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COMITATO PROVINCIALE PER L’ORDINE E LA SICUREZZA

RIUNITO OGGI A COMACCHIO ALLA PRESENZA DEL PREFETTO Dott. Campanaro

Si è svolto oggi presso la Sede Municipale di Piazza Folegatti il CPOSP -Comitato Provinciale per L’Ordine e la Sicurezza- a partire dalle ore 10.30, alla presenza del Prefetto Sua Eccellenza Dott. Michele Campanaro e del Sindaco di Comacchio Marco Fabbri.

Presenti al CPOSP tutte le autorità pubbliche del territorio quali:

Dott. Paolo Govoni – Presidente della Camera di Commercio di Ferrara

Dott. Giancarlo Pallini – Questore di Ferrara

Sig.ra Simona Penini – Consigliere provinciale

T.Col. Marco De Martino – Vice Comandante Provinciale dell’Arma dei Carabinieri

Col. Antonino Magno – Vice Comandante Provinciale della Guardia di Finanza

Geom. Luca Quintabà per il Comando dei Vigili del Fuoco

T.V. Francesco Luciani – Comandante Uff. Circondariale Marittimo Porto Garibaldi

Dott. Marco Coralli – Vice Questore e Comandante Polizia Stradale

Isp. Paolo Francesconi – Vice Comandante Polizia Provinciale

Sigg. Giorgio Zavatti e Alessandro Franchi – Delegati del Presidente ASCOM

Sig. Roberto Bellotti – Presidente Confesercenti

Sig. Enrico Zappaterra – Responsabile CNA Basso Ferrarese

Sig. Nicola Spinabelli Coop. Esercenti Balneari Lidi Estensi e Spina con Dott.ssa Chiara Berni titolare dell’Istituto di Vigilanza Privata “Corpo Vigili Giurati”

Sig. Nicola Bocchimpani AS Balneari Lidi Scacchi, Pomposa e Nazioni

Sig. Gianni Nonnato Consorzio Lido Nazioni

Sig. Luca Callegarini Coop. Gestione Servizi Turistici Volano

Diversi i temi trattati in questo tavolo strategico che si riunisce al via la stagione turistica 2019. Il Sindaco Fabbri aprendo la giornata, ha portato i saluti dell’Amministrazione ponendo l’attenzione su diversi punti strategici per il territorio, il quale verrà reso ancora più attrattivo e fruibile per turisti e residenti. È infatti giunto all’approvazione l’iter del progetto “Comacchio Sicura” un lavoro di equipe che vede protagonista il Comune di Comacchio con la Prefettura di Ferrara, un progetto che punta a dare maggiore sicurezza, vivibilità durante la stagione turistica, periodo che l’anno scorso ha contato un totale di oltre due milioni di presenze. Il patto sarà firmato entro il mese di luglio.

Grazie al lavoro sinergico delle forze territoriali che presidiano il territorio, anche quest’anno entrerà nel vivo l’operazione “Mare di Legalità”, con l’aggiunta di un presidio fisso dell’Arma dei Carabinieri a Lido delle Nazioni, per un maggior coordinamento e capillarità sul territorio tra forze di polizia e Terzo settore. Il Sindaco Fabbri ha ringraziato la polizia Provinciale per la continua opera informativa su tutto il territorio ferrarese e quella Municipale che ha mostrato particolare senso di responsabilità nel rientrare dal delicato e recente stato di agitazione di svolgere il proprio compito di presidio e forza pubblica, con il carico maggiorato della stagione estiva.

Sue Eccellenza il Prefetto ha espresso la propria soddisfazione sui precedenti risultati ottenuti nella stagione 2018, a seguito di numerosi controlli e operazioni per contrastare l’abusivismo commerciale, lo spaccio di droga e la gestione dei flussi turistici.

Lo stanziamento di 50.000 Euro di “Mare Sicuro”, ottenuti dal Ministero dell’Interno l’anno scorso, ha dato i suoi frutti, che verranno ancora migliorati quest’anno, per garantire sempre servizi di qualità sul territorio e repressione alla criminalità. A questo scopo, è stato annunciato anche un potenziamento dell’organico della forza pubblica di 75 unità per la stagione estiva: 65 carabinieri e 10 finanzieri dal 1 di luglio oltre a 15 vigili in servizio presso il Comando di Polizia Locale.

Oltre al presidio con operatori “fisici”, il Sindaco e sua Eccellenza hanno ricordato lo stanziamento e l’affidamento dei lavori per la videosorveglianza che andrà a monitorare le aree più critiche del territorio, ricomprese nell’area comunale dai lidi al centro cittadino. Alcuni impianti sono già in funzione ed entro l’anno dovrebbe essere portato a compimento l’intero progetto.

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Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

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