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Da Organizzatori

In occasione del 30° anniversario della prima messa in onda della celebre serie
e dopo aver sbaragliato il botteghino giapponese con oltre 1 miliardo e mezzo di yen incassati arriva per la prima volta sul grande schermo City hunter. Private eyes

Grazie al progetto degli anime al cinema comincia a settembre un nuovo inedito viaggio nel mondo dell’animazione giapponese.

Dopo City Hunter. Private Eyes, diretto da Kenji Kodama, la stagione proseguirà con 
Weathering With You, nuova gemma del maestro Makoto Shinkai, e con Children of the Sea, colossal d’animazione diretto da Ayumu Watanabe e tratto dal manga di Daisuke Igarashi.
 
Kit immagini di CITY HUNTER. PRIVATE EYES: https://we.tl/t-5qBg10trnG
Trailer: https://youtu.be/k0pnD7sNAds
  
In Emilia-Romagna aderiscono le seguenti sale:

Bologna – Europa
Bologna – The Space
Carpi – Space City
Casalecchio di Reno – Uci
Cento – Cinepark
Cesena – Eliseo
Comacchio – Cinepark
Faenza – Cinedream
Ferrara – Uci
Forlì – Astoria
Forlimpopoli – Cineflash
Modena – Victoria
Parma – The Space Barilla
Parma – The Space Cinecity Campus
Piacenza – Uci
Ravenna – Cinemacity
Reggio Emilia – Uci
Rimini – Le Befane
Savignano Rubicone – Uci Romagna

Per regalare al pubblico un nuovo viaggio cinematografico nel mondo dell’animazione giapponese, torna a partire da settembre la nuova Stagione degli Anime al Cinema: un calendario di tre sorprendenti appuntamenti distribuiti in Italia da Nexo Digital in collaborazione con Dynit.
 
Si parte il 2, 3 e 4 settembre (elenco sale su www.nexodigital.it) con un personaggio diventato leggenda per tutti gli appassionati. City Hunter. Private eyes è infatti il nuovo lungometraggio realizzato in occasione del 30° anniversario della prima messa in onda giapponese della celebre serie animata. Una storia originale ricca di nuovi personaggi, ma anche di tutte le vecchie, mitiche conoscenze che abbiamo imparato ad amare. City Hunter è l’ormai celebre investigatore privato ossessionato dalle belle donne e sempre a caccia di criminali. Il suo quartier generale è a Shinjuku, a Tokyo. È da qui che City Hunter e la collega Kaori fanno partire le loro indagini. La loro ultima cliente è una modella, Ai Shindo, minacciata da misteriosi criminali e inconsapevolmente in possesso di una “chiave” legata a una cospirazione che coinvolge l’intera città. Riuscirà Ryo Saeba a proteggere Ai e a salvare tutta Tokyo?

City Hunter. Private eyes, prodotto da aniplex e sunrise, è il quarto lungometraggio animato dedicato all’irresistibile detective creato da tsukasa hojo e ha ottenuto un notevole successo in giappone, dove ha incassato oltre 1 miliardo e mezzo di yen (circa 12 milioni di euro), totalizzando oltre 2 milioni di euro solo nel primo fine settimana. L’inedito lungometraggio è diretto da Kenji Kodama, già regista delle prime due serie animate di City Hunter, andate in onda in Italia negli anni Novanta. Il manga di City Hunter è stato pubblicato per ben otto anni e ha battuto ogni record di vendite nel mondo, dando vita a 4 serie televisive, per un totale di 140 episodi e 6 lungometraggi. Così come nell’edizione giapponese, anche in Italia sono stati ingaggiati i doppiatori storici della seria animata.

La stagione proseguirà con weathering with you, la nuova gemma del maestro makoto shinkai, in programma solo il 14, 15 e 16 ottobre. Il film vede protagonista Hodaka che, durante l’estate del suo primo anno di liceo, fugge dalla sua remota isola natale per rifugiarsi a Tokyo. Qui, Hodaka si ritroverà ben presto ad affrontare i propri limiti sia finanziari che personali. L’incontro con Hina, una ragazza brillante e volitiva che possiede un’abilità strana e meravigliosa, cambierà però il corso degli eventi…
 
A chiudere la stagione il 2, 3 e 4 dicembre sarà children of the sea, colossal d’animazione dello studio 4°c, diretto da ayumu watanabe (uchuu kyoudai- fratelli nello spazio, dopo la pioggia) e tratto dal manga di daisuke igarashi. Con Kenichi Konishi come direttore dell’animazione e character designer, CHILDREN OF THE SEA racconta la storia di Ruka, liceale ribelle esclusa dall’attività del club di pallamano per l’intera durata delle vacanze scolastiche. Ruka decide così di partire per trascorrere una giornata a Tokyo. Ma, al calare della notte, farà uno strano incontro con Umi e Sora, due ragazzi stranieri cresciuti fra strani e straordinari segreti… Affascinati dal loro modo di nuotare, che li fa sembrare uccelli in volo, Ruka e gli adulti che conoscono i due si trovano, loro malgrado, a far parte di un ingranaggio più grande di loro. Nel frattempo, tutto il mondo è sconvolto da un’anomalia mai vista prima: tutti i pesci stanno scomparendo…
La Stagione degli Anime al Cinema è un progetto esclusivo di Nexo Digital distribuito in collaborazione con Dynit e col sostegno dei media partner Radio DEEJAY, MYmovies.it, Lucca Comics & Games e VVVVID.
 City hunter. Private eyes
 
Staff 
Regia: Kenji Kodama
Soggetto originale: Tsukasa Hojo
Sceneggiatura: Yoichi Kato
Design Personaggi: Kumiko Takahashi, Yoshihito Hishinuma
Musiche: Taku Iwasaki
Produzione animazioni: Sunrise
 
La sigla “GET WILD” è cantata da Stefano Bersola
© Sony/ATV Music Publishing LLC
 

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

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