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Da: Coldiretti Ferrara

Eletto all’unanimità dall’Assemblea dei delegati riunita all’Hotel Ferrara il presidente della Federazione ferrarese per il quinquennio 2018-2023. Rinnovato anche il Consiglio Provinciale.

Viene dall’alto ferrarese il nuovo presidente di Coldiretti Ferrara.
Floriano Tassinari, centese di nascita, con residenza a Corporeno, classe 1958, conduce con il fratello Frediano un’azienda agricola con terreni distribuiti all’intersezione di tre provincie: Ferrara, Bologna e Modena, su una superficie di circa 150 ettari, oggi prevalentemente a seminativi ed in parte a ortofrutticoli, in particolare pere Abate, e da ieri è il nuovo presidente provinciale di Coldiretti.
L’Assemblea che si è svolta giovedì 20 settembre, presso l’Hotel Ferrara, alla presenza anche del Presidente regionale Mauro Tonello, ha eletto anche il nuovo Consiglio Direttivo provinciale, ovvero i 19 membri che per il prossimo quinquennio governeranno la Federazione ferrarese.
Tassinari, ha già fatto parte del consiglio e della giunta provinciale ed ha vissuto in prima persona le iniziative ed i progetti di Coldiretti, “un patrimonio per i nostri soci, per tutta l’agricoltura e per tutto il Paese – evidenzia – vista l’importanza strategica dell’agroalimentare made in Italy”.
E proprio sulla valorizzazione del made in Italy, sullo sviluppo delle filiere e sulla redditività delle imprese (“che sono al centro del progetto – sottolinea Tassinari – e che devono poter recuperare valore economico nella loro attività”), sulle battaglie per l’origine di tutte le produzioni, sulle regole e sulla sostenibilità ambientale, economica e sociale, si imposterà l’azione dei nuovi organi dirigenti per i prossimi cinque anni, sviluppando anche gli strumenti associativi con un occhio all’innovazione ed ai servizi di alto livello, anche grazie alla collaborazione con Coldiretti regionale.
“Coldiretti Ferrara è parte importante di una squadra vincente: con lo stesso spirito di servizio e di squadra sapremo interpretare le richieste dei nostri soci e calarle nel quadro del nostro progetto nazionale – chiosa ancora Tassinari – certi che il nostro modello di Agricoltura è l’unico che da prospettive di futuro alle imprese”.

I 19 componenti del consiglio eletti nel corso dell’assemblea sono:
Bellini Luca (Mesola-Goro); Benini Alessandro (Voghiera); Crovetti Rino (Argenta); Di Domenico Vito (Masi Torello-Portomaggiore); Fanton Leonardo (Comacchio); Frigati Moreno (Poggio Renatico); Gambarin Francesco (Berra); Guglielmo Luciano (Formignana-Tresigallo);Maestri Stefano (Copparo); Magri Giulio (Ferrara 2); Menghini Filippo (Bondeno); Paganini Gianni (Ferrara 3); Pappi Moreno (Codigoro-Lagosanto); Piazzi Marcello (Ferrara 1); Ricci Antonio (Ostellato); Sandali Alessandro (Ro); Signorini Alberto (Vigarano Mainarda); Tartari Mirco (Terre del Reno); Zaghi Edoardo (Fiscaglia-Jolanda).
A questi si aggiungono i componenti di diritto, ovvero il delegato di Giovani Impresa Filippo Pallara; la rappresentante di Donne Impresa Monia Dalla Libera ed il presidente dei Pensionati Marco Bianconi, eletti nei mesi scorsi dalle rispettive assemblee

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Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

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