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da: ufficio stampa Ascom Ferrara

Ascom Days ha presentato l’incontro dedicato dal titolo “i Giovani Imprenditori interrogano la Politica” – la piazza Repubblica è diventata…. la piazza del Gusto a partire dalle ore 16.00

Qual’è il rapporto tra Giovani Imprenditori e la Giovane Politica? Quali le aspettative del mondo delle imprese specie giovanili ? Su questi ed altri quesiti si è sviluppato il confronto promosso dai Giovani Imprenditori di Confcommercio nell’ambito degli Ascom Days, organizzati da Ascom Confcommercio Ferrara, in corso presso la sede di via Baruffaldi 14/18 dove ieri (8 maggio) è stata inaugurata la nuova sala Congressi al primo piano.
“La nostra Associazione è un punto di riferimento come conoscenza ed esperienza – ha salutato i presenti Giulio Felloni, presidente provinciale di Ascom Confcommercio – che è a disposizione dei Giovani Imprenditori e della società. Siamo pronti in questa direzione e dare tutto il nostro supporto, com’è nel nostro stile a supporto dei giovani. E’ veramemte importante questo appuntamnto che coglie nel segno dell’ampio dibattito sul rapporto imprese e e politica”. Nel suo saluto Simona Salustro, presidente provinciale dei Giovani di Confcommercio che ha voluto spiegare il senso di questo primo incontro dedicato al rapporto tra imprese, giovani e politica: “Le imprese giovanili devono realizzare un filo diretto con la Giovane Politica. Un incontro al di la dei formalismi diretto e concreto perchè questo di cui oggi il mondo delle aziende ha estremamente bisogno: tempestività, concretezza e risposte puntuali”.

A presentare le loro esperienza nel rapporto tra Giovani e Politica dunque Luigi Marattin, consigliere economico della Presidenza del Consiglio dei Ministri, e di giovani politici: Valentina Castaldini – portavoce nazionale Ncd, Paolo Spath – capogruppo in consiglio comunale di FdI, Luigi Vitellio – segretario provinciale Pd, nel primo di una serie di appuntamenti dedicati da qui in poi ai giovani e alla politica.
A coordinare gli interventi e le domande il direttore generale di Ascom Confcommercio Davide Urban che nella sue funzioni di moderatore ha voluto sottolineare ai relatori la necessità chiara di “interventi concreti a supporto delle imprese”.
Castaldini (38 anni) riporta la sua esprienza e sottolinea : “Il disamore verso la Politica deve trasformarsi in un alleanza verso la politica. Quest’ultima deve saper ascoltare le imprese, deve saper ascoltare nella realtà e saper cogliere e novità della quotidianità e saperle tradurle in atti concreti. Questo è l’epoca dove finalmente si iniziano a fare le riferme. In questa direzione uno dei primi passaggi è eliminare la burocrazia ed i vincoli che infastidiscono il mondo delle imprese”.
Marattin (36 anni) spiega: “Nella mia esperienza ho fatto un passo di lato rispetto alla politica propriamente intesa perchè il mio è un incarico tecnico. Ognuno deve avere un proprio lavoro ed una propria attività . La politica non deve essere mestiere E’ finita l’epoca in cui ogni pezzo della società chiedeva alla politica. Per stare sul locale il progetto di rete degli operatori di piazza della Repubblica mi sembre un ottimo esmpio di collaborazione tra Pubblico e Privato dove ognuno imprese, pubblico, associazione di categoria ha fatto la loro parte e questo deve essere un esempio per tutti”.

Dal canto suo Spath (25 anni) spiega: “Essere giovane mi permette di lavorare sul mio entusiasmo, passione e saperli trasmettere verso il territorio in cui viviamo per costruire un futuro ed una società più plasmata sulle eigenze di chi vive qui e vuole investire sul futuro con le proprie attività imprenditoriali. E’ importante avere coraggio e lavorare in prospettiva. La mia ricerca è quella di valorizzare chi ha queste caratteristiche. A chiudere le esperienze Vitellio (32 anni): “La politica per me è far star meglio chi oggi sta peggio. Non vorrei semplicemente dire agli imprenditori che sono degli eroi ma fare in modo che la politica elimini la burocrazia o comunque tutti gli ostacoli alla loro crescita. Bisogno creare nuove collaborazioni pubblico e privato perchè la sfida è superare gli steccati demagogici che ci hanno diviso in passato”

In mattinata l’intervento di Matteo Musacci, presidente nazionale dei Giovani Imprenditori di Fipe Confcommercio che ha sottolineato “Sono un imprenditore dal 2009 e dunque sempre in periodo di crisi. Questo è il tempo dove dalla Politica spesso risponde con un ma però, cioè esiste sempre un ostacolo. Dunque esiste la necessità di una risposta della Politica che sia esaustiva, che risolva davvero i nodi quotidiani degli imprenditori e che non rimandi continuamente le questioni”.

Temi nazionalie e locali (immigrazione, finanza, tassazione locale e centrale, centro storico e sua valorizzazione come centro commerciale naturale, pedonalizzazione) si sono intreccciati in una mattinata interessante e partecipata alla quale era presente in platea il consigliere regionale del Pd Paolo Calvano.

Sempre nella giornata di sabato 9, piazza della Repubblica è diventata grazie alle attività lì insediate “piazza del Gusto”: enogastronomia, cultura, arte, animazione per bambini hanno vivacizzato dalle ore 16.00 in poi una delle piazze più centrali e caratteristiche della città. Il tutto avviene secondo il progetto di rete delle imprese, promosso da Ascom Ferrara, che insistono su piazza della Repubblica. L’evento ha visto fin dal mattino animarsi lo spazio urbano a pochi metri dal Castello Estense con distese di tavolini condivise fra tutti i pubblici esercizi della piazza, animazione, degustazioni, letture, eventi culturali, artistici, abbellimenti floreali permanenti, il tutto, sotto la regia di Ascom Confcommercio Ferrara, in un pomeriggio all’insegna dell’allegria e della serenità in una piazza tornata ad una nuova vita. Al taglio del nastro nel pomeriggio, l’assessore Aldo Modonesi ha commentato: “Questo progetto è la dimostrazione, anche grazie al lavoro ed allo propositività di Ascom – che allargare il centro storico riqualificando un’area urbana è possibile. Un lavoro ed un impegno sul quale l’Amministrazione Comunale è presente, e sul quale possiamo dire ci siamo”. Dal canto suo esprime soddisfazione Davide Urban, direttore generale di Ascom Ferrara: “Il progetto di rete degli operatori di piazza Repubblica è un positivo esempio di collaborazione e sussidiarietà tra pubblico e privato nel comparto del commercio, turismo e nella valorizzazione dei beni pubblici e delle aree urbane”.

Coinvolte nel progetto Ferrara Store, ristorante Max, ristorante la Dogana, Caffetteria Penazzi 1926, Hotel Annunziata, Galleria d’Arte Rivellino, libreria la Feltrinelli, Zerbini Garden, la cooperativa sociale Le Coccinelle con il supporto operativo dell’Istituto Alberghiero “O.Vergani – Navarra”, Confagricoltura e Link Tour.

Settimana dall’11 al 16 maggio

Gli appuntamenti si spostano poi alla settimana successiva con Assofranchising che fa tappa con il suo roadshow a Ferrara il 12 maggio (sala Congressi Ascom, via Baruffaldi, ore 9.30) mettendo in contatto diretto sei brands di importanza nazionale con possibili partners locali con particolare attenzione al mondo dell’occupazione giovanile.
Ascom Days prosegue poi con altri momenti dedicati all’Innovazione giovedì 14/05 (Holiday Village Florenz al Lido degli Scacchi, ore 10.00), con il seminario “Comunicazione, competitività, innovazione e web”.

Ed infine il 16 maggio a conclusione degli Ascom Days, Ascom Confcommercio sosterrà il 1° Festival dei Madonnari lungo via San Romano a Ferrara, promosso da 37 attività commerciali della via (dalle ore 10 alle 19)

Il programma completo degli Ascom Days è visibile sul sito associativo www.ascomfe.it

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ASCOM FERRARA


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

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