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Da: Civ Media

Collaborazione con Unibo sul miglioramento genetico del pero
Prossimo appuntamento fieristico a Fruit Attraction Madrid

Chiusi i battenti di Asia Fruit Logistica, Civ – Consorzio Italiano Vivaisti di San Giuseppe di Comacchio – guarda al prossimo appuntamento fieristico, il salone madrileno Fruit Attraction 2019 (Madrid, 22-24 Ottobre) dove Il Consorzio ferrarese sarà presente per con un proprio spazio (Hall/Pabellón 10 – Stand 10 E02). Tracciando il bilancio della ‘tre giorni’ di Hong Kong il presidente CIV Pier Filippo Tagliani si dice soddisfatto: “Nonostante in termini assoluti le presenze ad Asia Fruit Logistica siano state inferiori rispetto alle passate edizioni, possiamo sicuramente affermare che i visitatori intervenuti fossero per lo più qualificati operatori di settore. Il salone cinese si conferma quindi quale evento di riferimento in Asia dedicato al settore ortofrutticolo e costituisce un punto d’accesso privilegiato al mercato asiatico nonché una importante opportunità di scambio e contatto con i principali player a livello internazionale”.
Ad Asia Fruit Logistica Civ ha portato le sue ultime novità in tema di melo, pero e fragola.
“Trattasi – come spiega il Variety Manager, Marco Bertolazzi – di nuove varietà maggiormente rispondenti ai nuovi “gusti” dei consumatori e più rispettose dell’ambiente, poiché resistenti e/o tolleranti ad alcuni patogeni, come per esempio: le varietà appartenenti alla famiglia Sweet Resistants® (Gaiapbr, Geminipbr, Fujionpbr, Smeraldapbr, ecc.), la mela club Civg198pbr/Modi®, il nuovo clone di Gala della categoria “full red” commercializzato sotto il marchio T-Rexpbr ed i nuovi cloni di Fuji, tra cui citiamo Fuciv51pbr Sanciv®, che rientra nella categoria non striata; numerose varietà di fragole di diversa tipologia (rifiorenti ed unifere) adatte ai diversi ambienti. Tra le varietà unifere da nord ricordiamo la famosa Clerypbr e la nuova CivnB557 Lycia®; mentre tra quelle da sud vi sono Flaviapbr, Flaminiapbr e la new entry Civs906 Elide®. Tra le rifiorenti adatte ai climi freschi e/o freddi Muranopbr continua ad essere un punto di riferimento; inoltre abbiamo promosso Majesticpbr (varietà già affermata nel nord Europa) e le nuovissime Civrh612Ania® e Civrh621 Cantus®. E’ importante citare la Civrl333 Xante®, la prima rifiorente a basso fabbisogno di freddo del CI, adatta quindi ai climi caldi e secchi. La nuova genetica del Civ si adatta a pratiche tradizionali in campo e/o moderne tecniche fuori suolo e/o in serra che uniscono una eccellente resistenza naturale ad ottime qualità organolettiche in linea con le moderne ed esigenti richieste del mercato globale”.
Bertolazzi inoltre evidenzia la collaborazione con la Università di Bologna relativa ad un programma di miglioramento genetico sul pero finanziato dal Civ: “Il Civ e Unibo sono impegnati nella promozione di diverse tipologie di varietà di Pero (precoci, bicolore, con epidermide totalmente rossa: PE1UNIBOpbr/Lucy Sweet®, PE2UNIBOpbr/Early Giulia®, PE4UNIBOpbr/ Lucy Red®, ecc.). “Le novità Civ – conclude Bertolazzi – hanno riscosso grande interesse tra i visitatori di Asia Fruit Logistica. Inoltre, voglio citare che alcune nuove selezioni di melo e fragola sono attualmente in valutazione avanzata nei territori del Far East”.
Aggiunge il Project Manager Modì®, Dario Mauro Lezziero: “Ci sono stati interessanti riscontri da parte dei nostri Licenziatari Modi® International emisfero Nord ed emisfero Sud (Australia e Nuova Zelanda), anche da parte dell’Importatore autorizzato mela MODIciv® per l’India IG INTERNATIONAL”.
Venendo al prossimo appuntamento di Fruit Attraction 2019 “il nostro obiettivo – dice il Variety Manager, Marco Bertolazzi – è incontrare la clientela e gli operatori internazionali, con un’attenzione specifica per quelli del mondo latino e spagnolo. Infatti, Civ si sta impegnando attivamente per aumentare la propria presenza in questi mercati che offrono certamente importanti opportunità di sviluppo per la genetica del consorzio ferrarese, viste le caratteristiche organolettiche ed agronomiche delle nuove varietà proposte. Grandissima attenzione sarà posta sullo sviluppo di progetti di filiera e di valutazione avanzata di nuove selezioni di melo (specialmente in Catalogna ed Aragona) e di fragola (in Andalusia e Portogallo)”.
“A Madrid proporremo – concludono Bertolazzi e Lezziero – l’intera gamma delle nostre produzioni, frutto di un programma Ricerca & Sviluppo costruito su alcune linee-guida: naturale rusticità e vigoria delle piante; buona adattabilità alla produzione Integrata nonché biologica, oltre ovviamente a quella convenzionale con produttività elevata; produzione a basso impatto ambientale grazie alla tolleranza alle malattie ed alle ridotte esigenze idriche e nutrizionali; frutti di ottima qualità dal sapore distintivo, con ottime caratteristiche di consistenza e conservazione”.

Scheda / Civ – Consorzio Italiano Vivaisti
Il Civ – Consorzio Italiano Vivaisti – è leader in Italia nell’innovazione varietale e nella produzione di materiali di propagazione certificati. Attivo dal 1983, con sede a San Giuseppe di Comacchio, in provincia di Ferrara, il Civ è composto dai tre vivai italiani leader nel settore: Vivai Mazzoni, Salvi Vivai, Tagliani Vivai. Attraverso la sinergia, l’esperienza e gli investimenti importanti nella ricerca, Civ è in grado di offrire prodotti all’avanguardia e più rispondenti alle esigenze del mercato. Il Civ, con grande lungimiranza, è impegnato da anni a selezionare varietà che possono fornire produzioni di alta qualità con ridotto fabbisogno energetico e basso impatto ambientale.

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

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