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da: organizzatori

Non ha tradito le attese degli appassionati il “golfistico” mese di maggio. Le numerose gare proposte dai circoli ferraresi, hanno in molte occasioni superato le aspettative, segno che il golf c’è, che il golf è divertimento, che il golf è salute; e lo dimostra anche uno studio americano, senza riempire la testa di cifre e/o numeri, basta sapere che il governo americano sta varando una legge per i circoli ed i golfisti, promuovendo le iscrizioni al gioco del golf detassando chiunque si iscrive ed intende giocare a golf, se la legge passasse così come presentata, permetterebbe ai golfisti di detrarre dalle tasse spese considerate physical-fitness, quindi rientrerebbero (lezioni, clinic, camp, iscrizioni a gare e palline ecc ecc) sino ad un ammontare di $1000 individualmente o $2000 per nucleo famigliare
Se ci si chiede il motivo per cui il Congresso dovrebbe approvare tale disegno di legge, la risposta è semplice: la sedentarietà negli Usa è diventata una delle principali cause di malattie croniche costose e preventivabili.
E sono sulla buona strada, intesa come salute i numerosi appassionati che riempiono ogni fine settimana i green dei circoli ferraresi.
Il Golf Club Augusto Fava di Cento ha ospitato molti giocatori nelle gare proposte tra le quali Banca Mediolanum ed il Trofeo ItalTherm e si appresta a regalare a soci ed amici un altro mese interessante ove spiccano la gara del Campionato Sociale e la curiosa 24 ore di golf.

Argenta golf, ha deliziato gli appassionati con i campionati Regionali di inizio maggio, l’Augusta golf Trophy, la gara della poltrona Frau ed un interessante e sicuramente ripetibile iniziativa per i neofiti che accompagnati da un giocatore esperto hanno disputato una gara di 9 buche, avvicinandosi così al golf dalla porta principale, ossia dal campo di gioco. Il mese in arrivo, top brand come Bushnell, Zanussi, Fineco e Porsche per citarne alcuni, offriranno ai partecipanti gare indimenticabili.

Il Cus Ferrara Golf che festeggia la promozione in A1 ai campionati nazionali a squadre (Maggi, Fortini, Bolognesi e Govoni i componenti del team), ha chiuso il suo mese di maggio con la Gara Nazionale Segafredo, al via tra maschi e femmine 142 giocatori di categoria nazionale, sul podio per il terzo anno consecutivo l’azzurro Giacomo Fortini che stabilisce con 60 colpi un incredibile record del campo. Prima della gara nazionale, il memorial Venturi, gara di beneficenza patrocinata dai Lions Club Minerva, il trofeo “Il Re” arredamento e la B.Ethic cup, hanno fatto il pieno di partecipanti. L’attenzione ora per le classiche del mese di giugno, Edi Elettronica, TXT , Spreafico e Zanzi vivai.

L’offerta per gli appassionati è ampia e di sicura qualità, il tutto all’insegna del divertimento e della salute; si perché camminare fa bene, e lo si sa da sempre, ancor prima della proposta di legge americana. Il Golf Argenta, Cus Ferrara e Golf Cento, sono pronti ad accogliere i neofiti con interessanti iniziative. #promuoviamoilgolf (CC21)

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Riceviamo e pubblichiamo


PAESE REALE

di Piermaria Romani

PROVE TECNICHE DI IMPAGINAZIONE

Top Five del mese
I 5 articoli di Periscopio più letti negli ultimi 30 giorni

05.12.2023 – La manovra del governo Meloni toglie un altro pezzo a una Sanità Pubblica già in emergenza, ma lo sciopero di medici e infermieri non basterà a salvare il SSN

16.11.2023 – Lettera aperta: “L’invito a tacere del Sindaco di Ferrara al Vescovo sui Cpr è un atto grossolano e intollerabile”

04.12.2023 – Alla canna del gas: l’inganno mortale del “mercato libero”

14.11.2023 – Ferrara, la città dei fantasmi

07.12.2023 – Un altro miracolo italiano: San Giuliano ha salvato Venezia

La nostra Top five
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 5 articoli degli ultimi 30 giorni consigliati dalla redazione

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Pescando un pesce d’oro
5 titoli evergreen dall’archivio di 50.000 titoli  di Periscopio

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Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

Periscopio è quindi un giornale popolare, non nazionalpopolare. Un quotidiano “generalista”,  scritto per essere letto da tutti (“quelli che hanno letto milioni di libri o che non sanno nemmeno parlare” F. De Gregori), da tutti quelli che coltivano la curiosità, e non dalle elites, dai circoli degli addetti ai lavori, dagli intellettuali del vuoto e della chiacchiera.

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