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da: ufficio stampa Comune di Comacchio

Con un tocco di magia la decima edizione della “Notte Rosa”, accoglierà i tantissimi visitatori che anche quest’anno prenderanno parte alla grande festa del capodanno estivo sulla Riviera di Comacchio. “J’m possible. Solo qui tutto è possibile” è il claim del decennale dell’evento estivo di punta, che unisce tutti i Comuni della Riviera emiliano-romagnola, comprendendo anche Pesaro e per l’occasione il Comune di Comacchio estrae un asso dalla manica, tanto per stare in tema con il dieci di cuori, che campeggia sul manifesto dell’evento.
Chiara, cantante nostrana salita alla ribalta grazie alla vittoria del talent “X Factor” nel 2012, artista amatissima dal pubblico giovanile e non solo, con al suo attivo numerosi singoli di successo, sarà la protagonista dell’evento clou della “Notte Rosa”, con un live, curato dal regista Andrea Masoni che, venerdì 3 luglio, accenderà l’atmosfera in Viale Mare Jonio al Lido di Pomposa.
Seguirà uno scintillante spettacolo pirotecnico sul mare (ore 23.40 circa), mentre dalle ore 24 ad animare la notte entreranno in gioco il dj Paul Frost e la vocalist Ester Dianati di Radio Sound. A Comacchio il monumentale Trepponti sarà illuminato in rosa, mentre a Porto Garibaldi, a partire dalle ore 21.30 si terrà un “Tributo a Zucchero”, per rendere omaggio ad un grande interprete della musica soul italiana.
Lungo Viale dei Mille si svolgerà il classico mercatino dell’artigianato “Art&Mare”. Al Lido di Volano alle ore 24 un magico, sfavillante spettacolo pirotecnico sul mare illuminerà il cielo, per salutare i turisti accorsi sulla costa, a vivacizzare la notte più lunga dell’estate.
Il Lido degli Estensi vedrà il Viale Carducci attraversato da un’esposizione artistica “La via dell’arte”, mentre cartomanti, maghi e tarocchi daranno vita alla “Serata magica ed esoterica”, in tema con l’atmosfera magica che avvolge il decimo compleanno della “Notte Rosa”.
Al Lido di Spina, sino all’una di notte, si potrà visitare con guida gratuita compresa nel biglietto di ingresso, la “Casa Museo Remo Brindisi” del Lido di Spina, con ingresso ridotto per le donne. “Speciale Notte Rosa” è l’insieme di escursioni serali in motonave, con partenza da Porto Garibaldi, proposte da Navi del Delta (con partenze dalle ore 22.30, per assistere allo spettacolo pirotecnico sul mare). Per prenotazioni ed informazioni: 346-5926555.
Sabato 4 luglio si replica per una seconda magica nottata in rosa con tante iniziative, allestimenti scenografici a tema, animazione in tutti gli stabilimenti balneari e con altri avvincenti spettacoli, primo fra i quali l’esibizione, alle ore 21.30, del gruppo “I Moka Club” al Lido di Pomposa in Viale Mare Jonio (zona Sagano). Il Trepponti tornerà ad essere una magnifica, monumentale scenografia illuminata in rosa per l’occasione, mentre a Porto Garibaldi, dalle ore 21.30 in Viale dei Mille prenderà forma la quindicesima edizione di “Acconciature, Moda & Fitmess”, a cura dell’ANAM, Accademia Nazionale Acconciatori Misti di Ferrara, sotto la regia di Giordano Conti, con tanti look frizzanti estivi, in abbinamento a quadri moda ed esibizioni di danza.
In Viale Carducci al Lido degli Estensi, dalle ore 21.30 spazio alle risate con uno spettacolo di musica e comicità offerto dal comico e presentatore di “Colorado” Paolo Ruffini. In Viale delle Querce si svolgerà il mercatino di prodotti biologici, denominato “Il giardino dei semplici”. Al Lido delle Nazioni dalle 18 alle 24 nel Piazzale del Lago gli appassionati di motori potranno assistere a “Delta…di traverso!”, Gara di gimkana automobilistica con slalom a tempo tra i birilli.
Al Lido di Volano, tra Viale dei Daini e Via delle Vigna si terrà il mercatino dell’artigianato “VolanoArt”. “Navi del Delta” invece proporrà un’altra serata di escursioni in motonave al tramonto sottocosta o sino alle valli di Comacchio. Partenza sempre da Porto Garibaldi con cena a bordo a base di pesce (info e prenotazioni al numero 3465926555).
Domenica 5 luglio gran finale della tre notti di magia in rosa con il Trepponti ancora addobbato di colori e luci rosa e con “Zuebando”, raduno ed esibizione di scuole di zumba e ritmi latini, che a Porto Garibaldi trascinerà tutti in sfrenati balli caraibici. Da Santo Domingo, per l’occasione è previsto l’arrivo di Martin Mitchel, uno dei ballerini più celebri del Sud America.
Al Lido di Pomposa andrà in scena il “Mercatino dell’artigianato Hobbymare”.
Il programma completo delle iniziative che animeranno la decima edizione de “La Notte Rosa” sulla Riviera di Comacchio sono disponibili sul portale turistico www.turismocomacchio.it e su www.lanotterosa.it

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COMUNE DI COMACCHIO


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

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Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

Periscopio è quindi un giornale popolare, non nazionalpopolare. Un quotidiano “generalista”,  scritto per essere letto da tutti (“quelli che hanno letto milioni di libri o che non sanno nemmeno parlare” F. De Gregori), da tutti quelli che coltivano la curiosità, e non dalle elites, dai circoli degli addetti ai lavori, dagli intellettuali del vuoto e della chiacchiera.

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