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Da CNA Ferrara, sezione comunicazione.

L’iniziativa in programma giovedì 24 maggio, dalle ore 19 a Palazzo Roverella. Saranno presentati esempi di eccellenza e collaborazioni di successo
Cna, giovedì la festa dedicata alle idee e ai progetti di sei reti d’impresa
“Sono una ricchezza per tutta la comunità ferrarese”
Imprese che condividono progetti e idee per proiettarsi verso il mercato del futuro, reti create per integrare al meglio competenze ed eccellenze, per svilupparsi e crescere: sono loro le protagoniste della iniziativa “Cna in Festa”, che si terrà giovedì 24 maggio, a partire dalle ore 19, a Palazzo Roverella (corso della Giovecca, 47 – Ferrara). Sei reti imprenditoriali eccellenti, la maggior parte delle quali con già diversi anni di collaborazione al proprio attivo, che operano nei settori dei servizi, della cultura e gestione di eventi, della moda, delle costruzioni e impianti, del turismo.
Perché festa? “Ferrara ha bisogno di più impresa e di più imprese – afferma il direttore provinciale dell’Associazione, Diego Benatti – perché le pmi garantiscono ricchezza, lavoro e qualità sociale per la nostra comunità. E’ giusto e doveroso festeggiare questi esempi di collaborazione imprenditoriale di successo, avanzati e innovativi, che stanno contribuendo ad aprire nuovi ambiti di sviluppo economico, su cui fare leva per i prossimi anni”.
La serata di giovedì, nel cortile di Palazzo Roverella, sarà aperta dal presidente provinciale della Cna Davide Bellotti; quindi seguiranno Paolo Govoni, presidente della Camera di Commercio; Diego Benatti e Tiziano Tagliani, sindaco di Ferrara. Le reti imprenditoriali faranno conoscere al pubblico presente le finalità, le idee e i traguardi raggiunti e i loro progetti futuri. Inoltre, durante la serata saranno presentati i brand Cna: Cna Hub 4.0 (strumento creato dall’Associazione per accompagnare le diverse tipologie di impresa, attraverso precise azioni tagliate su misura di ciascuna di loro, verso il Piano nazionale Impresa 4.0,) e Servizio Lavoro Ecipar (servizio per le pmi, mirato a far incontrare domanda e offerta di lavoro, anche attraverso la leva della formazione).
“Queste esperienze – aggiunge il direttore della Cna – dimostrano che le reti sono una realtà concreta, il cui modello di condivisione e integrazione imprenditoriale può rappresentare una delle vie maestre non solo per la crescita delle pmi, ma della stessa economia locale. Ne siamo orgogliosi, rappresentando queste realtà un po’ l’emblema del nostro impegno concreto, volto a offrire più opportunità economiche e di lavoro alle imprese, aiutandole a crescere e competere sui mercati”.
Queste le reti imprenditoriali protagoniste di “Cna in Festa”:

Ati Cultura, Eventi e Società (Delphi International, Made e Sapori da mare)
A Cna in Festa la rete porterà i risultati di una importante esperienza sugli eventi di Natale e Capodanno a Ferrara, giunta ormai alla vigilia della quarta edizione. “Abbiamo dimostrato che tra imprese è possibile collaborare e integrarsi in modo efficace – spiega Riccardo Cavicchi, di Delphi International – gestendo iniziative complesse e di grande impatto, con risultati largamente positivi. Racconteremo in cosa consista il nostro lavoro, dando qualche anticipazione sul programma del prossimo Natale – Capodanno 2018 – 2019.
Estensi On (sette imprese ferraresi del settore moda)
I protagonisti di Estensi sono tutti imprenditori e imprenditrici ferraresi del settore moda: dalle confezioni abbigliamento, alle cinture e accessori in pelle, dagli abiti da sposa e da cerimonia, alla pittura su stoffa. Si sono messe insieme per dimostrare che, collaborando, si possono raggiungere nuovi traguardi, realizzando «cose belle», ciascuno con la propria identità e l’inconfondibile marchio artigianale. “Vogliamo comunicare – spiega la portavoce Laura Vallieri – la passione che è alla base del nostro lavoro, portando le particolarità e conoscenze legate alle nostre attività, magari traendo spunto dalle materie prime e dalla cultura e storia del nostro territorio”.
Ferrara al Volo – Bus & Fly (cinque aziende del trasporto persone)
Ferrara al Volo, la rete di cinque imprese di trasporto persone, nata nel 2011 per fornire un nuovo servizio di collegamento pullman tra Ferrara e l’aeroporto Marconi di Bologna, sfiora ormai i 30 mila passeggeri all’anno. Niente male per una realtà che, facendo leva esclusivamente sulle risorse private di ciascuna azienda, ha scommesso sulla crescita dell’influenza dell’aeroscalo di Bologna sull’economia ferrarese, e particolarmente su quella turistica.
“Il Bus & Fly è diventato una realtà ben consolidata – racconta Marco Cornacchini, portavoce della rete imprenditoriale – Lo utilizzano i ferraresi e molti turisti, ma è un servizio importante prima di tutto per i giovani che frequentano la nostra università”.
Identitalia Group (sei laboratori odontotecnici della provincia)
La rete vera e propria è stata formalizzata da un paio d’anni, ma virtualmente esiste da almeno un decennio. “Identitalia Group – precisa Stefano Righini – nasce dall’idea di un gruppo di odontotecnici ferraresi, associati alla Cna, di collaborare scambiandosi conoscenze tecniche ed esperienze, condividendo progetti futuri”. Attualmente ne fanno parte sei laboratori odontotecnici, ma è aperta ad altre adesioni future. A Cna in Festa la rete degli odontotecnici presenterà un innovativo progetto che gode della collaborazione dell’Enea di Faenza.
Po Delta Tourism – Consorzio Navi del Delta (34 aziende dell’area del Delta)
La rete è nata con l’obiettivo di proporre un’offerta turistica strutturata, legata all’area del Mab Unesco Delta del Po e alle città d’arte di Ferrara e Ravenna. Ormai sono 34 le attività imprenditoriali consorziate alla struttura, che ha preso vita dal nucleo storico delle imbarcazioni per il trasporto passeggeri, a cui si sono aggiunti man mano servizi di guida turistica e ambientale, enogastronomia e ristorazione, strutture recettive. “La collaborazione – dice Dario Guidi, portavoce della rete – si è rivelata uno strumento importante per creare un prodotto turistico diversificato e di qualità e poterlo veicolare con efficacia. Insieme possiamo crescere e cogliere i mutamenti dei gusti e delle tendenze, rimanendo al passo con un mercato in continua evoluzione”.
Rigenera (15 imprese del settore costruzioni e impianti)
Rigenera nasce da un progetto condiviso delle Unioni Cna Costruzioni e Installazioni Impianti. “Gli edifici – sottolinea Riccardo Roccati, presidente di Rigenera – dalla casa al capannone a quelli di rilevanza pubblica come le scuole, debbono essere considerati come elementi dinamici e integrati con i fabbisogni dell’utente. Queste nuove esigenze di mercato, insieme alle politiche di incentivi fiscali, come ecobonus e bonus sisma, riconfermate dai governi degli ultimi anni, hanno creato le condizioni per un nuovo modello competitivo, quello alla base della creazione della rete Rigenera. Un modello competitivo non più basato sul prezzo, ma sulla qualità e sulla misurabilità delle prestazioni, in termini di risparmio ed efficientamento energetico degli edifici, rispetto dell’ambiente e della qualità della vita”.

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CNA FERRARA


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

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Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

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