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da: Museo Civico di Storia Naturale di Ferrara

GIUGNO

Giovedì 12 giugno ore 21,00
Alla luce delle lucciole, per tutti.
Passeggiando in uno dei luoghi più suggestivi di Ferrara, aspetteremo il buio per scoprire come di notte la campagna diventa misteriosa. In silenzio udiremo i suoni della notte, i richiami degli uccelli e, se saremo fortunati, coglieremo tra i cespugli il magico luccichio delle lucciole, scintillanti come tante piccole lanterne.
Ritrovo: ore 21,00 in via delle Vigne, davanti al Cimitero Ebraico. Si entra a piedi o in bici, non in auto.

Giovedì 26 giugno ore 17,30
Un mare di conchiglie… per bambini dai 4 ai 6 anni
Con le mani nella sabbia cercheremo le conchiglie… telline, turritelle, pecten, scrigni di venere, piedi di pellicano, mactre, lumachini… Poi, con un gioco della tombola ci divertiremo a scoprire il nome, l’ambiente, il modo di vita e il tipo di alimentazione di ogni mollusco. Quale squadra vincerà?
Ritrovo: ore 17,30 ingresso Parco Urbano adiacente al tiro con l’ arco

LUGLIO

Giovedì 10 luglio ore 17,30
Caccia al tesoro nel parco per ragazzi dagli 8 ai 12 anni
Incursione piratesca al Parco Massari, alla ricerca degli indizi e prove di abilità che Capitan Sparrow ha disseminato tra cespugli, fronde, cavità… per rendere ardua la scoperta del misterioso tesoro nascosto nell’antico alveo del fiume. Sarete abbastanza scaltri per risolvere i criptici indovinelli naturalistici e raggiungere per primi il tesoro?
Ritrovo: ore 17,30 ingresso Parco Massari

Giovedì 24 luglio ore 17,30
Le magie della scienza per bambini dai 6 agli 8 anni
Splash, splosh, skrash, swish, sss sss, boom, blam, plop…Tutti allegri scienziati, alle prese con tanti facili, divertenti e rinfrescanti esperimenti, per scoprire le più stupefacenti magie della scienza.
Ritrovo: ore 17,30 nell’area del Parco Urbano adiacente al tiro con l’arco

AGOSTO

Giovedì 7 agosto ore 21,00
Con il naso all’insù …tra le stelle, nel parco per ragazzi dai 7 ai 12 anni
Siete pronti a viaggiare nello spazio ed esplorare il cielo stellato con l’aiuto di un planetario? Allora non perdetevi questo appuntamento con le stelle! Conosceremo le costellazioni principali, e il significato del loro nome, le leggende a cui si ispirano ed impareremo ad orientarci con le stelle.
Ritrovo: ore 17,30 nell’area del Parco Urbano adiacente al tiro con l’arco

Giovedì 28 agosto ore 17,30
Safari nell’erba! per bambini dai 5 ai 7 anni
Cercheremo tra i fili d’erba nel sottomura i minuscoli abitanti che vi si nascondono. Ci divertiremo a scoprire, giocando, in quali insetti si trasformeranno timidi e grassottelli bruchi o misteriose larve, a riconoscere le loro sagome. Ascolteremo e impareremo a distinguere il canto e i suoni di grilli, cavallette e cicale. Ma seguiremo anche le tracce di chiocciole, lucertole, talpe, lombrichi… Chi farà gli avvistamenti più curiosi?
Ritrovo: ore 17,30 nell’area del Parco Urbano adiacente al tiro con l’arco

Tutti gli incontri si terranno in escursione come di volta in volta indicato, con inizio alle ore 17:30 i pomeridiani e alle ore 21:00 i serali per la durata di un’ora e mezza.
Potranno partecipare 15 persone per incontro al costo previsto di € 4,00 per partecipante.
La prenotazione è obbligatoria.

Informazioni e prenotazioni presso la Sezione Didattica del Museo Civico di Storia Naturale di Ferrara – via De Pisis, 24 – dal lunedì al venerdì in orario 9,30-12,30, Tel. 0532 203381 – 206297 dido.storianaturale@gmail.com, http://storianaturale.comune.fe.it

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COMUNE DI FERRARA


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

Periscopio è quindi un giornale popolare, non nazionalpopolare. Un quotidiano “generalista”,  scritto per essere letto da tutti (“quelli che hanno letto milioni di libri o che non sanno nemmeno parlare” F. De Gregori), da tutti quelli che coltivano la curiosità, e non dalle elites, dai circoli degli addetti ai lavori, dagli intellettuali del vuoto e della chiacchiera.

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Francesco Monini
direttore responsabile


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