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da: ufficio stampa Comune di Ferrara

La newsletter dell’11 dicembre 2014

POLITICHE ABITATIVE -Scadono il 31 dicembre 2014 i termini per presentare le domande
Uscito il nuovo bando per erogazione dei contributi per gli affitti
11-12-2014

Fino al 31 dicembre 2014 sarà possibile presentare la domanda per accedere al contributo sull’affitto per l’anno 2014. Possono fare domanda coloro che sono residenti nel Comune di Ferrara ed hanno un contratto di locazione ad uso abitativo regolarmente registrato (anche ad “equo canone” o con “patti in deroga”) ovvero un contratto di assegnazione in godimento di un alloggio di proprietà di Cooperativa con esclusione della clausola della proprietà differita.

Sono esclusi gli inquilini degli alloggi di edilizia residenziale pubblica ed i titolari di contratti ad “uso foresteria”.

Il bando, in cui sono specificati i requisiti di accesso, ed il modello di domanda sono pubblicati sia sul sito internet del Comune sia sul sito di ACER Ferrara (www.acerferrara.it)

Entro il 31.12.2014 la domanda di contributo va spedita con Raccomandata con ricevuta di ritorno o consegnata a mani ad ACER Ferrara C.so Vittorio Veneto 7 44121 Ferrara.

Alla domanda dovranno essere allegati:

– copia dell’attestazione I.S.E.E. dell’anno 2013 oppure copia della dichiarazione sostitutiva unica;

– fotocopia non autenticata di documento d’identità in corso di validità;per i cittadini di Stato non appartenente all’Unione Europea, fotocopia non autenticata del permesso di soggiorno di durata non inferiore ad un anno o del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo (ex carta di soggiorno) o richiesta di rinnovo;

– gli eventuali ulteriori documenti indicati al paragrafo 1 del Bando, lettere C.2) e D.2) se si verificano le condizioni ivi previste, ovvero:

> per chi è titolare di contratto di assegnazione in godimento di alloggio di proprietà di una Cooperativa, con esclusione della clausola della proprietà differita, occorre la certificazione del rappresentante legale della Cooperativa assegnante in cui si attesti la sussistenza di un contratto di assegnazione in godimento di un alloggio di proprietà di Cooperativa con esclusione della clausola della proprietà differita. Tale certificazione, dovrà riportare anche l’importo del canone d’uso stabilito per l’anno 2014.

> per chi ha in concessione d’uso un immobile reperito sul libero mercato dal Comune (o dall’Agenzia Casa ACER) e paga un canone mensile d’uso pari almeno al canone mensile di locazione pagato al proprietario dal Comune (o dall’Agenzia Casa) occorre la certificazione rilasciata dal dirigente comunale competente (o dal Legale rappresentante dell’Agenzia Casa) che attestiin capo al richiedente

a) la titolarità della concessione amministrativa d’uso su un alloggio acquisito in locazione sul mercato privato dal Comune(oppure da agenzie costituite a questo scopo dal Comune stesso);

b) il pagamento di un canone d’uso mensile pari almeno all’ammontare del canone di locazione corrisposto dal Comune (o dall’Agenzia Casa) al proprietario dell’alloggio.

L’entità del contributo che verrà corrisposto sarà calcolata in base al numero delle domande pervenute, tenuto conto delle risorse disponibili.

Per ogni chiarimento ed informazione è possibile rivolgersi ad ACER Ferrara, C.so Vittorio Veneto 7 tel. 0532 230339.

– da Cronacacomune dell’1 dicembre 2014

[Nella foto: da sinistra Massimo Manderioli, Chiara Sapigni, Michele Brandolini, Alessandra Genesini – Conferenza stampa dell’1 dicembre 2014]

Si è svolta lunedì 1 dicembre nella sala degli Arazzi del Comune di Ferrara una conferenza stampa di presentazione del “Bando di concorso per erogazione dei contributi integrativi ai conduttori per pagamento canoni di locazione anno 2014”. Per illustrare gli elementi salienti e le modalità di erogazione dei contributi sono intervenuti all’incontro gli assessori alla Sanità e Servizi alla Persona del Comune di Ferrara Chiara Sapigni e ai Servizi alla Persona del Comune di Cento Massimo Manderioli, Michele Brandolini di Acer Ferrara e Alessandra Genesini responsabile del Servizio comunale Patrimonio.

Entrambi gli assessori hanno sottolineato l’importanza del provvedimento che, grazie a un contributo che raccoglie risorse statali, regionali e comunali, consente ai cittadini in difficoltà economica di prevenire situazioni di maggiore sofferenza, come lo sfratto. Lo stanziamento complessivo, messo in campo nell’ambito del bando per gli attuali unici due comuni “alta tensione abitativa”del territorio provinciale – così definiti in base a una delibera CIPE del 2003 ad – è di 565 mila euro per i residenti nel comune di Ferrara (di cui 73 mila euro dalle casse comunali), mentre per Cento è di 139 mila euro (18 mila risorse comunali).

“L’ammontare del contributo ai singoli partecipanti al bando – ha precisato l’assessore Sapigni – dipenderà, una volta verificati tutti i requisiti, dal numero di richiedenti e dalla fascia di appartenenza riferita alla situazione economica (ISE, ISEE).

“Sono interventi necessari considerando la situazione economica attuale – hanno sottolineato i due assessori – che ci impegnano in un’azione politica costante e non ‘a spot’ a favore di quelle famiglie che più necessitano sostegno. Attendiamo ora che i cittadini in situazioni di criticità abitativa partecipino al bando in modo tale da utilizzare al meglio i fondi stanziati”.

>> LA SCHEDA – BANDO CONTRIBUTO PER L’AFFITTO (Comune di Ferrara).

[DOCUMENTAZIONE SCARICABILE in fondo alla pagina]

Fino al 31 dicembre 2014 sarà possibile presentare la domanda per accedere al contributo sull’affitto per l’anno 2014. Possono fare domanda coloro che sono residenti nel Comune di Ferrara ed hanno un contratto di locazione ad uso abitativo regolarmente registrato (anche ad “equo canone” o con “patti in deroga”) ovvero un contratto di assegnazione in godimento di un alloggio di proprietà di Cooperativa con esclusione della clausola della proprietà differita.

Sono esclusi gli inquilini degli alloggi di edilizia residenziale pubblica ed i titolari di contratti ad “uso foresteria”.

Il bando, in cui sono specificati i requisiti di accesso, ed il modello di domanda sono pubblicati sia sul sito internet del Comune sia sul sito di ACER Ferrara (www.acerferrara.it)

Entro il 31.12.2014 la domanda di contributo va spedita con Raccomandata con ricevuta di ritorno o consegnata a mani ad ACER Ferrara C.so Vittorio Veneto 7 44121 Ferrara.

Alla domanda dovranno essere allegati:

– copia dell’attestazione I.S.E.E. dell’anno 2013 oppure copia della dichiarazione sostitutiva unica;

– fotocopia non autenticata di documento d’identità in corso di validità;per i cittadini di Stato non appartenente all’Unione Europea, fotocopia non autenticata del permesso di soggiorno di durata non inferiore ad un anno o del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo (ex carta di soggiorno) o richiesta di rinnovo;

– gli eventuali ulteriori documenti indicati al paragrafo 1 del Bando, lettere C.2) e D.2) se si verificano le condizioni ivi previste, ovvero:

> per chi è titolare di contratto di assegnazione in godimento di alloggio di proprietà di una Cooperativa, con esclusione della clausola della proprietà differita, occorre la certificazione del rappresentante legale della Cooperativa assegnante in cui si attesti la sussistenza di un contratto di assegnazione in godimento di un alloggio di proprietà di Cooperativa con esclusione della clausola della proprietà differita. Tale certificazione, dovrà riportare anche l’importo del canone d’uso stabilito per l’anno 2014.

> per chi ha in concessione d’uso un immobile reperito sul libero mercato dal Comune (o dall’Agenzia Casa ACER) e paga un canone mensile d’uso pari almeno al canone mensile di locazione pagato al proprietario dal Comune (o dall’Agenzia Casa) occorre la certificazione rilasciata dal dirigente comunale competente (o dal Legale rappresentante dell’Agenzia Casa) che attestiin capo al richiedente

a) la titolarità della concessione amministrativa d’uso su un alloggio acquisito in locazione sul mercato privato dal Comune (oppure da agenzie costituite a questo scopo dal Comune stesso);

b) il pagamento di un canone d’uso mensile pari almeno all’ammontare del canone di locazione corrisposto dal Comune (o dall’Agenzia Casa) al proprietario dell’alloggio.

L’entità del contributo che verrà corrisposto sarà calcolata in base al numero delle domande pervenute, tenuto conto delle risorse disponibili.

Per ogni chiarimento ed informazione è possibile rivolgersi ad ACER Ferrara, C.so Vittorio Veneto 7 tel. 0532 230339.

CENTRO DOCUMENTAZIONE DONNA – Venerdì 12 (20.30) e sabato 13 dicembre (ore 17) nella sede di via Terranuova 12b a Ferrara
Due appuntamenti culturali dedicati ai temi di “Nuda proprietà”
11-12-2014

Biblioteca del Centro Documentazione Donna – via Terranuova 12/b – Ferrara

– Venerdì 12 dicembre, ore 20.30: Rivedere un classico della misoginia: proiezione di “Il laureato”

– Sabato 13 dicembre, ore 17: Un rapporto dispari, la maestra e l’allievo: Marianne Werefkin e Alexej Jawlensky

In collaborazione con il Teatro comunale Abbado

Proseguono con i due incontri di venerdì e sabato 12 e 13 dicembre 2014 gli incontri organizzati dal Centro Documentazione Donna in occasione dello spettacolo Nuda proprietà che Lella Costa presenterà al Teatro comunale di Ferrara il 20 e 21 dicembre. Lo spettacolo è tratto dal romanzo di Lidia Ravera Piangi pure e tratta del rapporto tra una donna più anziana e un uomo più giovane. Ciò ha dato lo spunto alle socie del CDD per proporre tre incontri in cui proporre esempi di come è stato ed è visto e vissuto un tale tipo di relazione. Dopo l’incontro tenuto sabato 6 dicembre da Barbara Pizzo su un esempio felice di convivenza tra la scrittrice Lalla Romano e il giornalista Antonio Ria sarà ora la volta – venerdì e sabato 12 e 13 dicembre – di due esempi negativi.

Venerdì 12 dicembre il CDD propone di rivedere insieme il film Il laureato con lo scopo di metterne in evidenza gli stereotipi che contiene e che ha contribuito a rafforzare.

Nell’incontro di sabato 13 dicembre, a cura di Luciana Tufani, il rapporto analizzato sarà quello tra Marianne Werefkin e Alexej Jawlensky. La grande artista, che è stata la massima esponente dell’Espressionismo, a cui ha fornito anche le basi teoriche, rinunciò per anni a dipingere per dedicarsi a valorizzare l’opera di Jawlensky, amante ma anche allievo nel quale aveva riposto le ambizioni di creare la “nuova arte” che andava proponendo.

Il tormentato rapporto personale tra i due sarà il pretesto per parlare di Marianne Werfkin e per mostrare le immagini dei suoi quadri, tra le opere più potenti e originali non solo dell’Espressionismo ma di tutta l’arte contemporanea.

Di Marianne Werefkin, nata a Tula, in Russia, nel 1906 e morta ad Ascona, nel Canton Ticino, nel 1938, molte delle opere – compresa l’intera raccolta dei disegni e degli schizzi – sono custodite nella fondazione Werefkin che il Museo comunale d’arte moderna di Ascona le ha voluto dedicare.

(Comunicato a cura del CDD)

SERVIZI AI CITTADINI – Presentata in residenza municipale l’iniziativa da sindaco Tagliani e assessori Merli e Serra
Il Comune a casa tua: certificati di anagrafe e stato civile on line
11-12-2014

Si è svolta questa mattina, giovedì 11 dicembre nella residenza municipale, la presentazione ai giornalisti dell’iniziativa “Il Comune a casa tua: certificati di anagrafe e stato civile on line”.

Hanno illustrato l’iniziativa e le modalità di fruizione del nuovo servizio di certificazione on line su rete internet e attraverso le postazioni informatiche delle farmacie comunali del territorio gli assessori comunali al Decentramento Simone Merli e ai Servizi Informatici Roberto Serra, il direttore generale AFM Riccardo Zavatti, dirigenti e funzionari dei Servizi Informatici e del Decentramento del Comune di Ferrara.

“Raggiungiamo finalmente un importante traguardo – ha affermato l’assessore Merli – che facilita la vita dei cittadini grazie alle tecnologie informatiche e alle sinergie operative sul territorio. Tra sei mesi valuteremo i primi risultati e il reale utilizzo del servizio, andando a tarare, se occorre, i dettagli tecnici. Questo è solo un ulteriore passo nel processo di modernizzazione della nostra Amministrazione che intendiamo estendere, tassello dopo tassello, a tutti i servizi rivolti alla popolazione”.

All’incontro di presentazione del servizio, che entrerà ufficialmente in funzione da domani, hanno partecipato anche rappresentanti di ordini professionali e associazioni di categoria che hanno espresso soddisfazione per questa iniziativa che agevola efficacemente il lavoro, l’organizzazione e le procedure degli uffici.

LA SCHEDA (a cura dell’Ufficio Decentramento)

Certificati di residenza, nascita, matrimonio, decesso, stato di famiglia, cittadinanza: sono questi, anche in forma contestuale, i documenti anagrafici che i cittadini possono richiedere on line al Comune di Ferrara, ricevendoli nel giro di pochi minuti senza muoversi da casa.
L’Amministrazione comunale continua a investire per facilitare i cittadini nella fruizione dei servizi comunali mettendo in campo azioni che puntano alla digitalizzazione e semplificazione. Questo servizio a cura dell’Assessorato al Decentramento – Servizi Demografici – Stato Civile, e dell’Assessorato alla Semplificazione amministrativa e Servizi Informatici, consentirà ai cittadini di avere i documenti in modo rapido e semplice, senza dover fare file agli sportelli e senza dover pagare nulla: i certificati sono gratuiti, (la Giunta Comunale con propria Deliberazione del 9 settembre scorso ha soppresso i diritti di segreteria per i certificati anagrafici on-line) fatto salvo il costo dell’eventuale imposta di bollo, qualora fosse necessaria.
I file degli atti sono in formato PDF, riportanti un Codice Identificativo Unico (CIU) e un timbro digitale a garanzia di unicità e integrità.
Infine, questa procedura agevola i cittadini iscritti all’AIRE (Anagrafe Italiana Residenti all’Estero), impossibilitati a recarsi agli sportelli demografici di competenza perché residenti all’estero.
La semplificazione con le nuove piattaforme tecnologiche disponibili, con i moderni sistemi informatici intelligenti e con la diffusione delle tecnologie di comunicazione e gli strumenti in mobilità (smartphone, tablet, smartwatch e relative app) ‘non vogliono, però, escludere tutti quei cittadini che non hanno ancora dimestichezza con i mezzi informatici.
Questo servizio potrà infatti essere anche effettuato attraverso la rete delle undici Farmacie comunali presenti capillarmente sul territorio dove sarà possibile richiedere certificati anagrafici e di stato civile. Le funzionalità del servizio saranno diffuse a tutti i cittadini attraverso un pieghevole informativo.

> LINK AL SERVIZIO “IL COMUNE A CASA TUA”: http://anagrafeonline.comune.fe.it

> GUIDA AL SERVIZIO E ALTRE INFORMAZIONI

SUI SERVIZI ANAGRAFICI: http://www.comune.fe.it/index.phtml?id=4272

VIABILITA’ – Venerdì 12 dicembre dalle 9 alle 10.30 sospensione temporanea del traffico veicolare in alcune vie cittadine
Modifiche della viabilità in occasione dello sciopero di sindacati nazionali
11-12-2014

Venerdì 12 dicembre dalle 9 alle 10.30, in occasione dello svolgimento del corteo relativo allo sciopero indetto da sindacati nazionali, saranno in vigore provvedimenti di viabilità che prevedono la sospensione temporanea della circolazione nelle seguenti strade cittadine: via Poledrelli, viale Vittorio Veneto, (attraversamento viale Cavour), via Cittadella, Corso Porta Po, Corso Biagio Rossetti, Corso Porta Mare, via Montebello, Corso Giovecca, Largo Castello e piazza Castello.

MUSEI CIVICI ARTE ANTICA – Sabato 13 dicembre alle 17.30 inaugurazione della seconda mostra a Casa dell’Ariosto
“Giallo noir e perturbante” esercizi di fotografia narrativa in un volume e due rassegne
11-12-2014

Nel giugno scorso quattordici fotografi, uno sceneggiatore, alcuni noti artisti italiani si sono chiusi in un albergo di montagna ancora deserto per dar vita ad un laboratorio di fotografia creativa e narrativa diretto da Roberto Roda ed Emiliano Rinaldi. Sono nati quaranta racconti fotografici illustrati nel volume “Giallo, noir e perturbante – esercizi di fotografia narrativa liberamente ispirati a Shining di Kubrick e non solo” e due mostre fotografiche che raccontano il fascino sottile dell’inquietante: la prima è stata inaugurata sabato 6 dicembre nello spazio PandiParete (via Garibaldi 181) e sarà visitabile fino al 14 febbraio; la seconda, aperta fino al 15 febbraio 2015, sarà inaugurata sabato 13 dicembre alle 17.30 a Casa dell’Ariosto (via Ariosto 67) alla presenza del vicesindaco e assessore alla Cultura Massimo Maisto. L’iniziativa è promossa da Fotoclub Ferrara in collaborazione con Comune di Ferrara, Centro Etnografico Ferrarese, Musei Civici di Arte Antica.

(In allegato testi degli organizzatori)

BIBLIOTECA ARIOSTEA – Sabato 13 dicembre alle 11 nella sala Agnelli
Un incontro con Giulia D’Andrea dedicato a “Le fiabe musicali”
11-12-2014

Sabato 13 dicembre alle 11 nella sala Agnelli della biblioteca comunale Ariostea (via Scienze 17) per il ciclo ‘Andar per carte e libri …’ si terrà un incontro con Giulia D’Andrea dedicato a “Le fiabe musicali”. L’iniziativa, a cura di Angela Poli della sezione Ragazzi dell’Ariostea, è realizzata in collaborazione con l’Istituto Comprensivo A. Costa di Ferrara nell’ambito del progetto “Le carte dell’Impresario”. La partecipazione è libera e gratuita.

LA SCHEDA (a cura degli organizzatori) – Le Fiabe Musicali ovvero come la musica, tappeto sonoro per le parole, getta un faro luminoso su tutto il percorso narrativo, amplificando e “descrivendo” il rapporto tra suono e testo.
Giulia D’Andrea, docente di pianoforte e autrice di fiabe musicali, nonché presidente dell’Associazione di ricerca in musica “La Scuola che non c’è” di Udine, fondatrice e direttore dello Stravinskij Ensemble, studiosa di direzione orchestrale, si confronterà con gli insegnanti ferraresi, in particolare della scuola primaria, sulla grande risorsa rappresentata dalle fiabe musicali in un percorso di didattica; in particolare illustrerà l’iter del suo lavoro per la produzione di “Un fantastico marchese”, rappresentato lo scorso anno alla Biblioteca Ariostea e delle tre nuove fiabe in preparazione.

EVENTO BENEFICO – Domenica 14 dicembre alle 17 al Ridotto del teatro Comunale. L’ingresso al concerto è ad offerta libera
Pomeriggio di musiche e letture a favore di AMA/Associazione Malattia di Alzheimer
11-12-2014

(Comunicato a cura di AMA Associazione Malattia di Alzheimer)

“Aiutare chi ne ha bisogno arricchisce la vita”. Domenica 14 dicembre alle 17, al Ridotto del Teatro Comunale Claudio Abbado AMA/Associazione Malattia di Alzheimer presenterà un evento benefico di musiche e letture intitolato “Povero cor t’inganni…”. Protagonisti del pomeriggio saranno il soprano Ieva Manoni e il chitarrista Agostino Maiurano che eseguiranno musiche di Mario Giuliani, Fernando Sor e Enrique Granados. Di particolare interesse sarà la prima esecuzione assoluta delle “Ariette italiane” trascritte dal chitarrista Agostino Maiurano. Brevi inserti in forma di monologo che testimoniano frammenti di vita vissuti durante la malattia, saranno interpretati dagli attori Shamira Benetti e Mario Montano. L’ingresso al concerto è ad offerta libera.

Il ricavato verrà impiegato per proseguire i progetti che i volontari dell’AMA stanno realizzando a sostegno dei malati e delle famiglie colpite da questa malattia: “ABC” corsi di formazione per preparare la famiglia ad affrontare il carico dell’assistenza al malato; “AUTO – AIUTO” corsi mensili per aiutare tutti coloro che seguono il malato in ambito familiare, sanitario e residenziale; “PER NON PERDERSI” corsi di stimolazione cognitiva rivolto al malato; “YOGA DELLA RISATA” percorso per familiari e persone affette da patologie cognitiva; “CaFE’ DELLA MEMORIA” incontri settimanali rivolti ai familiari in cui si alternano spazi si formazione – informazione e spazi di riflessione – confronto in gruppo; “CONSULENZA LEGALE” e “SOSTEGNO PSICOLOGICO rivolto alle famiglie dei pazienti; “CENTRO DI ASCOLTO” a Ferrara, Comacchio e Cento dove i volontari svolgono attività di informazione sui servizi disponibili; ” VIVERE LA MEMORIA” periodico informativo pubblicato quadrimestralmente in versione cartacea e online.

I volontari saranno presenti durante la manifestazione, a disposizione di chi desideri avere informazioni sull’operato dell’associazione che ha sede Ferrara via Ripagrande 5, tel 0532/792097- Email amaferrara@viverelamemoria.it
sito Internet http://www.amaferrara.it

INTERPELLANZA – Presentata dal consigliere Fornasini
Situazione Casa della Patria
11-12-2014

Il consigliere comunale Matteo Fornasini (FI) ha presentato una interpellanza indirizzata al Sindaco e all’Assessore delegato in merito alla situazione della Casa della Patria di Corso della Giovecca 165.

PALAZZO BONACOSSI – Venerdì 12 dicembre alle 17, nel Salone d’Onore di Palazzo Bonacossi (via Cisterna del Follo – Ferrara)
L’Angelo delle fragole, il libro di Stefania Mazzoli
11-12-2014

Sarà presentato venerdì 12 dicembre alle 17, nel Salone d’Onore di Palazzo Bonacossi (via Cisterna del Follo 5, Ferrara) il libro di Stefania Mazzoli, L’Angelo delle fragole, edito da Nuovecarte. Ne parleranno con l’Autrice l’editrice Silvia Casotti e Daniele Seragnoli. Nel corso della presentazione Giuliana Bolognesi (Centro Teatro Universitario) leggerà alcune pagine del libro.

Il racconto-diario dell’autrice ferrarese – con qualche esperienza letteraria alle spalle, ma che fino ad ora si era cimentata soltanto in racconti brevi e partecipazioni antologiche – è amabilmente introdotto da uno scritto di Daniele Seragnoli, docente presso l’Ateneo cittadino e studioso di chiara fama nel campo del teatro e dello spettacolo.

Non è questo un caso, poiché le pagine di Mazzoli si dipanano come tanti ciak o tante scene successive, differenti ma concatenati da un filo invisibile. A collegare persone ed eventi il legame indissolubile con la Terra, il Luogo per eccellenza sul quale aleggia – qualcuno dice addirittura di averlo intravisto – un attento e propizio angelo custode, presenza un po’ spirituale un po’ fantastica, protettore di Borgo Scoline.

Le vicende e i personaggi che incontriamo sono infatti tutti parte di un mondo antico – addirittura quasi arcaico – che prende corpo in modo del tutto particolare entro i confini di questo piccolo borgo che si trova fra Porotto e Vigarano Mainarda. La caparbietà, la fantasia, il fatalismo costruttivo – solo in apparenza un ossimoro – che ne caratterizzano gli abitanti concorrono a delineare una microstoria di vita vissuta, di preziosi insegnamenti, di amori inesauriti e passioni mai sopite.

Ma la localizzazione geografica, come sottolinea Seragnoli, non è affatto determinante, poiché ogni lettore può trovare e ri-trovare fra le righe reminiscenze dei propri personali teatri di vita, delle proprie esperienze, incontri, ricordi.

Come in un felliniano amarcòrd incontriamo allora il venditore ambulante, la processione mariana, la scuola, conquistata dai più piccoli come una gioia e una possibilità di crescita; leggiamo di raccolta della canapa e di vendemmia, di tini e filatoi, di frutteti e campi, ma soprattutto assaporiamo il profumo delle fragole, coltivazione dura ma di eccellenza portata avanti con tenacia, in questa terra particolarmente fertile, dagli abitanti di Borgo Scoline e, fra loro, dalla famiglia dell’autrice, con l’ottimismo radicato di chi guarda sempre avanti a sé, certo che il passato ha un posto determinante nella creazione del proprio futuro.

Da una pagina del libro:

Il Borgo si snoda quasi completamente attorno alla stretta e tortuosa strada principale, via Ladino. Qui le case sembrano assomigliarsi un po’ tutte, come le persone. Qui il cielo sembra sempre più blu rispetto a qualsiasi altro luogo: i tramonti sembrano non finire mai, il silenzio si veste di magia, i profumi sono fatalmente inebrianti e l’atmosfera provoca da subito una sensazione come di qualcosa di fatato, di favola nella realtà, di leggenda e di mito. Quasi ogni abitazione è circondata da un piccolo o grande frutteto: imprevisti piccoli ritagli di varie coltivazioni che spuntano nei luoghi più inverosimili dove, fin dall’antichità più lontana, generazioni di contadini curano con incessante passione e dedizione le loro piante, quasi fossero figlie bisognose più di altri di grande amore e attenzione. È qui che i fieri agricoltori attendono con ansia i loro sudati raccolti; è qui dove spesso, d’estate, passano interminabili momenti col naso all’insù nel timore che il cielo scateni la sua furia devastante ed è qui dove, ancora oggi e da sempre, si coltivano le fragole di cui quell’Angelo invisibile posto a vegliare sul borgo sembra seduto a prendersi silenziosa cura. Ed è qui, ancora, che ho scoperto i valori nei quali credo fermamente e che mi hanno portata a capire come dietro alla persona più umile si nasconda la virtù più preziosa. Come dietro alla facciata più crudele si celi la più amabile umanità.

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COMUNE DI FERRARA


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

Periscopio è quindi un giornale popolare, non nazionalpopolare. Un quotidiano “generalista”,  scritto per essere letto da tutti (“quelli che hanno letto milioni di libri o che non sanno nemmeno parlare” F. De Gregori), da tutti quelli che coltivano la curiosità, e non dalle elites, dai circoli degli addetti ai lavori, dagli intellettuali del vuoto e della chiacchiera.

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Nato quasi otto anni fa con il nome Ferraraitalia già con una vocazione glocal, oggi il quotidiano è diventato: Periscopio naviga già in mare aperto, rivolgendosi a un pubblico nazionale e non solo. Non ci dimentichiamo però di Ferrara, la città che ospita la redazione e dove ogni giorno si fabbrica il giornale. e Ferraraitalia continua a vivere dentro Periscopio all’interno di una sezione speciale, una parte importante del tutto. 
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Tutti i contenuti di Periscopio, salvo espressa indicazione, sono free. Possono essere liberamente stampati, diffusi e ripubblicati, indicando fonte, autore e data di pubblicazione su questo quotidiano.

Francesco Monini
direttore responsabile


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