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Capodanno on line. Il grande liscio di Riccardo Tesi, con musicisti e ballerini, sulle onde televisive e sul web dalla sala Farnese agli schermi dell’Emilia-Romagna

Un viaggio attraverso un secolo di storia del ballo popolare italiano per eccellenza. L’evento speciale, realizzato col sostegno dell’Assessorato regionale alla Cultura, sarà trasmesso domani sera 31 dicembre alle ore 21 su Lepida TV e su emiliaromagnacreativa.it

Bologna – Che notte di Capodanno sarebbe senza valzer e mazurke? Anche se quest’anno sugli schermi, per le restrizioni imposte dal contrasto alla pandemia, non mancheranno le melodie e i ritmi che hanno fatto danzare intere generazioni di italiani. Il ballo liscio, insomma.

Dalla Sala Farnese di palazzo d’Accursio a Bologna, dove è stato registrato in queste ore, sarà mandato in onda domani sera nella riproposizione del musicista e studioso della materia Riccardo Tesi, per un evento speciale con la partecipazione di ballerini classici e tradizionali, su Lepida TV alle ore 21 e su emiliaromagnacreativa.it. Un progetto speciale della rassegna “Viralissima”, realizzato col sostegno dell’Assessorato alla Cultura e Paesaggio della Regione Emilia-Romagna.

Un viaggio attraverso un secolo di storia del ballo popolare italiano per eccellenza, veicolato da un’orchestra multietnica composta da alcuni dei musicisti più rappresentativi della scena etnica, classica e jazz, che rivisiterà con rigore e spregiudicatezza quelle sonorità così amate dagli italiani, dagli echi classici di Carlo Brighi alle atmosfere bandistiche del Concerto Cantoni fino alle aperture jazzistiche di Gorni Kramer, senza dimenticare le contaminazioni etniche delle varianti regionali, bolognesi e le sonorità romagnole di Secondo Casadei.

Un’occasione per riscoprire il suggestivo impianto melodico, il virtuosismo strumentale, le affascinanti combinazioni timbriche e gli aspetti più celati e seducenti di un genere musicale immeritatamente sottostimato. Ma anche un omaggio al lavoro di tutti quei musicisti che, da oltre un secolo, impiegano talento e arte nel far ballare e divertire gli italiani.

“Il liscio- ha commentato Riccardo Tesi, ideatore, produttore e direttore artistico della serata- rivela aspetti musicali seducenti: la bellezza delle melodie, il virtuosismo strumentale accompagnato al gusto per elaborare variazioni, combinazioni timbriche suggestive e un modo tutto particolare di pronuncia del suono e di articolazione delle frasi. Ma soprattutto, è affascinante la sua permeabilità nei confronti degli stili con i quali ha interagito e la sua capacità di rinnovarsi, di integrare le novità, rimanendo sempre uguale a se stesso e continuando a svolgere quella che è la sua funzione principale: il ballo”.

I musicisti

Riccardo Tesi: organetto diatonico
Claudio Carboni: sax
Nico Gori: clarinetto
Maurizio Geri: chitarra e voce
Roberto Bartoli: contrabbasso
Massimo Tagliata: pianoforte e fisarmonica
Gigi Biolcati: percussioni e voce

Quartetto d’archi:
Silvia Mandolini-Violino
David Caramia – Violino
Loris Dal Bo – Viola
Francesco Parazzoli – Violoncello

I ballerini

Manuel Micheli
Andrea Caleffi
(Nuovo Balletto Classico-Reggio Emilia)

Jessica Campo
Cristian Lombardi
(Scuola di Ballo Malpassi – Ravenna)

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REGIONE EMILIA-ROMAGNA


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

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