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Da ufficio comunicazione

Benatti, direttore provinciale CNA, sollecita l’installazione di telecamere nella Zona Pmi di Cassana e nell’Area artigianale di via Bologna. Tutelare la sicurezza e la proprietà negli insediamenti produttivi. Non sono aree di serie B, ma un patrimonio produttivo da valorizzare

Ferrara – In riferimento agli episodi di vandalismo e furti, che si stanno verificando, sempre più spesso, nelle aree produttive di Ferrara e della provincia, ultimo dei quali quello denunciato dalla titolare dell’azienda “Esthetique” di via Ferrari (Zona Pmi Cassana), il direttore provinciale della Cna, Diego Benatti, ha rilasciato la seguente dichiarazione.

“Da tempo vanno ripetendosi – afferma il direttore della Cna – in diverse insediamenti produttivi della città e della provincia, atti di vandalismo, se non veri e propri furti e altri reati contro la proprietà. Ultimo, quello denunciato dalla titolare dell’azienda “Esthetique”, alla quale esprimiamo la nostra vicinanza e solidarietà. Il problema della tutela e sicurezza delle attività imprenditoriali insediate nelle aree artigianali e industriali del nostro territorio, soprattutto durante le ore notturne, si presenta sempre più come una emergenza sociale delle nostre comunità, evidenziando che il tema va ben oltre il centro urbano, toccando punti del territorio comunale strategici, per la loro funzione, anche se più decentrati”.

“Per questo – annuncia Benatti – abbiamo già chiesto sollecitamente all’assessore ai Lavori pubblici e alla sicurezza urbana del Comune di Ferrara, Aldo Modonesi, la tempestiva installazione di telecamere anche negli svincoli di accesso e collegamento delle principali aree produttive del Comune di Ferrara (Zona artigianale via Bologna e Area Piccola e Media Industria di Cassana), a tutela delle imprese e delle persone che vi operano quotidianamente e delle loro proprietà”.

“Più in generale – sottolinea infine il direttore provinciale della Cna Diego Benatti – come abbiamo già avuto modo di fare presente ai sindaci e agli amministratori locali, riteniamo siano assolutamente indispensabili interventi più complessivi di riqualificazione delle diverse aree artigianali e industriali presenti nel territorio provinciale, da considerare, non certo zone di serie “B” dei nostri Comuni, ma anzi un patrimonio produttivo ed economico di primaria importanza, da valorizzare e incentivare, a maggior ragione in questa fase economica”.

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CNA FERRARA


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

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