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da: organizzatori

I Ragazzi del Ferrara Baseball hanno preso parte anche quest’anno al torneo che si è svolto a Godo dal 7 al 10 luglio scorso.

Nella provincia di Ravenna, risiede una grande tradizione nella pratica sportiva del Baseball e nella bella struttura dello Stadio in memoria di Antonio Casadio, a Godo si continua a diffondere la grande esperienza importata dalla scuola cubana dalla quale provengono i coaches responsabili della preparazione del Godo Baseball.
La società diretta da Pierluigi Meriggi con Attilio Casadio, ha organizzato anche quest’anno, nella propria bellissima struttura, il Torneo aperto ai giovani atleti partecipanti ai campionati giovanili FIBS della categoria Ragazzi, consentendo loro di incontrarsi per giocare in un contesto completamente diverso da quello del campionato appena concluso, permettendo una maratona di quattro giorni di Baseball full immersion.
Giochi, convivialità e divertimento H24 nello stadio di Godo dove anche nei momenti di riposo per i ragazzini, si sono disputate partite delle squadre residenti attive nelle serie federali maggiori.
Niente video giochi e tecnologie di nuova generazione nella quotidianità dei nostri piccoli giocatori che hanno preferito assistere agli eventi sportivi di grande interesse per loro, e si sono divertiti moltissimo a tifare ed esultare per gli atleti di talento ai quali potersi ispirare nella propria formazione sportiva.
Il torneo ha visto quest’anno la partecipazione della CRI che ha messo a disposizione le tende da campeggio ed ha contribuito alla grande organizzazione della società del Godo capace di un’ospitalità sempre in crescita.
Dodici le squadre ospiti (due in più rispetto alla scorsa edizione), i protagonisti del Torneo disputatosi tra i Ragazzi di: Castenaso, Cupra Montana, Ferrara, Parma, Pesaro, Ravenna, Rimini, San Lazzaro, San Marino, Senago, Torre Pedrera, oltre alla squadra residente del Godo.
Gli Estensi hanno preso parte a questo evento con tutto l’entusiasmo e la voglia di crescere della giovane squadra, cogliendo l’opportunità di sperimentare le nuove formazioni per il prossimo campionato, rinforzare l’esperienza dei pitchers appena insediati e per confrontarsi in maniera propositiva raggiungendo i propri obiettivi pur posizionandosi in coda alla classifica del torneo.
Ottimo fair play nella competizione generale; oltre al gioco e all’amicizia a Godo ha vinto comunque lo sport e la lezione più importante è arrivata dai ragazzini che durante la premiazione hanno esultato portando in trionfo tutti insieme i campioni loro coetanei, i piccoli talenti del Falcons di Torre Pedrera meritori vincitori della coppa, e di due medaglie speciali per i giovani Elia Sartini premiato come miglior Battitore dopo aver regalato 8 fuori campo nelle sei partite del torneo, ed il compagno Simone Loli premiato come MVP.

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Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

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