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Da: Coldiretti

Coldiretti Ferrara: entro il 26 novembre la tarature di barre e atomizzatori presso i centri abilitati

Stanno per scadere i termini entro cui le attrezzatura per la distribuzione dei prodotti fitosanitari in agricoltura devono essere sottoposte a controllo funzionale. Entro il 26 novembre tutti gli interessati devono aver presentato richiesta di controllo della propria attrezzatura per ottenere il certificato di conformità previsto dal Piano di Azione Nazionale per gli agrofarmaci.

Coldiretti Ferrara ricorda che con l’approvazione del PAN (Piano di Azione Nazionale) previsto all’art.8 del Decreto legge 150/2012 e il conseguente recepimento della Direttiva 128/09, le attrezzature per la distribuzione dei prodotti fitosanitari devono essere sottoposte a verifiche periodiche (controllo funzionale) da effettuarsi presso Centri prova autorizzati , almeno una volta inderogabilmente entro il 26 novembre 2016.
Tale termine non sarà soggetto a proroghe.
L’obiettivo comune del controllo delle macchine per la distribuzione dei prodotti fitosanitari, deve essere quello di razionalizzare l’impiego dei fitofarmaci per un’agricoltura più sostenibile.
Nella nostra Regione gli agricoltori e la Coldiretti hanno da tempo messo in atto tecniche colturali a basso impatto ambientale e azioni divulgative per il controllo delle macchine irroratrici. Molte aziende agricole, anche in provincia di Ferrara, praticano l’agricoltura biologica o quella integrata, avendo a cuore la necessità di produrre materie prime sempre più sicure e di qualità dal punto di vista alimentare e dell’impatto sull’ambiente.
E’ necessario quindi affrontare anche questa scadenza per i controlli funzionali delle macchine irroratrici, affinché si possa disporre del certificato di conformità rilasciato solo dai Centri Abilitati almeno prima dell’utilizzo della macchina in campo ed aver fatto la prenotazione al controllo presso i suddetti centri. Prenotazione da effettuarsi tassativamente entro il 26 novembre p.v., per non incorrere in pesanti sanzioni amministrative.
L’intervallo tra i controlli non deve superare i 5 anni fino al 31 dicembre 2020 ed i tre anni per le attrezzature controllate successivamente a tale data.
Le attrezzature nuove, che saranno acquistate dopo il 26 novembre 2011, dovranno essere sottoposte al primo controllo funzionale entro cinque anni dalla data di acquisto.
Tutte le aziende che hanno aderito alle misure della produzione integrata devono aver eseguito il controllo funzionale e la taratura prima di iniziare i trattamenti.

I Centri abilitati in provincia di Ferrara, ai quali è possibile rivolgersi per prenotare la taratura:
– BULZONI MECCANICA s.a.s , via Fornatosa, 1/A 44015 Portoverrara (FE). Tel. 335- 8218833 e-mail roberto@bulzonicollaudi.it
– O.P.O.E. Soc.Coop. arl. , via Troilo Cabei, 6 44040 XII Morelli (FE). Tel.051- 6841311, fax 051-6841535 e-mail sede@opoe.it
– ZANELLA GIOVANNI via 1° Maggio, 51 44021 Codigoro (FE). Tel e fax 0533-711444 e-mail giovannizanella@alice.it
– AGRI CENTER s.r.l via Napoli, 1 41034 Finale Emilia (MO). Tel 0535-98304 fax 0535- 98005, e-mail ufficio tecnico@agricenter.net
Gli Uffici di Coldiretti sono a disposizione per ulteriori e più dettagliate informazioni.

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COLDIRETTI


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

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Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

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