Da: Confindustria Emilia
GIAN LUIGI ZAINA, VICEPRESIDENTE DI CONFIDUSTRIA EMILIA
“Da imprenditore ferrarese legato al suo territorio, guardo con grande preoccupazione ai dati contenuti all’interno dell’osservatorio economico della Camera di Commercio. I numeri del terzo trimestre, dei primi nove mesi e le previsioni per l’intero anno lasciano pochi dubbi: siamo al cospetto di una crisi ben peggiore, per sconquassi economico-sociali, alla crisi del 2008. I numeri parlano da soli, inutile che mi avviti in ardite interpretazioni statistiche, non è questo il mio mestiere. Quel che è certo è che la crisi c’è e morde. La filiera tessile-moda soffre e stringe i denti a Ferrara come nel resto della regione. A Ferrara il comparto si regge su 1.271 imprese, il 60% delle quali artigiane. Va da sé che, in un momento di grave difficoltà come quello contingente, il fattore dimensionale sia un elemento critico che non aiuta la filiera nel suo complesso. Se rimarremo uniti, però, e penso a mo’ di esempio alla progettualità che in Confindustria Emilia siamo in grado di elaborare all’interno della nostra filiera Moda&Lusso, potremo uscire dalle secche di questa grande crisi di sistema ancora più forti di prima. L’ottimismo della volontà, anche in questa fase, non può e non deve mancare”.