Ultimo Rosso
Autunno Ducale nelle Terre Estensi – IV Edizione Ferrara Sabato 27 e Domenica 28 ottobre 2018
Tempo di lettura: 8 minuti
Da: Pro Loco Ferrara
È un progetto di Pro Loco Ferrara nato per promuovere il patrimonio artistico, culturale ed enogastronomico delle terre appartenute all’antico Ducato Estense. La manifestazione è anche una importante occasione per imparare a riconoscere e preservare le biodiversità, ad apprezzare le tradizioni, promuovendo un consumo di cibo consapevole e sostenibile.
Cornice dell’evento sono gli spazi della Corte Ducale di Ferrara. Piazza Castello, Largo Castello e le vicine Piazze Savonarola e della Repubblica ospitano 120 espositori in una mostra mercato ricca di prodotti enogastronomici autunnali tipici delle Terre Estensi.
Per due giorni Ferrara torna ad essere Capitale Ducale, Dame e cavalieri ripopolano gli spazi della corte, si esibiscono in danze rinascimentali, accompagnati dai musici e dagli spettacoli di bandiere e d’arme.
Si tratta di un evento unico e una grande opportunità per il territorio e per la città di Ferrara.
Il Mercato, frutto di una stretta selezione delle merci proposte, dei produttori e degli artigiani, è organizzato per aree locali e si configura come un percorso ideale tra le diverse Terre Estensi, in cui le biodiversità e le eccellenze alimentari sono il filo conduttore.
Questa edizione si arricchisce delle DEGUSTAZIONI DUCALI, differenti itinerari enogastronomici che all’interno della mostra mercato offrono l’opportunità di conoscere e gustare piatti e vini in ricercati abbinamenti.
Passeggiando fra i vari stand ferraresi e turisti potranno assaggiare e acquistare una grande scelta di prodotti tipici di alta qualità come la polenta, le castagne e i marroni della Garfagnana, i balanzùn della Pro Loco di Casaglia, l’anguilla e le alici della Manifattura dei Marinati di Comacchio, le vongole della Pro Loco di Goro, l’aglio nero di Voghiera, il fritto dell’Officina di Porto Garibaldi, i mitici cappellacci di zucca delle Arzdore di Argenta e del Fienile di Baura, la salama da sugo di Corte Corticelli, la piadina alle ortiche e alla zucca, il pasticcio ferrrarese di maccheroni, la polenta fritta, i pinzini e le chizze della Pro Loco di Cà del Bosco (RE), la pregiatissima carne di struzzo reggiana, le birre artigianali, innumerevoli tipologie di salumi e formaggi delle Terre Estensi, l’erbazzone reggiano, e ancora l’aceto balsamico di Modena, la saba, i sugoli d’uva, il succo di melagrana, il vino di visciole, i liquori artigianali del Polesine delle Antiche Distillerie Mantovani, i mandurlin dal pont del Forno Partigiani di Pontelagoscuro, il pampepato e la tenerina ferrarese, infinite varietà di confetture e mieli biologici, la zucca fritta, erbe aromatiche di tutte le specie, frutti antichi e insoliti, e infine il caffè di farro da provare e sperimentare!
Ulteriori elementi di qualità del mercato sono l’artigianato artistico e la salvaguardia di antichi saperi e manualità.
In occasione del 50° anniversario della rievocazione storica del Palio di Ferrara sarà proiettato il documentario “ESTE VIVA! IL PALIO DI SAN GIORGIO A FERRARA” realizzato nel 1933 con la regia di Nives Casati e la fotografia di Antonio Sturla. Ospiti d’eccezione le Delegazioni del “CONSORZIO TERRE E CASTELLI ESTENSI” provenienti da Este e Grottazzolina.
L’esplorazione della storia delle Terre Estensi prosegue spostando l’attenzione su Tresigallo con la presentazione della pubblicazione di Stefano Muroni Tresigallo, città di fondazione. Edmondo Rossoni e la storia di un sogno Edizioni Pendragon introdotta dalla proiezione del documentario di Elisabetta Sgarbi e Diego Marani: TRESIGALLO, DOVE IL MARMO È ZUCCHERO.
Una due giorni d’arte, cultura ed enogastronomia, che si propone di stimolare l’interesse per una città da vivere integralmente e nella quale godere un raro connubio tra tradizione culturale e soddisfazione dei sensi.
Sabato 27 e Domenica 28 ottobre apertura della IV EDIZIONE della MOSTRA MERCATO di Autunno Ducale nelle Terre Estensi in Piazza Castello, Largo Castello, Piazza Savonarola e Piazza della Repubblica dalle 9.30 alle 20.00.
PRANZI E CENE
Sarà riaperta la Piazza del Gusto, in Piazza della Repubblica con allestimento di tavoli e sedie, per consumare e gustare comodamente i prodotti enogastronomici del mercato durante l’arco delle due giornate, dalla colazione alla cena.
Presso l’Info Point di Pro Loco Ferrara in Piazza Castello angolo Piazza della Repubblica
sarà possibile acquistare I coupon per le DEGUSTAZIONI DUCALI.
VISITE GUIDATE ALLA CITTA’ PATRIMONIO DELL’ UMANITA’
Sabato 27 ottobre – ore 15.00 “FIAT LUX!”
La Basilica Cattedrale di Ferrara e il Museo della Cattedrale come non sono mai stati visti prima. Il nuovo telone artistico realizzato dall scenografo Lorenzo Cùtuli introduce ad un percorso dove grazie alle nuove luci è possibile godere della visione di dipinti, corali miniati ed opere d’arte fino a ieri invisibili.
Domenica 28 ottobre – ore 10.30 “Nella Corte Estense”
Luoghi e personalità della Corte Estense tra Palazzo Ducale e Castello Estense. Ingresso al Castello Estense € 6,00 (minori anni 18 gratis) + € 2.00 per la salita alla Torre panoramica dei Leoni.
ore 15.30 “Nel Medioevo Ferrarese”
Itinerario alla scoperta della Ferrara Medioevale. Al tempo delle crociate Ferrara, porto fluviale e mediterraneo, è uno dei centri economici e politici più importanti del Mediterraneo. La visita guidata conduce alla scoperta di antichi luoghi sacri, storie di templari ed eretici, traflci fluviali, amori, guerre e rivolte poco note.
A conclusione delle visite guidate, aperitivo degustazione presso lo stand della Pro Loco di Cà del Bosco (RE).
Partenze: Info Point di Pro Loco Ferrara in Piazza Castello, angolo Piazza della Repubblica, presso l’antica Chiesa di San Giuliano.
Costo di ogni singola visita guidata: adulti € 7.00, studenti e soci Pro Loco € 5.00,
minori 14 anni gratis.
INFO e Prenotazioni: Alessandro Gulinati Tel. 340-6494998 Email: ale.gulinati@gmail.com
AUTUNNO DUCALE DEI BAMBINI…E NON SOLO
Una particolare attenzione è dedicata ai più piccoli, ai quali è preservata un’area bimbi, in Largo Castello, animata da operatori di associazioni e fattorie didattiche che li coinvolgeranno in attività manuali divertenti ed istruttive.
Sabato 27 e Domenica 28 ottobre
presso lo stand della Compagnia della Ghironda
SPETTACOLO DI BURATTINI: SIAMO IN ONDA! ore 11.00 – 15.00 – 17.00
LABORATORI DI PUPAZZI in gommapiuma
Sabato 27 e Domenica 28 ottobre
ore 10 . 30 e ore 15 . 00
LABORATORIO DIDATTICO SUL MIELE presso lo stand della Cooperativa Sociale Fattoria degli Animali La Collinara di Portogaribaldi
Sabato 27 e Domenica 28 ottobre ore 10 . 00 -12 . 00 e 15 . 30 -17 . 30
I BAMBINI E . . . LA TERRA , I BAMBINI E I FRUTTI AUTUNNALI
Laboratorio didattico a cura dell’ Associazione Orto Condiviso
Sabato 27 e Domenica 28 ottobre
RINVASA E PORTA A CASA
Laboratorio didatttico a cura dell’Associazione Progea
SPETTACOLI NELLA CORTE DEL CASTELLO
Sabato 27 ottobre alle ore 12 . 00
CORTEO STORICO STRAORDINARIO in occasione del 50° anniversario del Palio di Ferrara, con i figuranti della Contrada di San Giacomo e delle Delegazioni del “CONSORZIO TERRE E CASTELLI ESTENSI” provenienti da Este e Grottazzolina. Partenza dalla Piazza del Municipio con arrivo nel Cortile del Castello. A seguire SPETTACOLO DI BANDIERE con il campione nazionale Andrea Baraldi e i musici della Contrada di San Giacomo.
Sabato 27 ottobre dalle ore 15:00
“L’ARTE DELL’ANTICA SCRIMA”: esibizione dei capitani d’Arme della Contrada San Giacomo e dell’Associazione Este Medievale.
Sabato 27 ottobre dalle ore 16:00 DAL TESTO ALLA SCENA
PERCORSO LETTERARIO DAL DOLCE STILNOVO ALLA NOVELLA DI BOCCACCIO.
Gli studenti della classe IV G del Liceo Carducci progetto Musica e Spettacolo, recitano alcuni dei brani letterari più auascinanti del Medioevo accompagnati da musica e danza.
IL VIAGGIO DI ULISSE: la classe III G del Liceo Carducci progetto Musica e Spettacolo interpreterà l’epica storia del viaggio della nostra vita. Musiche , canti, e danze accompagneranno i brani recitati. Regia Eugenio Sideri – Coordinamento culturale Patrizia Braga e Tiziana Grillanda.
CONFERENZE E PROIEZIONI – SABATO 27 OTTOBRE
– SABATO 27 OTTOBR
SALA DEI COMUNI DEL CASTELLO ESTENSE
Ore 10.00 Saluti Inaugurali della IV Edizione della manifestazione con:
Tiziano Tagliani – Sindaco di Ferrara
Enrica Balboni – Presidente Pro Loco Ferrara
Monica Negrini -Vicepresidente Pro Loco Ferrara
Intervengono
Aldo Modonesi – Assessore al Palio e ai Lavori Pubblici
Stefano Di Brindisi – Presidente Ente Palio di Ferrara
Giannantonio Braghiroli – Presidente Consorzio Terre e Castelli Estensi
Nino Bau – Associazione Este Medioevale
Bernardo Bacalini – Ente Rievocazioni Storiche I giorni di Azzolino
Ore 11.00 STORIA E CULTURE DELLE TERRE ESTENSI
presentazione de “IL DUCATO” rivista dell’Associazione Terra e Identità.
Elena Bianchini Braglia – Direttore Editoriale de “Il Ducato”
Fabio Pederzoli – Architetture estensi a Reggio Emilia
Loreto Giovannone – Rapporti tra Ducato Estense e Granducato di Toscana
Francesco Rossi – Il Ducale Palazzo di Sassuolo.
Paolo Bonaldi – Il Castello del Catajo dagli Obizzi a Casa d’Este.
Marco Moressa – Il Castello del Catajo presente e futuro.
Coordina Alessandro Gulinati – Pro Loco Ferrara
Ore 12.15
Consegna del PIATTO ESTENSE realizzato appositamente dall’artista Monica Grandi.
SPETTACOLI NELLA CORTE DEL CASTELLO
SALA DELL’ARENGO – PALAZZO DUCALE – Piazza del Municipio, 2
0re 16.00
Docufilm: TRESIGALLO LA CITTÀ DI ROSSONI (2017 – 45’)
Regia Marco Marighelli, una produzione “La cantina appena sotto la vita” con la collaborazione di Rita Bartoncini, Alberto Guzzon, Giacomo Marighelli.
0re 17.00 TRESIGALLO, DOVE IL MARMO È ZUCCHERO (2006 – 22’)
Soggetto di Diego Marani ed Elisabetta Sgarbi, regia di Elisabetta Sgarbi.
Ore 17 . 00 TRESIGALLO, LA CITTÀ METAFISICA
Intervengono
Roberta Fusari – Assessore Urbanistica Comune di Ferrara
Stefano Muroni autore di TRESIGALLO, CITTÀ DI FONDAZIONE. EDMONDO ROSSONI E LA STORIA DI UN SOGNO
Coordina Alessandro Gulinati – Guida turistica Pro Loco Ferara
Intermezzi per clarinetto a cura di Marcello Azzi – Liceo Carducci
CONFERENZE E PROIEZIONI – DOMENICA 28 OTTOBRE
SALA DEI COMUNI DEL CASTELLO ESTENSE
Ore 11.00 Il Gruppo Economia Ferrara presenta COME LA BCE DISTRUGGE I NOSTRI SOGNI
Relatori: Claudio Pisapia GE.CO.FE – Riccardo Forni giornalista
Ore 15.00
NEL NOVECENTO FERRARESE
Proiezione dei video storici dell’ARCHIVIO STURLA AVOGADRI sulla trasformazione del territorio ferrarese lungo il XX secolo a cura di Piero e Paolo Sturla Avogadri.
LABORATORI DI CUCINA E PERCORSI
Sabato 27 Ottobre
Ore 15.00 RIMEDI CASALINGHI CON LE ERBE OFFICINALI
a cura di Laura Gelli presso lo stand La Casetta (Largo Castello)
Ore 16.00 I GERMOGLI PASSO PASSO DALLA PREPARAZIONE ALLE RICETTE
Sapere contadino, bellezza,salute e innovazione nel piatto
a cura di ANNALISA MALERBA presso lo stand La Casetta (Largo Castello).
Ore 10.00 / 19.00 COOKING SHOW SULLA SFOGLIA con Germana e le azdore di Argenta (in Piazza della Repubblica) presso lo stand dell’Ecomuseo di Argenta, che intratterranno i visitatori per tutta la giornata con la loro simpatia e grande maestria.
Domenica 28 ottobre
Ore 10.30 COOKING SHOW SULLA SFOGLIA con Germana e le azdore di Argenta
(in Piazza della Repubblica) presso lo stand dell’Ecomuseo di Argenta.
Ore 11.00 PERCORSO SENSORIALE ALLA SCOPERTA DELLE ERBE OFFICINALI
Parte 1: Impariamo a conoscerle
a cura di Laura Gelli presso lo stand La Casetta (Largo Castello)
Ore 16.30 PERCORSO SENSORIALE ALLA SCOPERTA DELLE ERBE OFFICINALI
Parte 2: Impariamo a cucinarle
a cura di Laura Gelli presso lo stand La Casetta (Largo Castello)
Ore 10.00 / 19.00
DALLA TERRA ALLA BELLEZZA: scopri cos’è un cosmetico naturale
Percorso tattile e olfattivo tra gli estratti botanici
a cura di Daniela Negroni presso lo stand EVERSUS NATURA (p.zza Castello)
Riceviamo e pubblichiamo
Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)
PAESE REALE
di Piermaria Romani
Caro lettore
Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.
Se già frequentate queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.
Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani. Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito. Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.
Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta. Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .
Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line, le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.
Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e di ogni violenza.
Periscopio è quindi un giornale popolare, non nazionalpopolare. Un quotidiano “generalista”, scritto per essere letto da tutti (“quelli che hanno letto milioni di libri o che non sanno nemmeno parlare” F. De Gregori), da tutti quelli che coltivano la curiosità, e non dalle elites, dai circoli degli addetti ai lavori, dagli intellettuali del vuoto e della chiacchiera.
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Francesco Monini
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