Skip to main content

“—Nuovo Rinascimento, il movimento culturale che in questi anni sta diffondendo i valori di un nuovo Umanesimo in Italia, creando sinergie tra privati, istituzioni, enti e imprese, presieduto da Rosella Maspero e Davide Foschi….” Repubblica Milano

D:  Davide  Foschi,   500° di Leonardo e il tuo Nuovo Rinascimento in pole position: già “annunciato” da questo mese  un tour di 9 mesi, eventi  continui  arte totale,  tra mostre, incontri letterari, conferenze, varie iniziative, ecc. per  il Festival del Rinascimento V, a Milano ecc.  Anche Repubblica ha già segnalato in anteprima il Nuovo Rinascimento come Eccellenza  per le celbrazioni leonardesche.  Uno Zoom  sui lavori e il palinsesto in progress?

Il 2019 è un anno speciale e come Direttore Artistico del FESTIVAL DEL NUOVO RINASCIMENTO MILANO 2019 non potevo che rilanciare l’evento ormai giunto alla 5a edizione in maniera ancora più efficace e spettacolare: per la prima volta infatti avremo un Festival diffuso nell’arco dell’anno tra eventi, mostre e presentazioni in Città da marzo a dicembre, nel nome di Leonardo da Vinci e del 500° Anniversario della sua morte. Come sai Milano sarà al centro del mondo per questa ricorrenza e non solo, essendo ormai la metropoli più in ascesa a livello europeo e mondiale per quanto riguarda tutti gli ambiti, da quello economico a quello turistico, da quello culturale a quello artistico: poche Città al mondo oggi possono essere più centrali ed importanti per tutti questi motivi. Non dimentichiamo inoltre che Milano è di fatto la Città di Leonardo, la mia e il luogo che ha visto nascere il Nuovo Rinascimento.
Il Festival del Nuovo Rinascimento – Milano 2019 ha appena ricevuto l’approvazione (entusiasta) del Municipio 6 – Comune di Milano con il proprio Patrocinio, per l’alto valore artistico e culturale offerto. Ma procediamo con ordine: intanto, come è stato scritto sul bell’articolo apparso su “LA REPUBBLICA” il 23/01/2019, il Nuovo Rinascimento ha ottenuto il prestigioso incarico culturale di essere l’ente coordinatore artistico per quanto riguarda una serie di importanti iniziative istituzionali nella Milano di Leonardo da Vinci, nell’anno del suo 500° anniversario della morte. Partiamo con un bellissimo percorso di arte e cultura lungo il Naviglio Grande fino alla Darsena, una delle zone più suggestive e visitate al mondo con i suoi milioni di turisti nazionali e internazionali.

In questo splendido cammino leonardesco e Neoumanistico troveremo eventi, mostre d’arte contemporanea degli Artisti del Nuovo Rinascimento, presentazioni, inaugurazioni, interviste che coinvolgeranno tante realtà, divise per AREE TEMATICHE: per quanto riguarda l’AREA CULTURA, ARTE E TURISMO abbiamo optato per gli esclusivi appartamenti turistici di “Vacanze in Arte” di cui si è occupata la stampa, dedicati a tante eccellenze italiane che hanno dato lustro al nostro paese, come ad esempio Alda Merini, Andrea G.Pinketts, Aida Cooper con Mia Martini e Loredana Bertè, Giorgio Gaber, Enzo Jannacci e Carla Fracci. L’iniziativa è stata appena premiata tra le “ECCELLENZE DEL NUOVO RINASCIMENTO 2019” dalla nostra Presidentessa Ross Maspero.in persona. E’ sicuramente una grande occasione di prestigio e visibilità grazie ai turisti provenienti da tutto il mondo nella Milano in cima alle classifiche per qualità della vita e per presenze culturali e turistiche agli occhi dei tanti visitatori europei, russi, americani, arabi, cinesi, giapponesi. Insomma, avremo gli occhi del mondo addosso.

Sono previste splendide Rassegne d’Arte per le AREE ARTE E TURISMO e ARTE ED ECONOMIA intitolate proprio “UMANESIMO”, con il meglio degli Artisti del Nuovo Rinascimento dal 7 aprile fino al 7 settembre, coinvolgendo location come il frequentatissimo Bistrot “Cicinin”, con le proprie vetrine direttamente sul Naviglio Grande e presso l’area espositiva dell’Agenzia FM Assicurazioni UnipolSai con le proprie vetrine di via Binda 36.

A queste location si aggiunge per quanto riguarda l’AREA CULTURA ED EVENTI la Libreria Mondadori di via Ettore Ponti dove stanno per partire le DIRETTE STREAMING del programma LEONARDO: tutti i mercoledì dalle 18,30 alle 19,30 presenteremo tanti ospiti, autori, artisti, filosofi, musicisti, personaggi pubblici e istituzionali.

Per quanto riguarda l’AREA FOOD, TURISMO E ARTE nel corso dell’anno organizzeremo anche eventi neorinascimentali, come presso il famoso ristorante “Tano passami l’Olio” dello chef “stellato” e nostro caro amico Tano Simonato, presso lo stesso Cicinin e il ristorante vegano Cibò di via Maiocchi.

Tante altre iniziative si aggiungeranno a quelle segnalate, ci aggiorneremo man mano: anticipiamo fin d’ora che da metà ottobre si svolgerà l’evento culmine delle manifestazioni 2019, il “Gran Galà del Festival del Nuovo Rinascimento – Nel nome di Leonardo da Vinci” che radunerà con il Patrocinio delle Istituzioni le Eccellenze del Nuovo Rinascimento tra mostre di grandi artisti che dedicheranno le proprie opere al Genio toscano, concerti e conferenze: si terrà presso il MUMI,  l’Eco Museo Ex Fornace di Alzaia Naviglio Pavese 16, la sede del primo grande Festival che inaugurò la nascita ufficiale del Nuovo Rinascimento nel 2016 in cui fu ospite Pupi Avati premiato nell’occasione con il “New Renaissance Award 2016″.

D: Davide, il Nuovo Rinascimento  protagonista della nuova cultura italiana, la Bellezza e magari l’Uomo Vitruviano.. per la Rigenerazione della Cultura Futura in Italia, tra Scienza e Arte: obiettivi?
L’obiettivo dei un grande movimento culturale come Nuovo Rinascimento è unico e molteplice allo stesso tempo: riscoprire il valore della vita umana e il senso della meraviglia. Giorno per giorno, tra abuso incontrollato della tecnologia usata per la pancia e non per i cuori come invece potrebbe; tra volgarità e disprezzo della vita; tra fanatismi e violenze non degne di chi vuole chiamarsi essere umano ci stanno abituando sempre più a perdere il nostro senso dell’io, la creatività, lo sguardo obiettivo, in generale la nostra libertà.
Occorre un Nuovo Rinascimento e non semplicemente sopravvivere. Occorre essere consapevoli che questa che stiamo vivendo, potenzialmente un’era incredibilmente ricca e speriamo non irripetibile, è stata trasformata dalla stupidità di molti in una società della morte, del disumano. Alla morte dobbiamo reagire con la vita, con nuova vita. Occorre ricominciare a far fiorire la bellezza, il senso poetico della vita, il romanticismo e allo stesso tempo la voglia di illuminare di verità il mondo, senza ridursi a guardarlo con un monocolo di parte del tutto istintivo ed ingannevole. Far tornare l’essere umano al centro della società, con le armi dell’arte, della cultura, della scienza, del rispetto dell’ambiente, dell’educazione e di una giusta economia.
L’uomo vitruviano leonardesco ne è la sintesi visiva e filosofica: passati 500 anni sono in tanti a non averlo ancora capito.

Info
https://www.facebook.com/groups/youmandesign4nr/permalink/982309628625327/
https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2019/01/23/il-nuovo-umanesimo-delle-vacanze-con-le-case-dartista-sui-navigliMilano07.html

tag:

Roby Guerra


PAESE REALE

di Piermaria Romani

PROVE TECNICHE DI IMPAGINAZIONE

Top Five del mese
I 5 articoli di Periscopio più letti negli ultimi 30 giorni

05.12.2023 – La manovra del governo Meloni toglie un altro pezzo a una Sanità Pubblica già in emergenza, ma lo sciopero di medici e infermieri non basterà a salvare il SSN

16.11.2023 – Lettera aperta: “L’invito a tacere del Sindaco di Ferrara al Vescovo sui Cpr è un atto grossolano e intollerabile”

04.12.2023 – Alla canna del gas: l’inganno mortale del “mercato libero”

14.11.2023 – Ferrara, la città dei fantasmi

07.12.2023 – Un altro miracolo italiano: San Giuliano ha salvato Venezia

La nostra Top five
I
 5 articoli degli ultimi 30 giorni consigliati dalla redazione

1
2
3
4
5

Pescando un pesce d’oro
5 titoli evergreen dall’archivio di 50.000 titoli  di Periscopio

1
2
3
4
5

Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

Periscopio è quindi un giornale popolare, non nazionalpopolare. Un quotidiano “generalista”,  scritto per essere letto da tutti (“quelli che hanno letto milioni di libri o che non sanno nemmeno parlare” F. De Gregori), da tutti quelli che coltivano la curiosità, e non dalle elites, dai circoli degli addetti ai lavori, dagli intellettuali del vuoto e della chiacchiera.

Periscopio è  proprietà di un azionariato diffuso e partecipato, garanzia di una gestitone collettiva e democratica del quotidiano. Si finanzia, quindi vive, grazie ai liberi contributi dei suoi lettori amici e sostenitori. Accetta e ospita sponsor ed inserzionisti solo socialmente, eticamente e culturalmente meritevoli.

Nato quasi otto anni fa con il nome Ferraraitalia già con una vocazione glocal, oggi il quotidiano è diventato: Periscopio naviga già in mare aperto, rivolgendosi a un pubblico nazionale e non solo. Non ci dimentichiamo però di Ferrara, la città che ospita la redazione e dove ogni giorno si fabbrica il giornale. e Ferraraitalia continua a vivere dentro Periscopio all’interno di una sezione speciale, una parte importante del tutto. 
Oggi Periscopio ha oltre 320.000 lettori, ma vogliamo crescere e farsi conoscere. Dipenderà da chi lo scrive ma soprattutto da chi lo legge e lo condivide con chi ancora non lo conosce. Per una volta, stare nella stessa barca può essere una avventura affascinante.  Buona navigazione a tutti.

Tutti i contenuti di Periscopio, salvo espressa indicazione, sono free. Possono essere liberamente stampati, diffusi e ripubblicati, indicando fonte, autore e data di pubblicazione su questo quotidiano.

Francesco Monini
direttore responsabile


Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it