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Da: Ufficio Stampa BPER S.p.A

Si comunica che, nella seduta odierna, il Consiglio di Amministrazione di BPER Banca S.p.A. (di seguito BPER) ha deliberato un progetto di modifiche statutarie concernenti il complessivo assetto di governance della Banca e, in particolare, le modalità di nomina del Consiglio di Amministrazione.

Si rammenta che l’attuale statuto di BPER prevede un numero fisso di Amministratori pari a quindici (15) e un meccanismo elettivo del Consiglio di tipo maggioritario, in virtù del quale la lista risultata prima per numero di voti esprime da un massimo di quattordici (14) a un minimo di dodici (12) Amministratori mentre la seconda lista (che non sia collegata, neppure indirettamente, con la prima) esprime i rimanenti Consiglieri, in numero da uno (1) a tre (3) in ragione della distanza in termini di voti che la separano dalla prima lista.

Il nuovo progetto, elaborato dal Consiglio nell’esercizio del proprio potere di valutazione del sistema di governo societario e anche al fine di tener conto dell’evoluzione intervenuta nella struttura della compagine sociale, si sostanzia nei seguenti elementi essenziali:

  • adozione di un criterio di elezione del Consiglio di Amministrazione di natura proporzionale fondato sul metodo dei quozienti;
  • previsione di un limite in forza del quale nessuna lista può esprimere più di sette (7) Consiglieri, al fine di assicurare ampia e adeguata rappresentanza consiliare a tutte le diverse componenti della compagine sociale;
  • previsione di una soglia di “accesso al riparto”, volta ad assicurare stabilità e coesione al funzionamento dell’organo amministrativo, secondo cui, ferma l’esigenza di legge di assicurare alla prima lista di minoranza non collegata la possibilità di esprimere almeno un Amministratore, le altre liste non collegate (per tali intendendosi le liste diverse dalla lista più votata e dalla lista di minoranza più votata che non sia collegata in alcun modo alla prima) potranno concorrere alla nomina del Consiglio solo qualora abbiano ottenuto voti almeno pari al 5% del capitale con diritto di voto in Assemblea.

Il progetto prevede altresì, in deroga al sistema proporzionale appena descritto e allo scopo di assicurare piena corrispondenza tra numero di voti conseguiti dalla lista e sua rappresentanza in seno al Consiglio, che il limite di sette (7) Consiglieri non si applichi qualora la lista risultata prima abbia ottenuto un numero di voti superiore al 50% del capitale avente diritto di voto in Assemblea. In tal caso, troverà applicazione una regola analoga a quella prevista dallo statuto attuale di BPER con conseguente estrazione dalla prima lista di un numero di Consiglieri compreso tra quattordici (14) e dodici (12) e la possibilità per la seconda lista che non sia collegata in alcun modo alla prima di nominare da uno (1) a tre (3) Consiglieri a seconda della distanza in termini di voti tra le due liste.

In coerenza con la scelta di rimettere ai Soci le decisioni relative alla composizione del Consiglio di Amministrazione, si prevede infine l’eliminazione della facoltà del Consiglio di amministrazione uscente di presentare una lista di candidati per l’elezione dell’organo amministrativo.

Ulteriori variazioni riguardano, tra l’altro:

  • l’eliminazione della figura del Presidente onorario;
  • la modifica dell’assetto degli organi deputati all’azione esecutiva, rendendo facoltativa la nomina del Comitato esecutivo, nonché prevedendo la possibilità di istituire uno o più comitati manageriali su proposta dell’Amministratore delegato;
  • l’ampliamento della disciplina concernente i comitati endoconsiliari e la miglior definizione delle attribuzioni del Direttore generale;
  • la riduzione della composizione numerica del Collegio sindacale, passando dall’attuale numero di cinque (5) Sindaci effettivi al numero di tre (3).

Le modifiche statutarie saranno sottoposte all’approvazione di una convocanda Assemblea straordinaria dei Soci, subordinatamente al rilascio della prescritta autorizzazione da parte dell’Autorità di Vigilanza.

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