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ARENA CINEMATOGRAFICA ESTIVA LE PAGINE
Parco Pareschi (c.so Giovecca, 148)
Apertura Parco ore 21.00, inizio spettacoli ore 21.30
Mercoledì 1 e giovedì 2 agosto ore 21.30
LORO 2, regia di Paolo Sorrentino

L’Arena estiva Le Pagine, come ogni anno, propone all’interno di Parco Pareschi un programma ricco di appuntamenti cinematografici per chi resta in città nel periodo estivo. Nelle serate di mercoledì 1 e giovedì 2 agosto, l’appuntamento alle 21.30 è con LORO 2 di Paolo Sorrentino, la seconda parte del dittico che rappresenta l’ultimo lavoro cinematografico del regista, uscito nelle sale nella primavera di quest’anno.

Lontano dalla classica impostazione biografica, il film racconta, come suggerisce il titolo, di ‘loro’, ossia di ‘quelli che contano’ e di quelli che ‘vogliono arrivare’, e così facendo narra del fenomeno del berlusconismo che ha interessato quella parte di Italia per cui rappresentava uno stile di vita. Ma al centro di questa seconda e ultima parte, c’è anche e soprattutto la conclusione del rapporto tra Silvio e Veronica, sempre più distanti e sempre più soli, nello splendore allucinato di Villa Certosa.
Ne Loro 2 la loro crisi di coppia si fa ancora più profonda, e Berlusconi, rispolverando le sue vecchie ma immutate doti di straordinario venditore, le utilizza per manovre politiche che condurranno alla caduta del governo della sinistra e al suo ritorno sulla poltrona di Presidente del Consiglio. Tuttavia, la sua passione per le giovani donne, e per le ‘cene eleganti’ lo condurranno inevitabilmente verso il baratro, rompendo l’incantesimo dell’innamoramento col quale aveva conquistato la moglie e gli italiani. 
E la caduta di Silvio va di pari passo con quella di un paese ridotto in macerie.
La scelta di Sorrentino è quella di mostrarne l’aspetto umano, accennando appena a quello politico, e mettendo ancora una volta lo spettatore di fronte ad una provocazione cinematografica. In Loro 2 si abbandona in parte l’analisi di quel contorno di aspiranti parassiti che ruotano attorno al Presidente del Consiglio nel tentativo di poterne essere beneficati, per dare più ampio spazio a un’analisi introspettiva dell’essere umano. Ne viene fuori un’indagine sulle debolezze umane senza mai giudicarle.

Venerdì 3 agosto ore 21.30
LAZZARO FELICE, regia di Alice Rohrwacher
(Italia, 2018 – 130’)
L’Arena estiva Le Pagine, come ogni anno, propone all’interno di Parco Pareschi un programma ricco di appuntamenti cinematografici per chi resta in città nel periodo estivo. Venerdì 3 agosto, alle 21.30, verrà proiettato LAZZARO FELICE, di Alice Rohrwacher, terzo lavoro della regista italiana che racconta la storia di un’amicizia sofferta, forse perfino immaginaria, anche se affatto fantasiose sono le trasformazioni che la circondano.
Nel film vengono seguite le vicende di una numerosissima famiglia di contadini (tutti, o quasi, attori non professionisti), ancora sotto padrone, alle prese con la fatica quotidiana. Tra di loro c’è Lazzaro (Adriano Tardiolo), ragazzino nemmeno ventenne, il classico ultimo della fila, mai una parola fuori posto, sempre disponibile a qualsiasi cosa. Cresciuto all’Inviolata, feudo della marchesa Alfonsina de Luna (Nicoletta Braschi), dove viene coltivato il tabacco, Lazzaro incontra Tancredi, figlio della nobildonna e ben consapevole della crudeltà di sua madre, tutt’altro che timorosa di ammettere di approfittarsi di quella comunità di contadini. Per il ragazzino, quella è un’amicizia che nasce vera, e attraverserà intatta il tempo che passa e le conseguenze dirompenti della fine dell’inganno in cui è cresciuto, portandolo nella città, enorme e grigia, alla ricerca di Tancredi.
Il film di Alice Rohrwacher, presentato a Cannes dove è stato premiato per la miglior sceneggiatura, è una fiaba cinematografica che attraversa il mondo della povertà e del progresso in rapporto alle evoluzioni umane e sociali. L’immutabilità di Lazzaro al cospetto di familiari che si abbruttiscono con l’ingresso in una metropoli priva di caratteri di riconoscibilità rappresenta l’incontaminata leggerezza della genuinità di un’opera a due facce dove la campagna, che domina la prima parte, lascia il posto alla città e alle nuove forme di emarginazione dei dimenticati, dei senza lavoro e professione, costretti all’imbroglio e all’inganno.

Sabato 4 agosto ore 21.30
MADE IN ITALY, regia di Luciano Ligabue

L’Arena estiva Le Pagine, come ogni anno, propone all’interno di Parco Pareschi un programma ricco di appuntamenti cinematografici per chi resta in città nel periodo estivo. Sabato 4 agosto alle 21.30 in programma c’è MADE IN ITALY di Luciano Ligabue.

Terzo film da regista del cantante e musicista Luciano Ligabue, Made in Italy è ispirato all’omonimo concept album uscito nel novembre del 2016. Stefano Accorsi è il protagonista Riko, un uomo di specchiate virtù e comprovata sfortuna: incastrato in un lavoro che non ha scelto, a malapena in grado di mantenere la casa di famiglia. Può contare però su un variegato gruppo di amici, su una moglie che, tra alti e bassi, ama da sempre, e un figlio ambizioso che frequenta l’università. Nonostante questo, Riko è un uomo arrabbiato, pieno di risentimento verso una società scandita da colpi di coda e false partenze. Quando le uniche certezze che possiede si sgretolano davanti ai suoi occhi, all’uomo non resta che reagire, prendere in mano il suo presente e ricominciare, in un modo o nell’altro.
Riko è il diminutivo di Riccardo, secondo nome di Ligabue, che in un’intervista spiega: “Ho cercato di capire se questo Riko facesse parte della vita che avrei vissuto nel caso non avessi fatto questo mestiere oppure se si trattasse di un alter ego o di una parte di me”. Si riscontra anche nel film quell’intento comunicativo che pervadeva l’album omonimo, un desiderio di rivolgersi a chiunque, di creare un’opera in cui tutti si potessero riconoscere. I personaggi sono persone semplici, che fanno i conti con il loro tempo e cercano di vivere in modo dignitoso.

Luciano Riccardo Ligabue, è un cantautore, musicista, scrittore, sceneggiatore e regista italiano.
È uno tra gli artisti italiani di maggior successo ed ha ricevuto due Targhe Tenco, un Premio Tenco e un Premio Le parole della musica. Ha vinto più di sessanta premi per la sua attività musicale, cinque premi per quella di scrittore e infine dieci onorificenze per la sua attività cinematografica.

Domenica 5 agosto ore 21.30
BLADE RUNNER 2049, regia di Denis Villaneuve
(USA, 2017 – 152’)

L’Arena estiva Le Pagine, come ogni anno, propone all’interno di Parco Pareschi un programma ricco di appuntamenti cinematografici per chi resta in città nel periodo estivo. Domenica 5 agosto, alle 21.30, verrà proiettato BLADE RUNNER 2049 di Denis Villaneuve, film che, lo si può intuire dal titolo, rappresenta a distanza di trent’anni il sequel dei fatti accaduti nel film originale, diretto nel 1982 da Ridley Scott. 
Dopo una serie di violente rivolte avvenute nel 2020, i replicanti prodotti dalla Tyrell sono stati messi al bando. Nello stesso anno, un grande black out ha distrutto quasi completamente ogni dato digitale del pianeta, e gravi cambiamenti climatici hanno dato il via a una stagione di carestie, cui si è sopravvissuti solo grazie alle colture sintetiche della Wallace, una società con a capo il misterioso Neander Wallace (Jared Leto) che – grazie a quei profitti – ha poi acquisito anche le tecnologie della Tyrell, sviluppando una nuova serie di replicanti completamente ubbidienti all’uomo e dalla longevità indefinita. Nel 2049 a Los Angeles regna quindi un ordine apparente, o almeno fino quando l’Agente K (Ryan Gosling), uno dei Blade Runner incaricati di ritirare i vecchi modelli che ancora vivono in clandestinità, fa una strana scoperta nel corso di una missione, dissotterrando così un segreto rimasto tale per anni. Nel corso delle sue indagini, K inizirà a nurtire dei dubbi sulla moralità del suo operato, e arriverà a incrociare la sua strada con quella di Rick Deckart (Harrison Ford), svanito nel nulla trent’anni prima senza lasciare alcuna traccia di sé.

Lunedì 6 agosto ore 21.30
MISTERO A CROOKED HOUSE, regia di Gilles Paquet – Brenner
(Gran Bretagna, 2017 – 90’)

L’Arena estiva Le Pagine, come ogni anno, propone all’interno di Parco Pareschi un programma ricco di appuntamenti cinematografici per chi resta in città nel periodo estivo. Lunedì 6 agosto verrà proiettato Mistero a Crooked House di Gilles Paquet – Brenner.
Il film è l’adattamento del romanzo che la regina del giallo, Agatha Christie, ha sempre definito il suo vero capolavoro e nel quale la scrittrice ha portato a livello di virtù la sua abilità nella descrizione sociocaratteriale, concentrando spaccati umani molto differenti, per psicologia e apparenza, dentro un’unità di ambiente.
Mistero a Crooked House è un giallo corale: un confronto incrociato tra i componenti di una ricca famiglia inglese, tra le sale della sontuosa villa del capostipite. Per ottenere finalmente la mano della bella e facoltosa Sophia Leonides (Stefanie Martini), incontrata al Cairo presso l’ambasciata inglese, il giovane investigatore privato Charles Hayward (Max Irons) deve risolvere il mistero che avvolge la morte di suo nonno, il patriarca Aristides Leonides, avvelenato da un familiare a Crooked House. Nella dimora lussureggiante, dove l’intera famiglia si è trasferita a causa della Seconda guerra mondiale, figli e nipoti del defunto puntano il dito contro Brenda (Christina Hendricks), giovane seconda moglie dell’anziano miliardario, accusata di avere una liaison sentimentale con il precettore dei nipoti. Le indagini personali conducono Charles su piste non battute dalla polizia, nuovi moventi emergono a rimescolare le carte, e gli alibi già traballanti dei misteriosi inquilini crollano sotto il peso di stringenti interrogativi. Non solo ci si domanda chi è l’assassino, ma se e quando colpirà ancora.
L’assenza per lungo tempo di una trasposizione per il cinema del noto romanzo uscito nel 1949 si deve alla trama che, lungo il percorso, accumula particolari che erano ritenuti troppo morbosi per il tradizionale – e tradizionalista – pubblico dell’autrice, fino a sfociare in un finale che all’epoca scatenò molte polemiche. Agatha Christie rifiutò sempre di autorizzare l’alleggerimento della trama e la modifica del finale, preferendo che il suo libro rimanesse inedito per gli schermi. A distanza di quasi settant’anni, lo sceneggiatore Julian Fellowes ha contribuito a restituire una versione cinematografica fedele al romanzo e alle intenzioni del regista Gilles Paquet-Brenner, che ha voluto realizzare un film più moderno, pur nel totale rispetto dell’autrice cui è ispirato.

Martedì 7 agosto ore 21.30
I SEGRETI DI WIND RIVER, regia di Taylor Sheridan
(Canada, USA, Gran Bretagna, 2017 – 111’)

L’Arena estiva Le Pagine, come ogni anno, propone all’interno di Parco Pareschi un programma ricco di appuntamenti cinematografici per chi resta in città nel periodo estivo. In programma, martedì 7 agosto alle 21.30, I segreti di Wind River di Taylor Sheridan, il film sui territori di frontiera che rappresenta la sintesi tra thriller classico e western contemporaneo.

Cory Lambert è un cacciatore di predatori nella riserva indiana di Wind River, perduta nell’immensità selvaggia del Wyoming. Sulle tracce di un leone di montagna che attacca il bestiame locale, trova il corpo abusato ed esanime di una giovane donna amerinda. Il crimine prolunga il dolore di Cory che ha perso tre anni prima una figlia in circostanze altrettanto brutali. Per fare chiarezza sul caso, l’FBI invia Jane Banner, una recluta di Las Vegas senza esperienza. Tosta e disposta ad imparare, Jane chiede a Cory di affiancarla nell’indagine. Fortemente legato alla comunità indiana, è l’uomo giusto per aiutarla.

Parlando de I segreti di Wind River, il suo primo film da regista, Sheridan ha dichiarato la sua volontà di farne la conclusione di una trilogia tematica che esplora la moderna frontiera americana. Dopo i suoi due precedenti film da sceneggiatore, Sicario e Hell or High Water, e quindi dopo il confine col Messico e le lande desolate del Texas, Sheridan trasloca in Wyoming e realizza un film ispirato ai problemi endemici che avvelenano le riserve indiane. Su tutti l’abuso sessuale e la scomparsa di troppe donne amerinde in un territorio che la polizia locale, esigua e sprovveduta, non riesce a controllare.

Mercoledì 8 agosto ore 21.30
LA FORMA DELL’ACQUA, regia di Guillermo del Toro

L’Arena estiva Le Pagine, come ogni anno, propone all’interno di Parco Pareschi un programma ricco di appuntamenti cinematografici per chi resta in città nel periodo estivo. In programma mercoledì 8 agosto alle 21.30 c’è La forma dell’acqua di Guillermo del Toro.

America nel 1963, Guerra Fredda. Nel segretissimo laboratorio governativo di massima sicurezza, la solitaria Elisa lavora in regime di massimo isolamento. La vita di Elisa cambia per sempre quando lei e la sua collega Zelda, scoprono un esperimento Top Secret.

La forma dell’acqua ha vinto il premio Oscar 2018 per Miglior film, Miglior regia (Guillermo Del Toro), Miglior colonna sonora originale (Alexandre Desplat) e Miglior scenografia (Shane Vieau), il Leone d’Oro alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia 2017, Golden Globes 2018 per Miglior regia e Miglior colonna sonora, il premio BAFTA (British Academy of Film and Television Art) 2018 per Miglior Regia, Colonna sonora e Scenografia.

Giovedì 9 agosto ore 21.30
COME UN GATTO IN TANGENZIALE, regia di Riccardo Milani

L’Arena estiva Le Pagine, come ogni anno, propone all’interno di Parco Pareschi un programma ricco di appuntamenti cinematografici per chi resta in città nel periodo estivo.
In programma giovedì 9 agosto alle 21.30 c’è COME UN GATTO IN TANGENZIALE di Riccardo Milani, che si è aggiudicato i Nastri d’Argento 2018 come Miglior commedia. I protagonisti, Antonio Albanese e Paola Cortellesi, hanno ricevuto il Nastro d’Argento come miglior attore e miglior attrice di commedia. La coppia d’attori veste nuovamente i panni genitoriali (dopo Mamma o papà?), ma per accendere i riflettori sulla difficoltà dell’integrazione sociale.

Giovanni, intellettuale impegnato e profeta dell’integrazione sociale vive nel centro di Roma. Monica, ex cassiera, con l’integrazione ha a che fare tutti i giorni nella periferia dove vive. Non si sarebbero mai incontrati se i loro figli non avessero deciso di fidanzarsi. Sono le persone più diverse sulla faccia della terra, ma hanno un obiettivo in comune: la storia tra i loro figli deve finire. I due cominciano a frequentarsi e a entrare l’uno nel mondo dell’altro. Giovanni, abituato ai film nei cinema d’essai, si ritroverà a seguire sua figlia in una caotica multisala di periferia; Monica, abituata a passare le sue vacanze a Coccia di Morto, finirà nella scicchissima Capalbio. Ma all’improvviso qualcosa tra loro cambia.

Venerdì 10 agosto ore 21.30
IL FILO NASCOSTO, regia di Paul Thomas Anderson
(USA, 2017 – 130’)

L’Arena estiva Le Pagine, come ogni anno, propone all’interno di Parco Pareschi un programma ricco di appuntamenti cinematografici per chi resta in città nel periodo estivo.
In programma venerdì 10 agosto ci sarà la proiezione de IL FILO NASCOSTO di Paul Thomas Anderson, alle 21.30. Il nuovo film del regista dipinge un ritratto illuminante di un artista e di un percorso creativo, e delle donne che fanno funzionare il suo mondo.

Nella cornice glamour e scintillante della Londra degli anni Cinquanta, il sarto Reynolds Woodcock (Daniel Day-Lewis) dirige insieme con sua sorella Cyril (Lesley Manville) la celebre House of Woodcock, inconfondibile marchio di stile e bellezza, richiesto da reali, stelle del cinema, ereditiere, socialiste, debuttanti e nobildonne. Gli originali e moderni capi firmati proiettano Woodcock al centro della moda britannica, e consacrano il suo nome come uno dei più conosciuti e ammirati del dopoguerra. Lo scapolo impenitente considera l’amore un privilegio precluso a un artista del suo calibro, e preferisce intrattenersi con donne diverse finché non incontra Alma (Vicky Krieps), ragazza ambiziosa e caparbia che riesce a insinuarsi nel suo cuore come musa e come amante, sconvolgendo da un giorno all’altro la sua perfetta vita su misura.
 
Anderson ha dichiarato che questo film, in qualche modo ispirato dalla sua fascinazione per la figura di Cristóbal Balenciaga, rappresenta anche una sorta di suo tentativo di dare nuova dignità cinematografica al romanzo Rebecca, la prima moglie di Daphne Du Maurier e di omaggiare il film che Alfred Hitchcock ne ha tratto nel 1940. In una sorta di controcanto del suo The Master, il regista ritorna con questo lavoro sulla topica del corpo che fa resistenza, ma che senza redenzioni e idealismi, asseconda la libertà della condivisione nella consapevolezza che l’amore è l’intreccio di due solitudini, come avviene nella trama di un vestito.

Sabato 11 agosto ore 21.30
TRE MANIFESTI A EBBING, MISSOURI, regia di Martin McDonagh

L’Arena estiva Le Pagine, come ogni anno, propone all’interno di Parco Pareschi un programma ricco di appuntamenti cinematografici per chi resta in città nel periodo estivo. In programma sabato 11 agosto alle 21.30 c’è TRE MANIFESTI A EBBING, MISSOURI, regia di Martin McDonagh, presentato in concorso alla settantaquattresima edizione della Mostra del Cinema di Venezia, si è aggiudicato il premio per la Migliore Sceneggiatura. La protagonista, Frances McDormand ha vinto l’Oscar come Miglior Attrice, e Sam Rockwell ha ricevuto l’Oscar come Miglior Attore non protagonista. La pellicola è stata premiata anche ai Golden Globes 2018 come Miglior Film Drammatico e Migliore Sceneggiatura, la McDormand come Migliore Attrice in un Film Drammatico, e Rockwell ha ottenuto il premio come Miglior Attore non Protagonista.

La pellicola segue le tragicomiche vicende di una madre in cerca di giustizia per la figlia, che ingaggia una lotta contro un disordinato branco di poliziotti pigri e incompetenti. Dopo mesi trascorsi senza passi in avanti nelle indagini sull’omicidio di sua figlia, Mildred Hayes decide di prendere in mano la situazione e “rimbeccare” le indolenti forze dell’ordine. Sulla strada che porta in città, la madre furente noleggia tre grandi cartelloni pubblicitari sui quali piazza una serie di messaggi polemici e controversi, rivolti al capo della polizia William Willoughby. Lo stimato sceriffo di Ebbing prova a far ragionare la donna, ma quando viene coinvolto anche il vice Dixon, uomo immaturo dal temperamento violento e aggressivo, la campagna personale di Mildred si trasforma in una battaglia senza esclusione di colpi, calci, schiaffi, morsi, insulti e frasi scurrili. L’atto della protagonista Mildred può essere interpretato in tanti modi, come una denuncia, ma anche come un disperato grido di aiuto da parte di una donna che non si dà pace. Non si può dire che sia un film ottimista, ma forse suggerisce che dovremmo cominciare a guardarci intorno, a interessarci a quello che succede alla porta accanto, al piano di sotto, nella strada di casa eccetera.

Domenica 12 agosto ore 21.30
THE POST – di Steven Spielberg

L’Arena estiva Le Pagine, come ogni anno, propone all’interno di Parco Pareschi un programma ricco di appuntamenti cinematografici per chi resta in città nel periodo estivo. Domenica 12 agosto alle 21.30 sarà proiettato THE POST di Steven Spielberg.

Il film del 2017 diretto da Steven Spielberg con protagonisti Meryl Streep e Tom Hanks,
narra la vicenda dietro la pubblicazione dei “Quaderni del Pentagono”, avvenuta agli inizi degli anni settanta sul Washington Post. L’occultamento dei documenti top secret sulle strategie e i rapporti del governo degli Stati Uniti con il Vietnam tra gli anni Quaranta e Sessanta innesca una battaglia senza precedenti in nome della trasparenza e della libertà di stampa. In particolare, la pubblicazione dei cosiddetti Pentagon Papers diviene manifesto della ferma e decisa rivendicazione del diritto di cronaca e della libertà di informazione da parte di due figure molto diverse ma accomunate dal coraggio e da una forte etica professionale: l’editrice del giornale Kay Graham (Meryl Streep), prima donna alla guida della prestigiosa testata, e il duro e testardo direttore del giornale Ben Bradlee (Tom Hanks). I due metteranno a rischio la loro carriera e la loro stessa libertà nell’intento di portare pubblicamente alla luce ciò che quattro Presidenti hanno nascosto e insabbiato per anni. Nonostante i meschini tentativi del governo di contenere la fuga di informazioni riservate, i media diffondono la notizia schierandosi dalla parte dei cittadini.

Il film di Spielberg s’inserisce all’interno di un filone collaudato che tratta dei rapporti tra potere politico e “quarto potere” e che esalta il coraggio dei giornalisti nel rivelare trame, macchinazioni, manipolazioni esercitate dalle istituzioni

Candidato a 2 Premi Oscar 2018: Miglior Film e Migliore attrice protagonista per Meryl Streep, 6 Nonimation ai Golden Globes 2018, Miglior film dell’anno secondo L’AFI (American Film Institute), il National Board of Review e New York Film Critics.

Lunedì 13 agosto ore 21.30
METTI LA NONNA IN FREEZER, regia di Giancarlo Fontana e Giuseppe Stasi
(Italia, 2018 – 100’)

L’Arena estiva Le Pagine, come ogni anno, propone all’interno di Parco Pareschi un programma ricco di appuntamenti cinematografici per chi resta in città nel periodo estivo.
Lunedì 13 agosto, alle 21.30, è la volta di Metti la nonna in freezer, commedia di Giancarlo Fontana e Giuseppe Stasi, la coppia di giovani registi e autori materani diventati famosi grazie ad alcuni video virali diffusi sul web e ai cortometraggi realizzati per Sky e Sabina Guzzanti. Ma è solo con questo film che i due debuttano sul grande schermo della sala cinematografica.

Metti la nonna in freezer vede come protagonisti Fabio de Luigi nei panni di Simone Recchia, un finanziere impacciato ma incorruttibile, pronto a perseguire giustizia a tutti i costi, e Miriam Leone nel ruolo di Claudia, una giovane restauratrice che vive grazie alla pensione della nonna (Barbara Bouchet), mentre aspetta da tempo di essere pagata dallo Stato per il lavoro svolto. Quando l’anziana signora improvvisamente muore, Claudia deve trovare un escamotage per evitare la bancarotta e riuscire a sbarcare il lunario. Così, con la complicità delle sue amiche, pianifica una truffa che le permetta di continuare a incassare la pensione della nonna.
Travestimenti, equivoci e ingegnose bugie sono gli ingredienti essenziali di questa commedia grottesca sulla difficoltà di tirare avanti ai tempi della crisi.

Questa commedia dalle atmosfere noir colpisce perché la regia dei due autori alla prima prova è fresca, vivace, ricca di spunti e citazioni di matrice anglo-americana e capace di assecondare la storia con uno sguardo originale. Dal momento che lo spunto del film arriva da un reale fatto di cronaca, poi, c’è anche spazio per leggere tra le righe il precario equilibrio tra onestà e disonestà.

L’Arena cinematografica estiva Le Pagine è resa possibile dalla collaborazione tra l’Associazione Ferrara Sotto Le Stelle e Arci Ferrara, la manifestazione ha il Patrocinio del Comune di Ferrara e dell’Università di Ferrara.
Per ulteriori informazioni – Arci: 0532.241419 Arena Estiva: 320.3570689
INGRESSO Intero 6 € / Ridotto 4,50 € (Soci Arci, studenti Università di Ferrara).
Anche quest’anno al Parco sarà possibile acquistare abbonamenti da 10 ingressi che avranno validità per tutta la durata della manifestazione:
ABBONAMENTO 10 INGRESSI – 50 € / ABBONAMENTO 10 INGRESSI, SOCI ARCI – 35 € (la tessera Arci 2017/2018 costa 7.50€)
Per il programma completo della manifestazione: www.cinemaboldini.it

Da: Ufficio Stampa Arci Ferrara

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Arci Ferrara


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

Caro lettore

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