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da: ufficio stampa Comune di Ferrara

Palazzo Dei Diamanti – Giovedì 12 novembre alle 17 nel Salone d’Onore della Pinacoteca Nazionale

Conferenza di presentazione della mostra “De Chirico a Ferrara. Metafisica e Avanguardie”

11-11-2015

Giovedì 12 novembre alle 17 nel Salone d’Onore della Pinacoteca Nazionale di Ferrara (palazzo dei Diamanti, corso Ercole I° d’Este 21) si terrà una conferenza di presentazione della mostra “De Chirico a Ferrara. Metafisica e Avanguardie”, in calendario al palazzo dei Diamanti dal 14 novembre 2015 al 28 febbraio 2016.

 

Per info www.palazzodiamanti.it/1442, www.studioesseci.net

 

(comunicazione a cura degli organizzatori)

 

 

 

BIBLIOTECA BASSANI – Giovedì 12 novembre alle 16 incontro a cura del Garden Club di Ferrara

Conversando di ‘Scrittrici e pittrici nei giardini inglesi’

11-11-2015

Si parlerà di ‘Scrittrici e pittrici nei giardini inglesi: Vita, Virginia e Vanessa’ nel corso dell’incontro organizzato dal Garden Club di Ferrara per giovedì 12 novembre alle 16 alla biblioteca comunale Bassani di Barco (via Grosoli 42). Interverranno Monica Farnetti, Paola Roncarati e Francesca Mellone.

 

BIBLIOTECA RODARI – Giovedì 12 novembre alle 17 in viale Krasnodar

‘Belle storie di fantastiche creature’ per bambini dai 3 ai 7 anni

11-11-2015

Saranno raccontate da Barbara Dall’Olio le ‘Belle storie di fantastiche creature’ per bambini dai 3 ai 7 anni, in programma giovedì 12 novembre alle 17 alla biblioteca Rodari di viale Krasnodar 102. Ad animare il pomeriggio saranno i racconti: ‘Piccolapollicina’ (di E. Montanari), ‘Il drago Aidar’ (di M. Satrapi) e ‘Pizzicamì, Pizzicamé e la strega’ (di H. Bichonnier, Pef).
Gli appuntamenti con le letture per bambini alla biblioteca Rodari sono in calendario ogni giovedì alle 17.

MUSEO DI STORIA NATURALE – Due laboratori per bambini il 14 e 15 novembre alle 15,30

‘Meteorologi per caso’ alle prese con i capricci del tempo

11-11-2015

Potranno scoprire come i meteorologi eseguono le loro previsioni gli ‘apprendisti scienziati’ dagli 8 ai 12 anni d’età che, sabato 14 e domenica 15 novembre, parteciperanno ai due nuovi laboratori organizzati dal Museo civico di Storia naturale in collaborazione con l’associazione Didò. Con materiali di recupero, i giovani partecipanti potranno costruire una piccola stazione meteorologica e imparare a scoprire la direzione del vento e a misurare la pressione atmosferica.
I laboratori avranno inizio alle 15,30, per una durata di circa due ore.
Per partecipare è necessaria la prenotazione, da effettuare contattando la sezione didattica del Museo (via de Pisis 24, Ferrara) al numero 0532 203381, dal lunedì al venerdì dalle 9,30 alle 12,30 o all’indirizzo dido.storianaturale@gmail.com (info su www.comune.fe.it/storianaturale).

 

COMUNE DI FERRARA – Venerdì 13 novembre 2015 – IL PROGRAMMA

Visita a Ferrara del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella

11-11-2015

Sono ormai quasi completamente definiti i dettagli della visita a Ferrara del Capo dello Stato Sergio Mattarella, prevista per venerdì prossimo, 13 novembre. Il Presidente della Repubblica, accompagnato dalla figlia Sig.ra Laura, dal Segretario Generale del Quirinale e dal Prefetto di Ferrara Michele Tortora, giungerà a Palazzo dei Diamanti poco prima delle ore 16, salutato da un folto gruppo di alunni delle scuole elementari cittadine. Ad accogliere il Capo dello Stato saranno il Ministro dei beni ed attività culturali e del turismo Dario Franceschini, il Presidente della Regione Emilia.Romagna Stefano Bonaccini, il Sindaco di Ferrara Tiziano Tagliani.

Alle Direttrici delle Gallerie d’Arte Moderna del Comune di Ferrara, Maria Luisa Pacelli, della Staatsgellerie Stuttgart, Christiane Lange e ai curatori Paolo Baldacci e Gerd Roos spetterà l’onore di guidare la visita in anteprima del Presidente della Repubblica alla mostra De Chirico a Ferrara. Metafisica e Avanguardie. La splendida cornice di Palazzo dei Diamanti ospiterà infatti, fino al 28 febbraio 2016, circa ottanta opere che testimoniano non solo della produzione artistica di De Chirico nella città estense, ma anche di come questa abbia ispirato e influenzato importanti artisti quali Giorgio Morandi, Salvador Dalì e René Magritte.
Dopo un breve saluto scambiato con i rappresentati delle istituzioni museali pubbliche e private di tutto il mondo che, con i prestiti di opere concesse, hanno reso possibile la realizzazione dell’esposizione, il Presidente Mattarella si recherà al Castello Estense, presumibilmente poco prima delle ore 17.00.
Qui sarà accolto dal Vice Sindaco di Ferrara Massimo Maisto e dalla responsabile del percorso museale del Castello Ethel Guidi. Dopo aver ricevuto un saluto da parte delle autorità civili, religiose e militari, oltre che dai Sindaci della Provincia e dai parlamentari e consiglieri regionali ferraresi, il Presidente visiterà il monumento simbolo della dinastia estense della città di Ferrara. Quali ciceroni d’eccezione saranno quattro ragazzi della scuola secondaria di primo grado Dante Alighieri. Non mancherà nemmeno il tempo di visitare la Loggia degli Aranci, dove saranno presenti per un saluto anche alcuni studenti dell’Istituto Navarra, che – come da tradizione ormai consolidata – curano la manutenzione degli agrumi monumentali ospitati nel loggiato del Castello.
La visita avrà presumibilmente termine poco prima delle ore 18.00.

 

Nota dell’Ufficio di Gabinetto del Sindaco del Comune di Ferrara

 

MUSEO DEL RISORGIMENTO E RESISTENZA – Giovedì 12 novembre alle 16.30, sala mostre di corso Ercole I° d’Este

Presentazione del volume di Dante Leoni “2251…Ricordi di mare e di guerra”

11-11-2015

Giovedì 12 novembre alle 16.30 nella sala mostre del Museo Risorgimento e Resistenza (corso Ercole I° d’Este 19) si terrà la presentazione del volume di Dante Leoni dal titolo “2251…Ricordi di mare e di guerra” a cura di Sergio Feletti (Ferrara, CDS Edizioni, 2015).

Ne parleranno con l’autore Enrico Trevisani dell’Archivio Storico Comunale e Sergio Feletti del Centro di Documentazione Storica di Longastrino. Introdurrà Antonella Guarnieri.

L’incontro, inserito nell’ambito del calendario predisposto dal “Comitato per le celebrazioni degli eccidi del 15 novembre 1943 e del 17 novembre 1944”, è promosso dal Museo del Risorgimento e della Resistenza in collaborazione con ANPI Ferrara, Archivio Storico Comunale Ferrara e Centro di Documentazione Storica di Longastrino (Ra).

COMMISSIONE PARI OPPORTUNITA’ – Convocata giovedì 12 novembre alle 15.30 in sala Zanotti

Le iniziative della “Giornata Internazionale contro la violenza alle donne”

11-11-2015

La Commissione Pari Opportunità – presieduta dalla consigliera Marescotti – si riunirà giovedì 12 novembre alle 15.30 nella sala Zanotti della Residenza Municipale. Tema al centro dei lavori, alla presenza dell’assessora alle Pari opportunità Annalisa Felletti, le iniziative in calendario mercoledì 25 novembre “Giornata Internazionale contro la violenza alle donne”.

SERVIZI ALLA PERSONA – Venerdì 13 novembre alle 16, in via Medini 34 a Ferrara

Festa tra le case: nuovo spazio, letture, immagini e incontro conviviale

11-11-2015

Nell’ambito iniziativa del percorso di Community lab “Porte A.per.te. Percorsi di comunità tra partecipazione e abitare solidale” venerdì 13 novembre alle 16, in via Medini 34 a Ferrara, avrà luogo la “Festa tra le case”. Questo il programma della giornata:

– alle 16 inaugurazione del nuovo spazio di comunità in via Medini 34 e firma del patto di vicinato attivo. Interventi di Chiara Sapigni, Daniele Guzzinati, Paola Castagnotto, abitanti di Coop Castello
– alle 16,30 Teatro tra le Case: le letture degli abitanti di via Medini;
– alle 17 proiezione delle video-interviste alla comunità del Doro “Abitare al Doro, il quartiere raccontato dai vicini”
– alle 17,30 aperitivo comunitario
Contestualmente in via Medini 34, sarà visitabile la mostra fotografica “Memoria Condivisa e Identità” a cura di Giacomo Stefani e verrà allestito il Mercatino della scuola di infanzia Guido Rossa.

 

Pagina facebook: www.facebook.com/porte.a.per.te.ferrara

ASSESSORATO LAVORI PUBBLICI – Illustrati i lavori dagli assessori Maisto e Modonesi

Nuovi spazi per il patrimonio librario cittadino a Casa Niccolini e nell’ex palestra Garibaldi

11-11-2015

Si è svolta questa mattina, mercoledì 11 novembre nella sede dell’Archivio Storico comunale (via Giuoco del Pallone 8), una conferenza stampa di presentazione del progetto di riqualificazione post-sisma di “Casa Niccolini” e del progetto per il deposito d’archivio presso l’ex Palestra della scuola Garibaldi.

All’incontro con i giornalisti sono intervenuti il vice sindaco e assessore alla Cultura Massimo Maisto e l’assessore ai Lavori pubblici Aldo Modonesi insieme ai dirigenti comunali Luca Capozzi (ingegnere Capo), Natascia Frasson, Rafaela Vitale e Francesca Barbuto (Beni Monumentali), Ferruccio Lanzoni (Edilizia), Enrico Spinelli(Biblioteche ed Archivi) e ai referenti del Comitato ferrarese associazione culturale ‘Dante Alighieri’ Luisa Carrà Borgatti e della ‘Fondazione Niccolini’ Guido Reggio.

“Questi progetti, insieme ad altri già avviati, ci consentono di mettere in campo recuperi edilizi di edifici importanti che diventano nuovi spazi culturali per la città. In questo caso andiamo a potenziare e completare il Polo delle Carte” ha affrmato l’assessore Modonesi.

“Contiamo di aprire la nuova sezione dedicata ai ragazzi della Biblioteca Ariostea nella Casa Niccolini Nel 2017 – ha aggiunto l’assessore Maisto – il miglior investimento culturale che si possa fare per il futuro”.

Una sala dell’ampia struttura, frutto del lascito Niccolini, verra adibita anche a sede dell’associazione culturale ‘Dante Alighieri’, mentre l’ex palestra della scuola Garibaldi (nel complesso dell’attuale Archivio Storico), dopo una adeguata ristrutturazione, ospiterà il patrimonio di documenti custoditi nella ex chiesa Santi Cosma e Damiano in via Carlo Mayr.

 

LE SCHEDE DEGLI INTERVENTI (a cura dell’Assessorato Lavori Pubblici)

MATERIALE SCARICABILE IN FONDO ALLA PAGINA (immagini simulazioni progetto, schede interventi, foto conferenza stampa)

 

>> Progetto esecutivo relativo all’esecuzione dei lavori di riparazione e miglioramento strutturale post-sisma di Casa Niccolini. CIA 86-2014 (Arch. Natascia Frasson)

Importo complessivo E. 1.200.000,00 (di cui 350mila fondi regionali e circa 850mila fondi Assicurativi post sisma)

DESCRIZIONE DEL PROGETTO – La funzione di edificio di supporto alle attività della Biblioteca Ariostea fanno di Casa Niccolini un elemento indispensabile ai fini della efficienza gestionale dell’unità libraria. A seguito degli eventi sismici del maggio 2012, alcuni elementi strutturali del fabbricato in oggetto hanno subito gravi danni con conseguenti rotture di alcune parti, parziali crolli ed un consistente quadro fessurativo che, vista la vetustà della casa, ne hanno inficiato la possibilità all’utilizzo fino ad allora svolto.

Si riportano di seguito gli interventi sulle strutture ai fini del miglioramento sismico:

consolidamento e ricostruzione dei solai lignei di piano crollati, con nuovi profili lignei e soletta di calcestruzzo collaborante opportunamente connessa alle pareti in muratura.

Intervento di stabilizzazione nel piano delle coperture con formazione di reticolari in acciaio lungo il perimetro per l’irrigidimento della falda ed il presidio delle pareti di facciata al ribaltamento;

Interventi locali di riqualificazione delle murature portanti con sostituzione e rinforzo degli architravi mancanti o danneggiate sopra le finestre e porte, Interventi di riqualificazione della tessitura della muratura con scuci-cuci, iniezioni di malta a ricostituire la continuità dell’elemento portante ove oggi gravemente lesionato;

Cerchiature metalliche in corrispondenza delle nuove aperture, aventi rigidezza pari alla porzione di muratura da rimuovere.

rifacimento della scala esistente che dal piano terra conduce al piano primo, mantenendo la posizione e il rivestimento originale con il recupero delle pedate in marmo rosa.

Realizzazione, nel cortile interno, di un vano tecnico per il posizionamento di macchinari impiantistici, caratterizzata da una struttura portante in muratura.

Interventi impiantistici – sono state esaminate le soluzioni tecnologiche che utilizzano fonti rinnovabili e assicurano il corretto uso dell’energia, così come prescritto dalla legge in vigore.

Dall’esame delle diverse opzioni, si è optato per la soluzione a pompa di calore, con l’istallazione di una macchina a ciclo termodinamico inverso che nel periodo estivo ha la funzione di gruppo frigorifero e nel periodo invernale quella di generatore di calore

Inoltre, si è pensato di realizzare la copertura del fabbricato ricostruito, in qualità di supporto del sistema di riscaldamento a pompa di calore geotermica, a pannelli fotovoltaici in grado di recuperare l’energia rinnovabile del sole attraverso un film sottile al silicio amorfo, da integrare ai pannelli in lamiera verniciata del tetto.

Sarà prevista, oltre alla parte impiantistica elettrica, una sistematizzazione e riorganizzazione, nell’ambito dei rifacimenti consentiti, delle localizzazioni idrico-sanitarie, identificando in due blocchi distinti e sovrapposti, al piano terra e al piano primo, i bagni ed il vano ascensore in ottemperanza alle normative vigenti in materia di sicurezza ed eliminazione delle barriere architettoniche.

 

>> Lavori nella palestra dell’ex scuola Garibaldi (sede Archivio Storico): trasformazione a deposito librario

Importo complessivo: totale lavori euro 131.367,95 (fondi comunali; somme a disposizione, totale generale 200mila euro)

RELAZIONE TECNICO DESCRITTIVA – Il fabbricato oggetto di intervento, fa parte del complesso della ex scuola Garibaldi ubicata tra le vie Giuoco del Pallone e via Buonporto, nel centro storico della città di Ferrara.

Il corpo di fabbrica prospiciente la via Giuoco del Pallone, quello che una volta ospitava le aule didattiche, è stato oggetto di lavori ristrutturazione per adeguarlo a sede dell’Archivio Storico Comunale nel 2005.
Il corpo di fabbrica della ex palestra, si affaccia sulla via Buonporto, è un volume semplice, con una pianta di forma rettangolare delle misure di 8 m x16 m, ad un piano fuori terra, con copertura inclinata verso il cortile interno, con altezze variabili da 4 m a 6 m.

Il progetto prevede il recupero dell’intero fabbricato per adeguarlo a deposito librario attrezzato con armadi/librerie compattabili per meglio sfruttare lo spazio a disposizione. Tutta la zona centrale dell’ambiente più grande, pari a circa 110 mq, sarà occupata dagli armadi compattabili: in totale sono previste 15 file.

I lavori interesseranno l’intero fabbricato e saranno sia edili che impiantistici e non interesseranno parti strutturali, ma serviranno anche ad un miglioramento energetico.
I lavori edili riguarderanno sia l’interno che l’esterno dell’immobile. Le finestre alte su via Buonporto saranno sostituite con nuove in alluminio preverniciato ed a taglio termico, dotate di vetrocamera e saranno rese apribili. Le porte di uscita saranno tutte sostituite, di quste tre diventeranno uscite di emergenza, inoltre verranno montate le nuove porte sui vani esistenti.
Con gli interventi di coibentazione, parte in interno e parte in esterno (mediante cappotto di stiferite), si riuscirà ad ottenere una migliore prestazione energetica del fabbricato, cosi da ridurre i costi di climatizzazione, quindi di gestione.
Tutte le strutture portanti e separanti, oggi non resistenti al fuoco, saranno rese tali mediante idonei interventi di protezione al fuoco con materiali certificati. Le murature portanti in laterizio pieno realizzano una resistenza al fuoco REI 180, la copertura, in laterocemento, sarà resa resistente al fuoco R 180 mediante controsoffitto certificato.
Sono inoltre previste le messe a norma degli impianti elettrico, di emergenza ed antincendio. L’impianto fisso di estinzione incendi ad idranti, già a servizio dell’Archivio Storico Comunale, con bocche d’incendio UNI 45 ed attacco per l’autopompa dei Vigili del Fuoco, è idoneo e funzionale anche alla protezione attiva del nuovo archivio. L’installazione di due nuovi idranti all’interno dell’archivio consentirà di raggiungere col getto d’acqua di almeno uno di essi ogni punto dell’area protetta.

L’intervento di cui al presente progetto è stato previsto per accogliere il materiale di archivio proveniente dalla sede della ex chiesa dei SS. Cosma e Damiano, non più idonea allo scopo.
Il presente progetto, è conforme alle norme urbanistiche ed edilizie, nonché alle norme di sicurezza, sanitarie e di tutela ambientale e paesaggistica, ad oggi in vigore.

 

 RELAZIONE TECNICO DESCRITTIVA

A) ANALISI DELLO STATO DI FATTO

Il fabbricato oggetto di intervento, fa parte del complesso della ex scuola Garibaldi ubicata tra le vie Giuoco del Pallone e via Buonporto, nel centro storico della città di Ferrara.
Il corpo di fabbrica prospiciente la via Giuoco del Pallone, quello che una volta ospitava le aule didattiche, è stato oggetto di lavori ristrutturazione per adeguarlo a sede dell’Archivio Storico Comunale nel 2005.
Il corpo di fabbrica della ex palestra, si affaccia sulla via Buonporto, è un volume semplice, con una pianta di forma rettangolare delle misure di 8×16, ad un piano fuori terra, con copertura inclinata verso il cortile interno, con altezze pari a 6 m sulla via pubblica e 4 m sul lato interno.
Strutturalmente è costituito da murature di mattoni, a faccia vista su via Buonporto, e intonacate sugli altri due lati, il terzo lato confina con un altro fabbricato di civile abitazione.
La copertura è costituita da travetti in cemento e pignatte, con orditura trasversale, e trave rompi tratta in ferro all’intradosso, nel coperto molto inclinato, non è presente nessun manto impermeabile e i coppi sono posati direttamente sulla struttura del coperto.
Le vecchie pavimentazioni sono in gres rosso, nella zona dei bagni, e in gomma nella zona dell’ex palestra, e sono posati su un massetto in calcestruzzo armato con barre lisce e con maglia irregolare circa 30×45.
I serramenti attuali sono in ferro le finestre alte con avvolgibile e cassonetto, mentre le porte sulla corte interna non in legno.
L’impianto di riscaldamento era ad aerotermi, posti agli angoli, e l’acqua calda era prodotta attraverso una caldaia murale a gas.

B) SOLUZIONI D’INTERVENTO

Il progetto prevede il recupero dell’intero fabbricato per adeguarlo a deposito librario attrezzato con armadi/librerie compattabili per meglio sfruttare lo spazio a disposizione.
Tutta la zona centrale dell’ambiente piu grande, pari a circa 110 mq, sarà occupata da compattabili, in totale sono previsti 15 file, ed ogni fila è costituita da 3 moduli da 120 cm di larghezza ed uno da 90 cm.
I lavori interesseranno l’intero fabbricato e saranno sia edili che impiantistici, saranno di manutenzione straordinaria, e non interesseranno parti strutturali, ma verteranno anche ad un miglioramento energetico.

(continua – vedi documentazione scaricabile in fondo alla pagina)

 

TAVOLA ROTONDA – Sabato 14 novembre dalle 9 alle 13 all’Hotel Ferrara (largo Castello 36).

Federmanager Ferrara, dialogo con le Istituzioni, formazione e certificazione delle competenze, welfare

11-11-2015

(Comunicato a cura degli organizzatori)

 

Una recente analisi dell’ALDAI, Associazione lombarda dirigenti aziende industriali, aderente a Federmanager, conferma la crescita delle assunzioni di manager in Italia. Andamento che indica come le aziende italiane stiano  cominciando a vedere i primi segnali di ripresa sul fronte della domanda. Nel primo semestre del 2015 i dirigenti in servizio nei vari settori sono aumentati di 5mila unità, toccando quota 405.401, con un progresso dell’1,2% rispetto a un anno fa.

La lunga crisi ha spinto infatti molte aziende a ridurre il personale soprattutto nelle posizioni apicali; a ciò siaggiunge la decisione di alcune multinazionali di ridurre la presenza in Italia.

La ripresa delle assunzioni di profili dirigenziali è quindi un segnale positivo, ma va detto che non è omogenea: l’area che comprende Lombardia, Piemonte e Veneto ha fatto registrare un progresso del 4,5% a dodici mesi, mentre le altre macro-aree hanno continuato a perdere terreno.

Federmanager Ferrara, associazione dei dirigenti aziendali di Ferrara e Provincia, a fronte della crisi del territorio che ha colpito anche la categoria dei manager, ha da tempo iniziato un percorso rivolto a queste figure con lo scopo di fornire strumenti formativi per potersi ricollocare nel mondo del lavoro e allo stesso tempo dare la possibilità alle aziende del territorio di usufruire di queste figure per affrontare al meglio le nuove sfide del mercato, quali l’innovazione e l’internazionalizzazione.

Il percorso ha visto, di pari passo, l’apertura del dialogo con le Istituzioni locali, quali  Comune, Sipro e Unindustria. Obiettivo,  porre la problematica al centro di un tavolo di confronto e promuovere congiuntamente azioni comuni.

Questo il tema della Tavola rotonda promossa da Federmanager “Managerialità e imprenditorialità sul territorio ferrarese”, che si svolge sabato 14 novembre dalle 9 alle 13 presso l’Hotel Ferrara in largo Castello 36.

Moderati da Luca Scanavini, Presidente Ordine dei Chimici di Ferrara, intervengono Caterina Ferri, Assessore all’Ambiente, Lavoro, Attività produttive e Sviluppo territoriale del Comune di Ferrara, Stefano Lucci, Direttore Generale Holding Ferrara Servizi, Luca Zaghi, Responsabile Risorse Umane ZF TRW Automotive Italia – Ostellato,Giacomo Pirazzoli, Unindustria Ferrara e Giorgio Merlante, Presidente Federmanager Ferrara.

All’incontro, inoltre, partecipa Marco Rossetti, Direttore di Assidai, il Fondo di Assistenza Sanitaria Integrativa di emanazione Federmanager, che propone piani sanitari rivolti a dirigenti, quadri e professionisti, che illustrerà la propria proposta di welfare aziendale con un intervento su “Il mondo dei Fondi sanitari. Dove siamo e dove vogliamo andare”.

Infine, si parlerà di certificazione delle competenze. Federmanager ha lanciato, ed è operativo, il programma di certificazione delle competenze manageriali – quali Manager di Rete, Export Manager, Temporary Manager e Manager per l’Internazionalizzazione – che unitamente all’ente RINA, e dopo un percorso specifico di valutazione, rilascia la certificazione del manager. Questa prassi sta avendo molta attenzione soprattutto per l’attribuzione di finanziamenti istituzionali alle imprese da destinare all’utilizzo di Temporary Manager. Un esempio recente è quello del voucher proposto dal Ministero dello Sviluppo Economico per l’introduzione del Temporary Export Manager nelle aziende con lo scopo di sviluppare programmi di internazionalizzazione.

L’ingresso è libero e la partecipazione aperta a tutti gli interessati.

 

FEDERMANAGER Ferrara, fondata nel 1946 e con all’attivo circa 300 iscritti, tutela e promuove l’immagine e il ruolo della categoria dirigenti di Ferrara e Provincia e fa capo a FEDERMANAGER nazionale. Si propone quale punto di riferimento per manager in attività, temporaneamente inoccupati, in pensione o dirigenti che svolgono attività professionale. Info: http://www.ferrara.federmanager.it .

 

 

Informazioni stampa:

Monica Dall’Olio – 335 470916 – monica.dallolio1@gmail.com

 

TARI: confronti e paragoni

di Caterina Ferri e Luca Vaccari

11-11-2015

Abbiamo scritto alla redazione de Il Sole 24 Ore per avere un riscontro sui dati che hanno portato a stilare la classifica pubblicata il 9 novembre sul confronto della TARI nelle città capoluogo. Non capiamo infatti come possa risultare un aumento della tariffa del 2% tra il 2015 e il 2014, quando sappiamo bene che non c’è stato alcun aumento. La TARI nel Comune di Ferrara è ferma da due anni, nonostante siano stati nel frattempo introdotti nuovi servizi in accordo col gestore: abbiamo raddoppiato le risorse dedicate alla pulizia delle caditoie, sostituito tutti i cassonetti cubo, inserito nuovi cestini in centro storico, iniziato la raccolta porta a porta nelle case sparse delle frazioni. Tutto questo senza chiedere un euro in più ai cittadini di Ferrara.
Nel confronto con le città emiliane poi va tenuto conto di due aspetti: il primo relativo alla tipologia di servizio che viene erogato, che a Ferrara comprende molte attività che altrove sono a pagamento, un esempio su tutti è la raccolta illimitata delle potature e degli sfalci, che in altri territori è a carico degli utenti. Un secondo aspetto è relativo alla vastità del territorio comunale, che a differenza di altre città si sviluppa in 404 km quadrati e in decine di centri abitati, il che rende difficile abbassare i costi dei servizi.
Un’ultima considerazione, più politica: il Comune di Ferrara a differenza di altri ambiti della regione riesce da anni a coprire l’intero costo del servizio di raccolta rifiuti, evitando così di accumulare debiti che consentono nell’immediato di applicare una tariffa più bassa, ma che nel medio termine porteranno le altre città a imporre un notevole salasso ai propri cittadini, per supplire a quelle che, allo stato attuale, sono inadempienze contrattuali.

 

Luca Vaccari – Assessore alla Contabilità e Bilancio, Partecipazioni, Economia solidale
Caterina Ferri – Assessora Ambiente, Lavoro, Sviluppo Territoriale, Attività Produttive

 

 

 

Lettera a Raffaele Cantone, presidente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione – link a VIDEO AUDIZIONE

di Tiziano Tagliani

11-11-2015

A cura della Portavoce del Sindaco

Dopo una intervista realizzata l’11 settembre 2015 da un quotidiano locale e dopo le dichiarazioni del Dott. Raffaele Cantone in commissione parlamentare riferite anche all’appalto vinto dalla Cooperativa CAMELOT, il Sindaco di Ferrara ha scritto una lettera al Presidente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione per chiarire la posizione dell’amministrazione.Vi riporto il testo:

 

LINK AL VIDEO DELL’AUDIZIONE DEL 10-11-2015 IN FONDO ALLA PAGINA
Egregio Dr. Cantone,

Dopo la Sua intervista dell’11 settembre a un quotidiano locale e ancor più dopo le Sue dichiarazioni in commissione parlamentare riferite anche all’appalto vinto dalla Cooperativa CAMELOT – sostanzialmente travisate dal dibattito politico riportato sulla stampa-, sento il dovere di chiarire la posizione dell’amministrazione, posto che non tutti i cittadini hanno la possibilità di ascoltare la versione integrale del Suo intervento.  Per questo motivo, ho ritenuto opportuno “linkarlo” sul sito dell’Ufficio Stampa del Comune di Ferrara (www.cronacacomune.it).

In primo luogo tengo a precisare, ad evitare equivoci sul punto, che la gestione dell’emergenza immigrazione – così come delle problematiche di accoglienza dei soggetti richiedenti asilo – non rappresenta SOTTO NESSUN PROFILO un “business” per le amministrazioni locali.

E’ certamente un’attività economica per i gestori, come Lei correttamente segnala, ma non un “affare” per noi.  Infatti, come Lei sa perfettamente, dopo il primo periodo di copertura delle spese, queste persone rimangono in larga percentuale sul territorio, assistite dai servizi sociali senza alcun contributo dello Stato: in altri termini, vanno a gravare sui bilanci degli Enti locali e delle aziende di servizio alla persona, aumentando una competitività fra soggetti deboli che non di rado è associata a fenomeni di degenerazione sociale e violenza. L’accoglienza, per chi Le scrive, è un dovere morale e civile, che quest’amministrazione, tuttavia, attiva nei casi che ho sopra citato per una precisa richiesta del Governo e segnatamente del Ministero degli Interni, di concerto con la Prefettura, in un regime – pur nella difficoltà quotidiana della gestione – di serena collaborazione istituzionale.

Orbene, poiché le Sue dichiarazioni alla commissione sono state interpretate nel senso che le nostre amministrazioni “fanno affari” sull’accoglienza, interpretazione che è legittimata da un silenzio dell’ANAC su questo preciso elemento interpretativo, Le dico chiaramente che se il Governo fosse in grado di reperire altri disponibili ad “approfittare” di questo “affare” noi cederemmo la mano volentieri; ma così non sarà, Dott. Cantone, poiché sia io che Lei sappiamo perfettamente che molti comuni non vogliono neppure sentir parlare di accoglienza.

In secondo luogo, voglio precisare – a tutela dell’immagine della nostra amministrazione – che nessun appalto FINO AD OGGI è mai stato oggetto di revoca da parte dell’ANAC, che le selezioni attivate in passato erano rispettose della normativa (ovvero delle regole vigenti in quel momento) e che la revoca dell’iniziale affidamento a Camelot – disposta autonomamente dal Comune e da Lei giudicata positivamente – proprio in quanto non obbligata, rispondeva esattamente ad una volontà di aderire a più precise “indicazioni” dell’ANAC, non aventi valenza normativa, finalizzate a quella trasparenza amministrativa che è obiettivo anche nostro da sempre.

Per quanto riguarda il secondo appalto – che si è dovuto bandire in assenza delle linee guida ancora non pubblicate da ANAC – la struttura amministrativa dell’Ente lo ha giudicato corretto, ma Le anticipo comunque l’invio di copia dell’intero procedimento affinché chi di dovere esprima le valutazioni di merito. Certo, lo riconoscerà, è difficile operare in un contesto come l’attuale ed il rischio è che la leale collaborazione istituzionale – di cui siamo sempre stati fautori – naufraghi nella congerie di un dibattito politico che media malamente fra affermazioni pubbliche del Presidente ANAC ed organi amministrativi locali, mentre da parte nostra vi è ampia disponibilità a confrontarci su soluzioni che in Italia ad oggi, come Lei stesso riconosce, non sono ancora state codificate. E’ per questa ragione che auspico un incontro con Lei e con i Suoi tecnici, per un’espressione di giudizio oggettivo ed amministrativamente corretto che restituisca all’agire pubblico quella cornice di certezza in mancanza della quale è concreto il rischio di paralisi dell’attività.

In attesa di incontrarLa, magari anche a Ferrara con gran piacere, Le invio

i più cordiali saluti

                                                                   Il Sindaco Tiziano Tagliani

 

LINK AL VIDEO DELL’AUDIZIONE DEL 10-11-2015 (al minuto 21.10″)

https://youtu.be/xzfQPxOTPvI?t=21m08s

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Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

Periscopio è quindi un giornale popolare, non nazionalpopolare. Un quotidiano “generalista”,  scritto per essere letto da tutti (“quelli che hanno letto milioni di libri o che non sanno nemmeno parlare” F. De Gregori), da tutti quelli che coltivano la curiosità, e non dalle elites, dai circoli degli addetti ai lavori, dagli intellettuali del vuoto e della chiacchiera.

Periscopio è  proprietà di un azionariato diffuso e partecipato, garanzia di una gestitone collettiva e democratica del quotidiano. Si finanzia, quindi vive, grazie ai liberi contributi dei suoi lettori amici e sostenitori. Accetta e ospita sponsor ed inserzionisti solo socialmente, eticamente e culturalmente meritevoli.

Nato quasi otto anni fa con il nome Ferraraitalia già con una vocazione glocal, oggi il quotidiano è diventato: Periscopio naviga già in mare aperto, rivolgendosi a un pubblico nazionale e non solo. Non ci dimentichiamo però di Ferrara, la città che ospita la redazione e dove ogni giorno si fabbrica il giornale. e Ferraraitalia continua a vivere dentro Periscopio all’interno di una sezione speciale, una parte importante del tutto. 
Oggi Periscopio ha oltre 320.000 lettori, ma vogliamo crescere e farsi conoscere. Dipenderà da chi lo scrive ma soprattutto da chi lo legge e lo condivide con chi ancora non lo conosce. Per una volta, stare nella stessa barca può essere una avventura affascinante.  Buona navigazione a tutti.

Tutti i contenuti di Periscopio, salvo espressa indicazione, sono free. Possono essere liberamente stampati, diffusi e ripubblicati, indicando fonte, autore e data di pubblicazione su questo quotidiano.

Francesco Monini
direttore responsabile


Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it


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