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da: ufficio stampa Comune di Ferrara

BIBLIOTECA ARIOSTEA – Incontro con Luciana Tufani e Silvia Casotti giovedì 13 marzo alle 17
Due editrici si raccontano
12-03-2014

Saranno Luciana Tufani (Luciana Tufani Editrice) e Silvia Casotti (Nuovecarte edizioni) le protagoniste dell’incontro in programma giovedì 13 marzo alle 17 nella sala Agnelli della biblioteca Ariostea. Le due editrici parleranno del loro lavoro e delle figure che ruotano attorno alla produzione dei libri, con il contributo di alcune figure professionali impegnate nei diversi settori.

LA SCHEDA a cura degli organizzatori
Cosa significa passare da un fascicolo di carte sparse, di immagini, o da uno o più file, che inizialmente rappresentano l’unica “fisicità” del lavoro di un’autrice/un autore, alla realizzazione di un’edizione? E qual è la differenza tra edito e non edito? Cosa c’è dietro, spesso nascosto, che fa prender forma concreta – di carta o elettronica che sia – al testo?
Gli editori, ferraresi e non, e tutti coloro che vogliono condividere la propria esperienza sono invitati a partecipare e a portare la propria testimonianza.

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AGENDA DEL SINDACO
Appuntamenti del 13 marzo 2014
12-03-2014

Giovedì 13 marzo

ore 11.30 – conferenza stampa di presentazione progetto ‘comunEbook’, con ass. Maisto (sala dell’Arengo, residenza municipale)

ore 16 – inaugurazione anno accademico dell’Accademia delle Scienze, a cura dell’Università di Ferrara (sala conferenze della Camera di Commercio, Largo Castello 10 – FE)

ore 18 – incontro con i cittadini residenti nella frazione di Viconovo (sede circolo Acli via Bertolda 65, Viconovo – FE)

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CONFERENZA STAMPA – Venerdì 14 marzo alle 11 nella sala Arazzi del Municipio
Presentazione del progetto “Cambia il finale”
12-03-2014

Venerdì 14 marzo alle ore 11 nella sala degli Arazzi della residenza municipale si terrà la conferenza stampa di presentazione del progetto “Cambia il finale”. Interverranno all’incontro l’assessora comunale all’Ambiente Rossella Zadro, il dirigente del servizio Ambiente Ivano Graldi, il direttore Corporate social responsibility del gruppo Hera spa Filippo Bocchi, la presidente dell’associazione ADO Daniela Furiani e alcuni rappresentanti delle varie associazioni coinvolte nel progetto.

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BIBLIOTECA ARIOSTEA – Dalle 17 di venerdì 21 marzo alle 17 di sabato 22 marzo – notte inclusa
L’Ariostea aperta per la maratona di poesia ‘Non si uccidono così anche i poeti?’
12-03-2014

Letture, incontri, interviste, perfomance, filmati, laboratori didattici, intermezzi musicali, una gara di improvvisazione poetica, ma soprattutto tanta tanta poesia affidata a più ‘voci’. E’ il ricco elenco di opportunità culturali che sarà messo in campo dalla Biblioteca comunale Ariostea dalle 17 di venerdì 21 alle 17 di sabato 22 marzo (notte inclusa) in occasione della “24 ore della poesia – Non si uccidono così anche i poeti?”, una vera e propria maratona dedicata a questa forma artistica per celebrare degnamente la Giornata Mondiale della Poesia.
Organizzata per la prima volta dal Servizio Biblioteche e Archivi del Comune di Ferrara in collaborazione con numerose associazioni culturali cittadine, la rassegna è aperta a tutti e, grazie ad un programma ancora in via di definizione, ha orari ancora a disposizione per cittadini, associazioni, scrittori ed editori interessati a partecipare concretamente leggendo sia una propria poesia sia un brano di altri.

“Ci attende una lunga e un pò ‘matta’ notte di poesia. – ha celiato oggi il dirigente del servizio comunale Biblioteche e Archivi Enrico Spinelli aprendo la conferenza stampa proprio con una lettura – Un appuntamento singolare, certo anche grazie alle caratteristiche antropologiche del nostro territorio dove da sempre crescono e operano poeti e scrittori, e che metterà tutti a dura prova”.

Al suo fianco, per la presentazione al Teatro Anatomico, erano inoltre presenti l’assessore alla Cultura Massimo Maisto, il responsabile delle Attività culturali della biblioteca Fausto Natali, Gianna Vancini del Gruppo Scrittori Ferraresi, Alberto Amorelli del Gruppo del Tasso, Gina Nalini della Società Dante Alighieri e l’editrice Silvia Casotti.

“Questo progetto, al quale hanno aderito con entusiasmo scrittori, poeti e soci delle associazioni culturali ferraresi, – ha affermato Fausto Natali – si propone come momento celebrativo dell’arte poetica che, come sappiamo, sta incontrando evidenti difficoltà. Finora in occasione del 21 marzo realizzavamo una tavola rotonda dedicata alla poesia ma al termine restava sempre la sensazione di avere avuto poco tempo a disposizione per accogliere tutti gli approfondimenti. Abbiamo così deciso di ‘esagerare’, ideando uno spazio più ampio, aperto ai tanti contributi e adatto anche per favorire l’incontro con questa espressione artistica”.
“Tutti i tipi di arte contribuiscono a creare cultura – ha confermato l’assessore Massimo Maisto – e questa è la prima edizione di un progetto che intendiamo ripetere in futuro. Stiamo raccogliendo i frutti di un scelta politica operata in questi anni in favore della promozione della cultura diffusa e della trasformazione dei luoghi della cultura in spazi della città. Ambiti come i musei, i teatri, le biblioteche sono le nostre moderne piazze dove discutere, proporre argomentazioni e liberare la propria arte e contribuire così, in piena condivisione, alla crescita collettiva”.

L’apertura della ‘maratona’ sarà affidata ad alcune letture dell’assessore Massimo Maisto e del poeta e scrittore Roberto Pazzi mentre le conclusioni saranno a cura del dirigente dell’Ariostea Enrico Spinelli e del sindaco Tiziano Tagliani.

LA SCHEDA (a cura del responsabile Attività Culturali Servizio Biblioteche e Archivi) – In occasione della Giornata Mondiale della Poesia la Biblioteca Comunale Ariostea ospita La 24 ore della Poesia ovvero ‘Non si uccidono così anche i poeti?’ dalle 17 di venerdì 21 marzo alle 17 di sabato 22 marzo – notte inclusa.
Il primo giorno di primavera di ogni anno si celebra in tutto il mondo la Giornata Mondiale della Poesia. Un’iniziativa istituita dall’Unesco nel 1999 per sottolineare il ruolo imprescindibile dell’espressione poetica nella promozione del dialogo e della comprensione interculturale, della diversità linguistica e culturale, della comunicazione e della pace.
La “24 ore della Poesia”, organizzata dal Servizio Biblioteche e Archivi del Comune di Ferrara in collaborazione con numerose associazioni culturali cittadine, vuole condividere un breve tratto di strada con tutti coloro che guardano all’antichissimo statuto dell’arte poetica come ad un luogo fondante della memoria e punto di origine di tante altre forme di creatività letteraria e artistica.
Il sottotitolo “Non si uccidono così anche i poeti”, che evoca le sfiancanti maratone danzanti di un celebre film di Pollack, vuole mettere in evidenza le difficoltà che incontra la cultura in questo complicato momento storico.
Dalle 17 di venerdì 21 marzo, e per 24 ore filate, una lunga sequenza di letture, incontri, interviste, filmati, performance, laboratori didattici e interventi musicali per esplorare il meraviglioso mondo della “più discreta delle arti”…
Il programma, ancora in via di definizione e con alcuni orari ancora a disposizione per cittadini, associazioni, scrittori ed editori prevede l’apertura con alcune letture di Massimo Maisto e Roberto Pazzi. A seguire tavola rotonda e interventi del Gruppo Scrittori Ferraresi e letture notturne curate dal Gruppo del Tasso. Sempre venerdì, ma nel pomeriggio alle 16,45, in Teatro Anatomico si svolgerà un laboratorio di poesia per insegnanti tenuto da Marco Dallari.
Il sabato vedrà alternarsi sul palco di Sala Agnelli l’Associazione Olimpia Morata, la Società Dante Alighieri, la Flauti Junior Orchestra, gli studenti americani del Council on International Educational Exchange, la poesia delle piante di Nedda Bonini e Andrea Pavinato, gli Amici della Biblioteca Ariostea e molte altre associazioni e singoli cittadini desiderosi di leggere versi propri o altrui.

Come se non bastasse, per animare la nottata, a partire dalle 2, si svolgerà la prima edizione di MasterPoet, una gara/gioco di improvvisazione poetica. Sulla falsariga del format televisivo MasterPiece, gli aspiranti maestri della poesia si confronteranno a colpi di versi composti al momento su temi scelti dai tre giudici: due poeti, Alberto Amorelli e Matteo Bianchi e un’editrice, Silvia Casotti.

L’invito alla “24 ore di poesia”, come spettatori o lettori, è esteso a tutti i cittadini, associazioni, scrittori, editori …

Chi desidera leggere e condividere alcune poesie (di qualunque autore o le proprie) può concordare l’orario chiamando lo 0532 418212/207 o inviare una mail a archibiblio@edu.comune.fe.it.
Le iscrizioni alla prima edizione di MasterPoet devono pervenire all’indirizzo mail archibiblio@edu.comune.fe.it (0532 418212/207) entro le ore 12 del 20 marzo.

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CENTRO DI MEDIAZIONE – I percorsi di alfabetizzazione sono offerti gratuitamente
Nuovi corsi di italiano per adulti stranieri alla sala polivalente del Grattacielo
12-03-2014

Iniziano i nuovi corsi di italiano L2 per adulti stranieri al Grattacielo. A partire da oggi (mercoledì 12 marzo) sarà possibile frequentare, alla sala Polivalente del Grattacielo, i corsi di livello A0 (50 ore con docente Barbara Bongiovanni) e A1 (50 ore con docennte Marzia Marchi) organizzati dal Centro Territoriale Permanente di Ferrara.

I corsi di lingua italiano offrono un’opportunità di alfabetizzazione gratuita a tutti i migranti, con particolare attenzione alla preparazione del test ministeriale che ha lo scopo di individuare il livello di conoscenza della lingua italiana dello straniero che intenda richiedere il rilascio del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo.

Il progetto è coordinato dal Centro di Mediazione – Ferrara Città Solidale e Sicura.

Per info: Centro di Mediazione: Viale Cavour 177/179 – tel. 0532/770504; centro.mediazione@comune.fe.it; Orari di apertura: lunedì, mercoledì e venerdì ore 10-12; martedì e giovedì ore 15-19.

(Testo a cura del Centro di Mediazione)

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POLITICHE SOCIO SANITARIE – Convegno sabato 15 marzo alle 9 all’ospedale di Cona
‘Nascere a Ferrara’: specialisti a confronto sull’esperienza del parto
12-03-2014

Sarà tutto dedicato all’esperienza del parto e della nascita il convegno in programma sabato 15 marzo alle 9 nell’Aula Magna dell’Azienda Ospedaliero Universitaria di Ferrara (viale Aldo Moro, 8, Cona). L’incontro, dal titolo ‘Nascere a Ferrara – percorsi di integrazione’, vedrà la partecipazione di diversi esperti che affronteranno in particolare i temi della parto analgesia, delle tecniche alternative di contenimento del dolore da parto, del ruolo dei vari specialisti e dei compiti dell’ambulatorio ostetrico sul territorio e della sua integrazione con l’Azienda Universitaria.
La mattinata sarà aperta dai saluti dell’assessore alla Salute e Servizi alla persona del Comune di Ferrara Chiara Sapigni, del direttore generale dell’Azienda Ospedaliero Universitaria di Ferrara Gabriele Rinaldi e del direttore generale dell’Azienda Usl di Ferrara Paolo Saltari.
L’appuntamento è promosso da Comune, Azienda Ospedaliero Universitaria, Azienda Usl e Università di Ferrara.

LA SCHEDA a cura degli organizzatori
Il convegno, indirizzato alle donne e agli uomini di Ferrara, alle future mamme, al personale medico e sanitario, ai medici in formazione, vuole sostenere “l’umanizzazione della nascita” definita come l’occasione che viene data ad ogni donna di vivere l’esperienza della nascita del suo bambino secondo quelli che sono i suoi valori, la cultura in cui è cresciuta, i suoi desideri e le sue aspettative. Sviluppa in maniera integrata, in rete, interprofessionale, interdisciplinare una campagna di informazione, sensibilizzazione e prevenzione per motivare, spiegare e diffondere meglio il messaggio di che cosa voglia dire nascita sicura, parto analgesia e tecniche alternative di contenimento del dolore da parto. Presenta i risultati del questionario “Cosa sai della Partoanalgesia/parto indolore” e pone le basi per interventi di promozione sociale e di salute che hanno come obiettivo quello di migliorare la conoscenza relativa al tema, ottimizzare i percorsi assistenziali e i percorsi nascita, creare strumenti di informazione adeguati nel rispetto dell’equità senza differenze per scegliere con consapevolezza.

PROGRAMMA:

‘Nascere a Ferrara – percorsi di integrazione’
Aula Magna Azienda Ospedaliero Universitaria di Ferrara (via Aldo Moro 8, Cona)
9.00 – 9.20
Saluti delle Autorità:
Assessore alla Salute e Servizi alla persona Chiara Sapigni
Direttore Generale AOU Ferrara Gabriele Rinaldi
Direttore Generale AUSL Ferrara Paolo Saltari
Moderano:
Chiara Benvenuti e Andrea Franchella
9.20 – 9.40
Perché partorire senza dolore?
Giannemilio Furicchia
9.40 – 10.00
La visione delle donne sul percorso: i dati del questionario “Cosa sai della parto analgesia”
Teresa Matarazzo
10.00 – 11.00
La parto analgesia: il ruolo del ginecologo, dell’anestesista, del neonatologo, dell’ostetrica
Liliana Pittini, Giulia Dallocchio, Cinzia Fortini, Carla Mosca
11.00 – 11.20
Le tecniche alternative di contenimento del dolore da parto
Michela Bonacorsi
11.20 – 11.40
L’ambulatorio ostetrico sul territorio e sua integrazione con l’Azienda Ospedaliera
Elio Ultori
11.40 – 12.30
Dibattito
12.30
Chiusura dei lavori

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CARNEVALE RINASCIMENTALE 2014 – Premiazione venerdì 14 marzo alle 19,30 in piazza Savonarola
Scelte le più belle foto del contest Instagram #RinasciFe2014
12-03-2014

(Comunicato a cura dell’Ufficio Stampa dell’Ente Palio città di Ferrara)
In tanti hanno raccontato per immagini le emozioni del Carnevale Rinascimentale a Ferrara, tenutosi in città dal 27 febbraio al 2 marzo, partecipando al contest Instagram #RinasciFe2014, organizzato dal Comune di Ferrara in collaborazione con l’Ente Palio città di Ferrara e Instagramers Ferrara.
Una giuria ha selezionato la foto più rappresentativa e il vincitore o la vincitrice verrà premiato venerdì 14 marzo nel corso di un”aperi-cerimonia’ aperta al pubblico, alla caffetteria-bistrot Giori, in piazza Savonarola a Ferrara, dalle 19.30.
Saranno presenti all’evento, tra gli altri, l’assessore comunale con delega al Palio Aldo Modonesi, e Orazio Spoto, responsabile marketing e comunicazione di Instagramers Italia.
Sarà possibile visitare la piccola galleria di immagini selezionate, farsi raccontare dagli Instagramers la passione per il foto-social e magari venire coinvolti in questa che sta diventando una vera e propria forma d’espressione artistica.

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POLITICHE GIOVANILI – Già 110 i Comuni che hanno aderito per favorire consumi responsabili e protagonismo dei ragazzi
Youngercard: Ferrara capofila del progetto per la carta giovani regionale
12-03-2014

Sarà Ferrara, assieme a Reggio Emilia, a guidare per la Regione Emilia Romagna il progetto youngERcard, la nuova carta pensata per promuovere consumi responsabili tra le nuove generazioni e favorire il protagonismo giovanile. L’iniziativa è stata avviata ufficialmente lunedì 10 marzo a Bologna, con una conferenza alla quale ha partecipato l’assessore regionale Daniela Bortolazzi. “Abbiamo realizzato questa carta condividendo e mettendo a sistema tutte le migliori esperienze svolte in questo settore dai Comuni e dalle Province – ha spiegato Bortolazzi -. Attualmente hanno già aderito a questo progetto 110 Comuni, 10 Unioni di Comuni e un Circondario”.
YoungERcard verrà distribuita gratuitamente a tutti i giovani tra i 14 e 29 anni di età che studiano o lavoro sul territorio regionale. Servirà loro a usufruire in modo agevolato di servizi culturali e sportivi, ad avere sconti in esercizi commerciali e punti ristoro, ma non solo: youngERcard sarà un vero e proprio passepartout per tutti i ragazzi interessati a impegnarsi per la propria comunità. La carta infatti promuoverà percorsi di cittadinanza attiva, studiati e realizzati assieme alle amministrazioni locali, le cooperative sociali e le associazioni per fare in modo che i partecipanti possano conoscere meglio il territorio in cui vivono e contribuire attivamente alla sua crescita.
A Ferrara i punti di distribuzione in cui è già possibile richiedere la carta sono due: lo sportello Informagiovani, in piazza Municipio 23, e il centro Area Giovani, in via Labriola 11. Sono, inoltre, già stati messi in calendario alcuni appuntamenti mirati per la distribuzione nelle scuole: lunedì 17 e martedì 18 marzo youngERcard sarà al liceo Ariosto, mentre giovedì 27 e venerdì 28 sarà all’istituto Bachelet.
A supporto di queste iniziative il Comune di Ferrara ha messo a disposizione del progetto un camper attrezzato, che servirà non solo per la distribuzione della carta sul territorio provinciale, ma anche per la realizzazione di un vero e proprio tour regionale. Il camper si muoverà tra paesi e città e ogni tappa del suo viaggio sarà una festa: gli operatori di youngErcard infatti non solo si occuperanno di distribuire la carta, ma utilizzeranno le attrezzature presenti sul mezzo per allestire un vero e proprio centro di aggregazione giovanile su quattro ruote.

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COMUNE DI FERRARA


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

Periscopio è quindi un giornale popolare, non nazionalpopolare. Un quotidiano “generalista”,  scritto per essere letto da tutti (“quelli che hanno letto milioni di libri o che non sanno nemmeno parlare” F. De Gregori), da tutti quelli che coltivano la curiosità, e non dalle elites, dai circoli degli addetti ai lavori, dagli intellettuali del vuoto e della chiacchiera.

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Francesco Monini
direttore responsabile


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