da tempo impeganta su questo terreno. Da anni sta portando avanti una formazione congiunta per le educatrici ed insegnanti dei servizi educativi 0/6 anni attraverso un percorso formativo incentrato sull’importanza di gsrantire la continuità educativa.
A coronare questa esperienza condivisa del personale docente ed educativo, quest’anno partirà sempre dal 7 gennaio il progetto “GENERARE INTERCONNESIONI” che prevede l’erogazione di un contributo comunale alle scuole dell’infanzia statali e paritarie per garantire la figura del coordinatore pedagogico anche nelle scuole dell’infanzia.
La figura del coordinatore pedagogico, consolidata nei servizi 0/3 anni quest’anno sarà inserita anche in quelli 3/6 anni. Un coordinamento pedagogico comunale plurale con la presenza dei coordinatori pedagogici comunale, del terzo settore, della Fism, dello Stato.
Il D.lgs 65/2017 sottolinea che tale sistema integrato debba promuovere la continuità del percorso educativo e scolastico, con particolare riferimento al primo ciclo d’istruzione, sostenendo lo sviluppo delle bambine e dei bambini, in un processo unitario, in cui le diverse articolazioni dello stesso collaborano attraverso attività di progettazione, di coordinamento e di formazione comuni.

L’esperienza ormai largamente consolidata della presenza del Coordinatore Pedagogico all’interno dei servizio 0/3 anni ha permesso di mettere a fuoco le peculiarità di questa figura professionale alla quale viene richiesto di ricoprire un ruolo sempre più aperto, in trasformazione continua per promuovere una cultura dell’infanzia evitando la frammentarietà degli interventi e la dispersione delle risorse.

Il Comune di Comacchio anticipa dal punto di vista operativo e concreto quanto previsto dalla legge della buona scuola n. 107/2015 e dal D.lgs 65/2017, uno dei primi a livello provinciale.
Sono aperte le iscrizioni per l’a.s. 2018/19 a partire dal giorno 2 gennaio 2019 al nuovo nido d’infanzia comunale part-time sito in Comacchio in via Natale Cavalieri, 38. Il modulo d’iscrizione lo si può trovare sul sito istituzionale del Comune alla voce nido d’infanzia part-time e all’Albo telematico – avviso per i cittadini.
Per informazione telefonare all’Ass.to alle politiche educative via Agatopisto, 3 – Comacchio tutti i giorni dalle ore 9.00 alle ore 12.00 – tel. 0533/318702-703-783.

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COMUNE DI COMACCHIO


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

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Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

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Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

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