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Da: Coldiretti

Sempre più consapevolezza tra i consumatori nell’adottare comportamenti virtuosi in cucina. Dalla Libera (Donne Impresa Ferrara): “mercoledì 17 ottobre all’Agrimercato di Grisù a Ferrara il ricettario di Coldiretti per riscoprire le tradizioni contadine con i prodotti di stagione da riciclare con gusto”.

Sono 2,7 milioni le persone che in Italia durante l’ultimo anno sono state costrette a chiedere aiuto per il cibo da mangiare nelle mense dei poveri o con pacchi di auto alimentari. E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti, divulgata in occasione della Giornata mondiale dell’alimentazione indetta dalla Fao per il 16 ottobre, dalla quale si evidenzia che ad avere problemi per mangiare sono oltre la metà dei 5 milioni di residenti che, secondo l’Istat, si trovano in una condizione di povertà assoluta.
Un dato allarmante, che deve far riflettere sull’importanza del cibo e sulla responsabilità di usarlo al meglio e non sprecarlo.
“Il dato degli sprechi è particolarmente rilevante proprio in ambito domestico – evidenzia Monia Dalla Libera, rappresentante di Donne Impresa Coldiretti Ferrara – che rappresentano oltre la metà del totale, seguiti a distanza dalla ristorazione, dal commercio, dall’agricoltura e dalla trasformazione. In un anno ben 16 miliardi di euro di cibo finiscono nei rifiuti, generando anche un rilevante impatto economico ed ambientale, oltre che etico”.
Nel 2018 tuttavia sempre più italiani hanno adottato comportamenti più virtuosi con strategie antispreco, dal ritorno in cucina degli avanzi ad una maggiore attenzione alla data di scadenza, ma anche la richiesta della family bag al ristorante e la spesa a chilometri zero dal campo alla tavola con prodotti più freschi che durano di più.
Leggere attentamente la scadenza sulle etichette, verificare quotidianamente il frigorifero dove i cibi vanno correttamente posizionati, effettuare acquisti ridotti e ripetuti nel tempo, privilegiare confezioni adeguate, scegliere frutta e verdura con il giusto grado di maturazione, preferire la spesa a chilometri zero che garantisce una maggiore freschezza e durata, riscoprire le ricette degli avanzi, ma anche non avere timore di chiedere di portarli a casa quando si mangia al ristorante sono alcuni dei consigli della Coldiretti
“ La frutta e verdura acquistata direttamente dal produttore in vendita nei mercati degli agricoltori – spiega Dalla Libera – dura anche una settimana in più, non dovendo rimanere per tanto tempo in viaggio. Bisogna poi prestare attenzione anche come si conservano i prodotti una volta portati a casa, con riguardo alle date di scadenza ed alle temperature e modalità di conservazione per poter gustare al meglio quanto acquistato e non doverne gettare”.
Tra le strategie antispreco adottate dagli italiani c’è anche il riciclo in cucina degli avanzi, ovvero i “piatti del giorno dopo”, diffusi in tutta Italia e parte importante della nostra cultura alimentare: polpette, frittate, pizze farcite, macedonie, ratatouille,
“Sono ricette – continua Dalla Libera – che non sono solo una ottima soluzione per non gettare nella spazzatura gli avanzi, ma aiutano anche a non far sparire tradizioni culinarie del passato secondo una usanza molto diffusa e che proprio in occasione della giornata mondiale dell’alimentazione presentiamo in un ricettario che abbiamo intitolato antispreco, in distribuzione il 17 ottobre al nostro mercato coperto dell’Agrimercato di Grisù, a Ferrara nella ex caserma dei vigili del fuoco di via Poledrelli, dove ogni mercoledì dalle 8 alle 13 si trovano i prodotti di stagione della nostra filiera agricola dal campo al banco di vendita”.

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COLDIRETTI


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

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Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

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