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da: ufficio stampa di Ascom Confcommercio

Il giallo sarà il colore della Comacchio by Night che avrà la sua partenza il prossimo 26 giugno nel centro storico della città del Trepponti: un colore per individuare un accessorio da indossare, oppure una pietanza, un aperitivo da gustare in omaggio all’arrivo della stagione estiva 2015.

Sette venerdì sera per riempire di attrazioni il centro storico di Comacchio dal tramonto a notte: musei e negozi aperti, gastronomia in evidenza con menù a tema e valorizzazione dei prodotti tipici, spettacoli di poesia, teatro, e musica, animazione e intrattenimento per tutti i gusti con un occhio di forte attenzione alle tradizioni ed alla cultura del luogo.

Comacchio by Night parte il 26 giugno e proseguirà per luglio (il 10, 17, 24, 31) e agosto (il 7 ed il 28): il cuore di Comacchio si trasformerà in un anfiteatro all’aperto con appuntamenti sparsi in più location del centro, per garantire a chiunque torni dalle spiagge un occasione di sano divertimento, riflessione, musica, enogastronomia in un progetto che vede la stretta sinergia di Ascom Confcommercio e Ferrara Incoming, con il Comune di Comacchio e la partnership di Unogas, azienda leader nel settore del gas e dell’energia elettrica

Fitto il programma della serata inaugurale: si parte con le Perle dell’enogastronomia locale (frutta, verdura, riso..) in mostra sotto la torre dell’Orologio (ore 21), per tutta la durata della manifestazione in collaborazione con Confagricoltura. Chi invece vorrà osservare dal vivo l’arte della pasta fatta a mano potrà assistere “A portata di matterello” con le sfogline dell’associazione Miss….ione Matterello che coinvolgeranno adulti e bambini in un laboratorio di tagliatelle (ore 21 nell’Antica Pescheria).

La serata vedrà anche spazio per la riscoperta e valorizzazione delle radici culturali di Comacchio: apre questo percorso la poesia dialettale a cura dell’associazione Amici della Poesia all’ombra della Cattedrale (ore 21,30 in piazza XX Settembre).
Eventi e manifestazioni che cercheranno di affrontare in modo divulgativo ed efficace il tema della salute e di una corretta alimentazione con Mangia che ti passa (ore 21,30 invia Sambertolo), in collaborazione con il medico nutrizionista Giampaolo Bellini e Gf Market.
Per chi vorrà ascoltare buona musica giovanile ci sarà invece l’appuntamento con “Gente emergente”, una rassegna che metterà in luce di venerdì in venerdì i gruppi locali più promettenti: l’apertura vedrà in azione Harmonya Band con rock anni ’70-’80 (ore 21,30 in via Zappata).

Un carnet ricco ma non è finito…infatti chi vorrà potrà visitare le bellezze storico-artistiche di Comacchio: è il caso di “Una sera ai musei” che permetterà infatti per tutta la durata di Comacchio by Night di visitare in via eccezionale (dalle ore 21.00 alle 22.30) la Manifattura dei Marinati (uno dei musei del gusto dell’Emilia-Romagna), il museo della Nave Romana e la Cattedrale di San Cassiano.
Appuntamenti che proseguono con la suggestione di una gita sui canali (imbarco presso l’antica Pescheria) ci si con la caratteristica batana in legno lungo i canali, grazie all’associazione Marasue.

I successivi eventi di Comacchio by Night, pubblicizzati in italiano ed inglese, verranno poi “svelati” settimana dopo settimana, dando visibilità di volta in volta a realtà e gruppi diversi che si alterneranno nei tanti scenari proposti.

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ASCOM FERRARA


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

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Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

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Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

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