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da: ufficio stampa Hera

Grande successo per la campagna “Regala un albero alla tua città”, che incentiva i passaggi dalla bolletta cartacea a quella on line. Risparmiati oltre 2,2 milioni di fogli di carta all’anno. E l’ambiente ringrazia: già nel 2015 saranno 2.000 i nuovi alberi piantumati, 185 solo nel ferrarese.

In largo anticipo rispetto ai tempi previsti, Hera raggiungerà entro il 2014 l’obiettivo delle 100.000 adesioni alla bolletta on line. I dati aggiornati a fine ottobre parlano chiaro: sono 96.740 le famiglie che hanno già aderito al progetto “Regala un albero alla tua città”, l’iniziativa del Gruppo Hera che promuove il passaggio alla bolletta on line. All’iniziativa è collegata la piantumazione di nuovi alberi (uno ogni 50 nuove adesioni) nelle 88 aree individuate assieme ai Comuni interessati.
Partito a novembre 2012, nei programmi iniziali il progetto sembrava doversi concludere entro il 2016 ma l’obiettivo delle 100.000 adesioni – ormai a un passo – sarà conseguito entro l’anno in corso.

Già oggi si risparmiano ogni anno 2.286.934 fogli di carta.
Qualche cifra per dimensionare la portata e il successo dell’iniziativa.
È imminente la piantumazione di 557 nuovi alberi, e altri 510 alberi saranno piantati entro marzo. Entro l’autunno del 2015, infine, si prevede la piantumazione degli ultimi 450 alberi, che consentiranno di raggiungere quota 2.000 alberi, target “verde” corrispondente alle 100.000 adesioni. I 2.000 alberi, alla fine, risulteranno così ripartiti tra i diversi territori: 185 nel ferrarese, 185 nell’area di Ravenna, 275 nel riminese, 265 nel territorio di Imola-Faenza, 300 nell’area di Forlì-Cesena, 285 nel modenese e 505 nel territorio di Bologna. Come previsto dalla campagna gli alberi vengono messi a dimora nei comuni più virtuosi, vale a dire con il maggior numero di adesioni alla bolletta on line.
Il valore di queste piantumazioni non è solamente simbolico: oltre a incidere positivamente sul decoro urbano, 2.000 alberi consentono di assorbire, ogni anno, 200 tonnellate di CO₂. A queste si aggiungono, sempre su base annua, le 44 tonnellate di CO₂ di cui si evita l’emissione grazie ai fogli di carta risparmiata con le bollette on line, che al momento sono già 2.286.934 e che, a quota 100.000 adesioni, diventeranno 2.364.000.

In 5 comuni, già superata la soglia del 10% di bollette elettroniche
Al ruolo attivo dei clienti Hera, che con la loro scelta decidono di sostenere un’altra buona pratica dagli effetti misurabili, si aggiunge quello delle 69 Amministrazioni Comunali che hanno sposato il progetto, individuando con Hera le aree a cui destinare le nuove piantumazioni. Modena, Imola, Granarolo, San Giorgio di Piano e Calderara di Reno sono i cinque comuni che hanno già superato la soglia del 10% di bollette elettroniche, un traguardo importante che racconta di una sensibilità diffusa e capace di tradursi in gesti concreti.

Un canale web dedicato al progetto
Tutte le informazioni aggiornate sul progetto, l’elenco dei Comuni partner e i riferimenti delle organizzazioni del territorio che sostengono e diffondono la campagna di promozione della bolletta on line attraverso i propri canali, sono disponibili sul canale on line creato ad hoc: www.alberi.gruppohera.it. Qui si trovano la descrizione dell’iniziativa, le informazioni sugli interventi previsti, gli obiettivi raggiunti e quelli futuri, i benefici ambientali conseguenti in termini di CO2 evitata e carta risparmiata. Il canale consente inoltre un accesso rapido alla sottoscrizione della bolletta on line, per facilitare il cliente nel passaggio alla digitalizzazione della bolletta.

L’AD Venier: “Contenti della risposta avuta dai nostri clienti: obiettivi raggiunti in anticipo”
“Questo progetto – dichiara Stefano Venier, Amministratore Delegato Gruppo Hera – riesce a coniugare molti dei valori fondamentali a cui si ispira la nostra azienda: efficienza, innovazione, vicinanza al territorio e sostenibilità. Trovo sia molto importante – prosegue Venier – approfittare di ogni occasione, persino di uno strumento come la bolletta, per operare concretamente a favore dell’ambiente e del territorio: si tratta di una direzione che il Gruppo ha intrapreso da tempo e che, risultati alla mano, è destinata ad avere seguito. Del resto – conclude Venier – ciò di cui siamo più contenti è proprio la risposta positiva avuta dai nostri clienti: la velocità con cui stanno aderendo al progetto ci consente di raggiungere i nostri obiettivi di partenza con un largo anticipo e, proprio attraverso le piantumazioni, di moltiplicare il valore ambientale della scelta operata da chi rinuncia alla bolletta cartacea”.

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HERA


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

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