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Da: Prefettura di Ferrara

Rafforzati in Comitato Operativo per la Viabilità (C.O.V.) i dispositivi di vigilanza e controllo sulle principali arterie stradali del ferrarese.

Nella giornata di ieri, il Prefetto Michele Campanaro ha presieduto a Palazzo Giulio d’Este il Comitato Operativo per la Viabilità, allo scopo di mettere a punto gli indirizzi operativi per una migliore gestione del traffico veicolare nella stagione estiva sulle principali arterie della provincia.
Presenti alla riunione, il Capo di Gabinetto, coordinatore del C.O.V. Mariaclaudia Ricciardi, il Comandante della Sezione della Polizia Stradale di Ferrara Marco Coralli, il Comandante provinciale interinale dei Carabinieri Fabrizio Gubbiotti, il rappresentante del Comando provinciale dei Vigili del Fuoco Massimo Fratti, il rappresentante della Società Autostrade per l’Italia Giovanni Valentini, il rappresentante del Compartimento ANAS per l’Emilia Romagna Barbara Lodi, oltre a rappresentanti delle Polizie municipali dei Comuni di Ferrara e Comacchio.
Nel corso della riunione del C.O.V., il Prefetto ha disposto, già a partire dal prossimo e per tutti i successivi fine settimana del periodo estivo, un potenziamento dei servizi di vigilanza e controllo da parte della Forze di Polizia a competenza generale e delle specialità, nonché delle Polizie locali, che interesseranno, in particolare, l’intero tratto della Superstrada Ferrara-Porto Garibaldi e la S.S. 16 Romea, oltre al tronco autostradale della A13 Bologna-Padova, tra Ferrara Sud e Ferrara Nord..
I rappresentanti di Società Autostrade per l’Italia e dell’A.N.A.S. hanno, inoltre, comunicato la chiusura di tutti i cantieri per l’intero periodo estivo, assicurando in questo modo le condizioni per una più fluida circolazione. Al contempo, aderendo alla richiesta del Prefetto, i due gestori delle principali arterie extraurbane hanno assicurato la pronta attivazione di piani di intervento operativo in casi di necessità, e l’impiego dei pannelli a messaggio variabile per avvisare della presenza di incidenti e/o code, oltre che sulla tratta autostradale, anche sulla Superstrada Ferrara-Porto Garibaldi, ai fini della segnalazione di percorsi alternativi.

Da: Prefettura di Ferrara

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Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

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