Skip to main content

da: ufficio stampa Comune di Comacchio

Prosegue il programma de “I COLORI DEL NATALE”, la rassegna di eventi natalizi realizzata da Teatro dell’Aglio e Briciole di Teatro in collaborazione con Bialystok Produzioni. Dopo essere approdata da sabato scorso a Comacchio ed aver registrato ampia partecipazione e consenso di pubblico con il concerto del Carducci Ensemble e degli allievi della Scuola Media Zappata, continua fino a fine anno l’attrazione dedicata più prettamente a ragazzi e famiglie, ma apprezzata anche dal pubblico adulto: proseguono infatti gli appuntamenti con i burattini di Massimiliano Venturi nella suggestiva cornice dell’Antica Pescheria, in prossimità dei Trepponti nel pieno centro di Comacchio. Fagiolino, Sganapino, Brighella e le altre maschere della tradizione saranno protagonisti anche nei pomeriggi del 23 dicembre e del 24 dicembre: in entrambe le giornate a partire dalle ore 16:30 andrà in scena lo spettacolo NATALE IN CASA BURATTINI. Una farsa dinamica e coinvolgente, che non mancherà di divertire il pubblico di tutte le età. I personaggi si troveranno catapultati in vicende al limite dell’impossibile, ma ne usciranno sempre vincitori grazie ai loro strafalcioni dialettali, alla loro ingenuità popolare ed alle sonore bastonate che impartiranno ai propri avversari. Uno spettacolo recitato all’improvviso, alla vera maniera della Commedia dell’Arte, diverso ad ogni rappresentazione e ricco di duelli, inseguimenti e baruffe da risolvere a suon di bastonate. Le repliche dello spettacolo proseguiranno anche domenica 27/12, per terminate con l’ultima in programma per giovedì 31, data nella quale dopo lo spettacolo la Bottega di Geppetto chiuderà con il Capodanno dei Piccoli. Tra tutti i ragazzi che avranno assistito agli spettacoli, verranno estratte 2 marionette giocattolo realizzate a mano (i biglietti per partecipare all’estrazione, saranno consegnati gratuitamente al termine degli spettacoli nelle giornate di apertura). L’ingresso agli spettacoli è gratuito. Per informazioni: 349/0807587. Durante gli spettacoli saranno distribuiti i programmi completi de I COLORI DEL NATALE e di COMACCHIO A TEATRO, la stagione teatrale che ritornerà ad animare la Sala Polivalente di Palazzo Bellini dal gennaio 2016 (è attualmente in corso la campagna abbonamenti). I programmi sono consultabili anche sul sito www.comacchioateatro.it.
Ricordiamo che proprio da domani, mercoledì 23 dicembre, l’atmosfera natalizia entrerà nel vivo con il concerto gospel (ad ingresso gratuito) dalle ore 21 in Sala Polivalente “San Pietro” . Direttamente dalla Virginia (U.S.A.) sbarcherà a Comacchio il gruppo “The Mount Unity Choir feat. Earl Bynum, premiato nel 2014 come miglior coro gospel contemporaneo. Il gruppo si esibirà anche in due anteprime, sempre con ingresso gratuito, alle ore 16.30 di domani (23 dicembre) presso il teatro parrocchiale di San Giuseppe e alle ore 17.30 presso la palestra della scuola media “G.Casati” di Porto Garibaldi.
La ricca programmazione natalizia prosegue giovedì 24 dicembre con spettacoli e divertimento per tutti. Da non perdere “Comacchio…un presepe d’acqua”, l’attesa rappresentazione della Natività sul Trepponti, a cura della compagnia dialettale “Al Batal” (dalle ore 18 della vigilia di Natale) con gran finale piro-teatrale. Il calendario degli eventi di Natale è consultabile integralmente anche sul portale comunale al seguente indirizzo: http://www.comune.comacchio.fe.it/index.php/I-Servizi/Turismo-cultura-e-sport/Programma-manifestazioni-natalizie

tag:

COMUNE DI COMACCHIO


PAESE REALE

di Piermaria Romani

PROVE TECNICHE DI IMPAGINAZIONE

Top Five del mese
I 5 articoli di Periscopio più letti negli ultimi 30 giorni

05.12.2023 – La manovra del governo Meloni toglie un altro pezzo a una Sanità Pubblica già in emergenza, ma lo sciopero di medici e infermieri non basterà a salvare il SSN

16.11.2023 – Lettera aperta: “L’invito a tacere del Sindaco di Ferrara al Vescovo sui Cpr è un atto grossolano e intollerabile”

04.12.2023 – Alla canna del gas: l’inganno mortale del “mercato libero”

14.11.2023 – Ferrara, la città dei fantasmi

07.12.2023 – Un altro miracolo italiano: San Giuliano ha salvato Venezia

La nostra Top five
I
 5 articoli degli ultimi 30 giorni consigliati dalla redazione

1
2
3
4
5

Pescando un pesce d’oro
5 titoli evergreen dall’archivio di 50.000 titoli  di Periscopio

1
2
3
4
5

Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

Periscopio è quindi un giornale popolare, non nazionalpopolare. Un quotidiano “generalista”,  scritto per essere letto da tutti (“quelli che hanno letto milioni di libri o che non sanno nemmeno parlare” F. De Gregori), da tutti quelli che coltivano la curiosità, e non dalle elites, dai circoli degli addetti ai lavori, dagli intellettuali del vuoto e della chiacchiera.

Periscopio è  proprietà di un azionariato diffuso e partecipato, garanzia di una gestitone collettiva e democratica del quotidiano. Si finanzia, quindi vive, grazie ai liberi contributi dei suoi lettori amici e sostenitori. Accetta e ospita sponsor ed inserzionisti solo socialmente, eticamente e culturalmente meritevoli.

Nato quasi otto anni fa con il nome Ferraraitalia già con una vocazione glocal, oggi il quotidiano è diventato: Periscopio naviga già in mare aperto, rivolgendosi a un pubblico nazionale e non solo. Non ci dimentichiamo però di Ferrara, la città che ospita la redazione e dove ogni giorno si fabbrica il giornale. e Ferraraitalia continua a vivere dentro Periscopio all’interno di una sezione speciale, una parte importante del tutto. 
Oggi Periscopio ha oltre 320.000 lettori, ma vogliamo crescere e farsi conoscere. Dipenderà da chi lo scrive ma soprattutto da chi lo legge e lo condivide con chi ancora non lo conosce. Per una volta, stare nella stessa barca può essere una avventura affascinante.  Buona navigazione a tutti.

Tutti i contenuti di Periscopio, salvo espressa indicazione, sono free. Possono essere liberamente stampati, diffusi e ripubblicati, indicando fonte, autore e data di pubblicazione su questo quotidiano.

Francesco Monini
direttore responsabile


Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it