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Da: Cna Ferrara

Venerdì 16 settembre, assemblea autotrasportatori Cna Fita sull’azione risarcitoria contro case costruttrici veicoli

Cna Fita sta promuovendo una class action contro le case costruttrici di veicoli commerciali e industriali, recentemente condannate dall’Antitrust ad una sanzione di tre miliardi di euro, la più alta mai comminata nella storia dell’Unione Europea. La multa è stata decisa per punire comportamenti illeciti di una serie di costruttori, riscontrati in un periodo di tempo che va dal 1997 al 2011. Quattordici anni, in cui i vertici dei vari marchi si sono incontrati e accordati su aumenti dei prezzi e tempistica per l’introduzione di tecnologie anti-inquinamento. Su questo importante argomento, è convocata per venerdì 16 settembre prossimo, alle 20,30, presso la sede provinciale della Cna in via Caldirolo, l’assemblea provinciale degli autotrasportatori associati alla Cna per esaminare, più nel merito, i termini dell’azione collettiva risarcitoria contro il cartello dei costruttori di camion. Interverranno: Claudio Marzola, presidente provinciale Cna Fita, Giovanni Scoccini, dello Studio Legale Scoccini & Associati e Lorenzo Folli, responsabile provinciale Cna Fita.
La Commissione Ue ha, infatti, specificato che le persone, o imprese vittime del comportamento anticoncorrenziale possono adire i tribunali degli Stati membri per richiedere il risarcimento dei danni subiti. Il danno risarcibile consiste nel sovraprezzo causato dal cartello (che si presume sia compreso fra il 10 ed il 20% del prezzo di acquisto ). I soggetti interessati sono coloro che hanno acquistato dalle case costruttrici coinvolte camion di medie (da 6 a 16 tonnellate) e/o grandi dimensioni (oltre le 16 tonnellate) nel periodo indicato.

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CNA FERRARA


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

Caro lettore

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Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

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