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da: ufficio stampa Comune di Ferrara

BIBLIOTECA ARIOSTEA – ‘Istruzione e democrazia’: incontro venerdì 14 marzo alle 17
‘Avram Noam Chomsky, conoscenza e libertà per cambiare il mondo’
13-03-2014

Sarà dedicato ad Avram Noam Chomsky e all’influenza del suo pensiero nei vari ambiti del sapere il nuovo appuntamento, venerdì 14 marzo alle 17 nella sala Agnelli della biblioteca Ariostea, con il ciclo di incontri ‘Viaggio nella comunità dei saperi – Istruzione e democrazia’ a cura dell’Istituto Gramsci e dell’Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara. Ad approfondire il tema sarà Daniela Cappagli, con introduzione di Roberto Cassoli.

LA SCHEDA a cura degli organizzatori
Linguista, filosofo e teorico della comunicazione, Avram Noam Chomsky (Filadelfia, 1928) è riconosciuto come il fondatore della grammatica generativo-trasformazionale. L’influenza del suo pensiero va al di là della stessa linguistica, fornendo interessanti approfondimenti nell’ambito della filosofia, della psicologia, della scienza dell’educazione, delle teorie evoluzionistiche, della neurologia e della scienza dell’informazione. A partire dalle proteste per la guerra in Vietnam, l’attivismo partecipativo lo ha portato a prendere parte a numerosi dibattiti sui più disparati temi sociali, dalla politica internazionale alla critica al neoliberismo inteso come dottrina economica basata sulla radicalizzazione della centralità del mercato che ha portato a vari disastri sociali, come il crescente divario tra ricchi e poveri e la perdita di controllo sul potere statale da parte dei cittadini.

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AGENDA DEL SINDACO
Appuntamenti del 14 marzo 2014
13-03-2014

Venerdì 14 marzo

ore 21 – serata benefica “Un angelo di nome Giulia 2014”, organizzata dall’Associazione Giulia Onlus (sede Palasport di Ferrara, piazzale Atleti Azzurri d’Italia – FE)

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MUSEI CIVICI – Domenica 16 marzo laboratorio per bambini alla palazzina Marfisa
Alla scoperta della vita nella pianura, prima di Ferrara
13-03-2014

Un viaggio nel passato alla ricerca delle tracce dei più antichi abitanti del nostro territorio, per scoprire come e dove vivevano. A proporlo ai bambini e ragazzi tra i 5 e i 12 anni è il nuovo laboratorio del ciclo ‘Giocando si impara’ in programma domenica 16 marzo alle 16 alla palazzina di Marfisa d’Este (corso Giovecca 170). Nel corso del pomeriggio i giovanissimi partecipanti avranno anche la possibilità di contribuire alla realizzazione di una piccola capanna preistorica in legno e argilla.
La rassegna di iniziative didattiche, che prevede altri due appuntamenti primaverili il 29 marzo e il 6 aprile, è organizzata dai Musei civici d’Arte antica di Ferrara in collaborazione con l’associazione culturale Arte.na e per partecipare (al costo di 8 euro per un bambino assieme a un adulto) è necessario prenotare telefonando ai numeri 349 2691426 – 328 4909350 oppure scrivendo a alessandra@associazioneartena.it

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INIZIATIVA PUBBLICA – Sabato 15 marzo alle 15.30 in via Pitteri avvio ufficiale del progetto curato dai residenti
Una merenda di strada per inaugurare la piccola biblioteca multilingue dei ‘vicini di casa’
13-03-2014

Sabato 15 marzo dalle 15.30 si terrà in via Alfredo Pitteri (nella zona Ippodromo) una merenda di quartiere per inaugurare nell’ambito dell’attività del gruppo ‘Social Streeet’ la “Piccola biblioteca di via Pitteri” con volumi in italiano, insieme alla “Little free library” (in inglese) e al “Mubilett con di libar dentar” (in ferrarese). L’iniziativa messa in campo è nata dall’idea di un gruppo di cittadini residenti nella zona con l’obiettivo di condividere la piccola raccolta di libri per unire e trasmettere conoscenze, interessi e passioni. stimolando la socializzazione tra vicini di casa. Il gruppo facebook “Residenti in via Pitteri e dintorni” ha fatto da collante a tutto il progetto. Gli organizzatori hanno diffuso l’invito alla merenda di sabato pomeriggio chiedendo ai partecipanti di portare a piacere torte salate, dolci, bevande e possibilmente anche un libro da donare alla bilioteca o scambiare.

LA SCHEDA (a cura degli organizzatori)

Via Pitteri è una strada a fondo chiuso, che collega via del Campo all’Ippodromo. E’ una strada corta, ma ‘alta’, con condomini che raggiungono anche i cinque piani di altezza. Si tratta di una strada apparentemente ideale: proprio per il fatto di essere cieca è particolarmente silenziosa e tranquilla; il verde abbonda; è vicina alle scuole elementari e medie, ad una piscina, ad un parchetto per i bimbi, ad un paio di palestre, alla Parrocchia di San Luca; c’è sempre parcheggio, anche nelle ore di punta. Una strada ideale, ma forse non troppo: l’assenza di bar e negozi rende molto complicata la socializzazione. In via Pitteri vivono centinaia di persone che ci incrociano ogni mattina e ogni sera, che abitano a pochi metri di distanza e che, spesso, si salutano appena con lo sguardo. Si incontrano giusto all’assemblea di condominio, una volta all’anno. Alcuni mesi or sono, sul modello dell’esperienza di via Fondazza a Bologna, è nata la social street ‘residenti di via Pitteri e dintorni’. Le social street possono essere considerate un modello di ‘cittadinanza consapevole’, un tentativo di riappropriarsi di una dimensione che i ritmi frenetici della vita e l’invadenza del virtuale hanno progressivamente messo in disparte. La social street di via Pitteri aderisce al portale ‘Social Street Italia’ (http://www.socialstreet.it) nel quale è indicato il presupposto fondamentale dell’idea social street: “l’obiettivo del Social Street è quello di socializzare con i vicini della propria strada di residenza al fine di instaurare un legame, condividere necessità, scambiarsi professionalità, conoscenze, portare avanti progetti collettivi di interesse comune e trarre quindi tutti i benefici derivanti da una maggiore interazione sociale”. Dal punto di vista operativo, una social street nasce dalla creazione di un gruppo chiuso su Facebook, nel quale invitare i residenti di una zona delimitata e circoscritta di una città. Costi zero. Benefici potenzialmente illimitati, sia sul piano ‘materiale’ (estrema facilità di comunicazione, aiuto nei momenti di bisogno, per un trasloco, per babysitteraggi di emergenza, ecc.), sia sul piano ‘umano’ (trasformare conoscenze fugaci in amicizie)!

Il gruppo di via Pitteri ha raggiunto, in circa quattro mesi, i 120 iscritti. Un iscritto al giorno. Cliccare ‘mi piace’ o aderire ad un gruppo facebook richiede davvero poco sforzo. Più complicato è passare dal virtuale al reale! La social street di via Pitteri ha organizzato, nei suoi primi mesi di vita, un paio di ‘social merende’ e ‘social apericene’ a casa di membri del gruppo, un torneo di carte di yu gi oh per i più piccoli, serate di taglio e cucito, corsi di trucco per signore. L’inverno, per quanto mite, ha impedito di usare la strada come teatro per le iniziative. Ma l’arrivo precoce della primavera giunge in soccorso. Sabato 15 marzo, alle 15,30, via Pitteri ospiterà una merenda in strada per tutti i suoi residenti. Ognuno porta qualcosa, si condivide quello che c’è. Nell’occasione, verrà presentato il primo vero progetto della social street: la little free library, o piccola biblioteca di quartiere. Il progetto ‘little free library’ nasce nel Wisconsin ed ha, ormai, una diffusione planetaria. Il principio è molto semplice: si costruisce una cassettina un grado di ospitare una ventina di volumi; la cassettina viene collocata in un punto accessibile e visibile. Chi vuole prende un libro, lo legge e lo riporta nella cassettina. O lo tiene con sé per sempre; ma, in questo caso, deve sostituirlo con un altro libro. Questo garantisce un costante rinnovamento del parco libri. La biblioteca pitteriana verrà collocata in fondo alla via, accanto all’ingresso dell’ippodromo. E’ stata interamente costruita con materiali di recupero. Alla sua realizzazione ha lavorato un gruppetto di residenti in via Pitteri.

Chiunque fosse interessato a partecipare alla merenda e alla inaugurazione della prima ‘little free library’ ferrarese è il benvenuto! E’ sufficiente farsi trovare sabato, verso le 15.30, in fondo a via Pitteri. Portando una torta, dei salatini, una bottiglia di vino… o un libro.

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STORIA DELLA SANITA’ FERRARESE – Convegno sabato 15 marzo alle 8.45 a Palazzo Roverella
‘La vita nelle mani: profilo storico di un chirurgo gentile, Ippolito Donini’
13-03-2014

Sarà incentrato su una delle figure di spicco della recente storia della sanità ferrarese il convegno dal titolo ‘La vita nelle mani: per un profilo storico di un chirurgo gentile, il professor Ippolito Giuseppe Donini’ che si svolgerà sabato 15 marzo, dalle 8.45, nel Salone d’Onore di Palazzo Roverella (corso della Giovecca 47). L’incontro è organizzato in occasione del quarto ‘Mandini Day’, inserito nella rassegna dedicata ad Alberto Mandini, medico ferrarese che fu direttore sanitario dell’Arcispedale Sant’Anna e si occupò a lungo dello studio della Storia della Medicina di Ferrara. Promotrice dell’iniziativa è l’associazione ‘De Humanitate Sanctae Annae’, con la collaborazione di Avis provinciale e comunale, della Società Medico Chirurgica e di numerosi enti e associazioni che hanno concesso il patrocinio, tra cui Comune di Ferrara, Associazione Ferrariae Decus, Associazione culturale di Ricerche storiche Pico Cavalieri, Circolo Negozianti, Fidapa Bpw, Azienda Sanitaria Locale di Ferrara, Azienda Ospedaliero-Universitaria di Ferrara e Università degli Studi di Ferrara.

“Quella di Donini – ricordano gli organizzatori – fu una figura carica di umanità e professionalità, fondatore presso la nostra Università di una grande scuola di allievi giovani ed entusiasti, molti dei quali divenuti docenti e primari in prestigiose sedi sanitarie italiane”. La sua vita sarà raccontata, nel corso della mattinata di sabato, da allievi, familiari e pazienti con alcune relazioni precedute dalla presentazione di materiali filmati inediti degli anni Ottanta, realizzati da Carlo Magri. Tra gli interventi previsti, quelli dei professori Giancarlo Pansini e Paolo Zamboni, mentre alcuni personalissimi ricordi saranno proposti da Silvia Donini, Paolo Carcoforo, Patrizia Fabbri, Manuela di Centa, Marcella Marchi e Annibale Donini, docente di Chirurgia all’Università di Perugia.

(Per informazioni: MCR, corso Isonzo 53, tel. 0532 242418; info@mcrferrara.org)

Programma del convegno:

8,45 Introduzione

Voce narrante, Massimo Masotti

9,00 Apertura e saluti

Dott. Gabriele Rinaldi

9,10 Le donne, i cavalier, l’armi… Videoricordo con materiali inediti degli anni ’80

Dott. Carlo Magri

9,40 I giorni ferraresi: nascita di una Scuola Chirurgica

Prof. Giancarlo Pansini

10,10 Storia di un esperimento senza fine: la vita di un chirurgo davanti al possibile

Prof. Paolo Zamboni

10,40 La vita nelle mani, le mani della vita: la medicina e l’arte si incontrano

Silvia Donini

11,00 Dalla gentilezza e della cortesia: la vita con un chirurgo gentile: testimonianza della Prof.ssa Berti Donini

11,20 L’evoluzione clinica del trattamento delle neoplasie mammarie e la vita rinata

Prof. Paolo Carcoforo

11,40 La vita scientifica per progetti: le piccole equipe nei primi anni 70

Dott.ssa Patrizia Fabbri

12,000 La vita sospesa: testimonianza di una donna operata dal maestro

On.le Manuela Di Centa

12,20 La forza della vita: testimonianza della coordinatrice scientifica ANDOS – sez. di Ferrara

Dott.ssa Marcella Marchi

12,30 Il Maestro e le margherite: un messaggio per sempre alla crescita dell’uomo e del medico

Prof. Annibale Donini

13,00 Conclusioni

Voce narrante, Massimo Masotti

Segreteria scientifica: Eleonora Belletti, Donato Bragatto, Gianluca Lodi, Massimo Masotti, Riccardo Modestino, Astrid Nielsen, Francesco Scafuri

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SALUTE E PREVENZIONE – Il 16 marzo a Copparo e il 18 a Ferrara due serate di teatro e divulgazione
“Eyes Wine Shot”, uno spettacolo per divertire, informare e sostenere la Lilt
13-03-2014

Una corretta alimentazione, accompagnata da sani stili di vita e dall’adesione ai programmi di screening sanitario. Queste le armi per la difesa della salute su cui da tempo l’associazione Lilt (Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori) concentra le proprie campagne di informazione rivolte ai cittadini e su cui accenderà i riflettori anche in occasione delle due serate di divulgazione e spettacolo organizzate per domenica 16 marzo al teatro De Micheli di Copparo e martedì 18 marzo alla Sala Estense di piazza Municipio a Ferrara.

Le due iniziative, a ingresso libero e gratuito, sono promosse con il patrocinio dei Comuni di Ferrara e di Copparo e con la collaborazione della Fondazione Campagna Amica, de ‘La Carmelina edizioni’ e di ‘IV Communication’. Entrambe le serate si apriranno alle 20 con una degustazione di vini e prodotti locali offerti e presentati dai produttori di Campagna Amica, cui seguirà un intervento del presidente della sezione Lilt di Ferrara, Sergio Gullini, sul tema ‘La dieta mediterranea nella prevenzione’. Mentre alle 21 avrà inizio lo spettacolo ironico-comico ‘Eyes Wine Shot’ che avrà come protagonisti i due noti attori ferraresi Giuseppe Gandini e Gianantonio Martinoni.

“Tante sono le forme di comunicazione – ha sottolineato stamani in conferenza stampa l’assessore comunale alla Sanità Chiara Sapigni – che si possono utilizzare per attirare l’attenzione delle persone, anche di diverse fasce d’età, sulle tematiche della prevenzione e della corretta alimentazione nella lotta contro i tumori. Le due serate organizzate dall’associazione Lilt vanno proprio in questa direzione, proponendo momenti di degustazione e spettacolo come occasione per allargare il target dei destinatari del sistema informativo mirato al mantenimento di un buono stato di salute dei cittadini”.

“La nostra regione – ha puntualizzato il presidente della Lilt Ferrara Sergio Gullini – è all’avanguardia nel mondo per la prevenzione dei tumori, con tre diversi tipi di screening gratuiti, che registrano l’adesione del 60% della popolazione. Il nostro obiettivo è quello di informare il restante 40% sull’importanza di sfruttare questa opportunità di prevenzione. E accanto a questo, siamo impegnati anche nella diffusione, soprattutto nelle scuole, dei principi di una corretta alimentazione, come quella ispirata alla dieta mediterranea, come strumento di tutela della salute e prevenzione delle neoplasie”.

Lo spettacolo, come preannunciato dagli organizzatori Federico Felloni e Vincenzo Iannuzzo, porterà sul palco i due attori ferraresi Giuseppe Gandini e Gianantonio Martinoni e “sarà incentrato sul tema del vino, considerato nelle sue varie sfaccettature: dalla moda dei wine bar ai principi del bere consapevole, dalla sempre più diffusa presenza in tv degli esperti enologi al ruolo del vino nella storia”.

LA SCHEDA cura di Lilt Ferrara

L’evento, aperto al pubblico, con ingresso libero e gratuito, ha lo scopo di far conoscere meglio alla cittadinanza, in un piacevole incontro, l’associazione di volontariato Lilt (Lega per la lotta ai tumori) che fra i suoi compiti fondamentali ha quello di rendere noti i successi della prevenzione dei tumori, che si attua in primo luogo adottando una corretta alimentazione e un sano stile di vita. Altrettanto importante è l’adesione ai programmi di screening, già attivi da tempo nella nostra regione. Questi programmi stanno dando ottimi risultati, ma solo l’adesione massiccia della popolazione a rischio, può assicurare di prevenire la maggior parte dei tumori interessati da questi programmi: tumore della mammella, del collo dell’utero e del retto-colon. Per questo la Lilt si sta adoperando per informare, in vari modi, la popolazione della nostra città e quella dell’intera provincia sull’importanza della Prevenzione mediante screening, sull’utilità di adottare un corretto stile di vita e un’alimentazione basata sulla “dieta Mediterranea”. Questo tipo di alimentazione, studiata da esperti di tutto il mondo, è risultata essere talmente valida che il 16 novembre 2010, l’Unesco l’ha dichiarata ” Patrimonio culturale immateriale dell’umanità”.

La Lilt, inoltre, in accordo con il direttore generale della Ausl di Ferrara, Paolo Saltari, ha messo a disposizione di tutta la cittadinanza, tramite un qualificato gruppo di esperti nella prevenzione dei tumori e nell’esecuzione degli screening, un centro di informazione presso la sede dei Coltivatori Diretti in via Bologna 637, al quale si possono rivolgere liberamente e gratuitamente tutti i cittadini, ogni giovedì dalle 10 del mattino, previo appuntamento telefonico 0532/979711 (centralino della Coltivatori Diretti). Il centro di Informazione fornirà delucidazioni sui programmi di screening in funzione e sui corretti stili di vita e di alimentazione.

LA SCHEDA dello spettacolo (a cura degli organizzatori)

“Eyes Wine Shot”

Produzione: Teatro degli inediti

Interpreti: Giuseppe Gandini e Gianantonio Martinoni

Testo e regia: Giuseppe Gandini

Durata: 50 minuti

Lo spettacolo “Eyes Wine Shot”, nel 2013 è stato rappresentato in oltre 50 repliche in tutta Italia. In scena due apprezzati attori di teatro, cinema e televisione, a livello nazionale: Giuseppe Gandini e Gianantonio Martinoni in versione di coppia, i due artisti entusiasmano per questa formula di teatro pressoché interattivo. Prendendo spunto dal film di Stanley Kubrik “Eyes Wide Shut”, a sua volta ispirato al romanzo breve di Arthur Schnitzler: “Doppio Sogno”, Gandini e Martinoni accompagnano il pubblico in una strepitosa performance ironicomica. Partendo da un prologo mimato dedicato a Giorgio Gaber con il celeberrimo brano: “Barbera e Champagne”, proseguendo con l’esilarante recitazione della poesia bassa ‘dell’mbriacone’ integrati da testi letterari ed aforismi di importanti scrittori (da Neruda a Omero) e spassosi sketch di inconsapevoli avventori ed improbabili sommelier, gli attori chiudono la performance con la reinterpretazione di celebri testi della canzone d’autore, appositamente riscritti in chiave enologica.

– Giuseppe Gandini

Inizia a lavorare come attore per la TV e per il cinema fin da giovane. Nel 1996 è nel cast della miniserie di Raiuno Positano.

Nel 1998 recita nel film Viola bacia tutti di Giovanni Veronesi e ne La cena di Ettore Scola, che gli varrà il Nastro d’argento al migliore attore non protagonista del 1999. In seguito lavora a numerose pellicole cinematografiche ed a varie serie televisive, oltre a recitare in molteplici spettacoli teatrali.

Dal 2007 è tra i protagonisti, con il ruolo di Leopoldo, di 7 vite, la prima sit-com girata dal vivo in Italia, trasmessa su Rai 2. Fa parte anche del cast della seconda stagione della sit-com, in onda nel 2009. Altre partecipazioni di rilievo: Matrimoni di Pupi Avati, Manuale d’amore regia di Giovanni Veronesi, Mangia prega ama regia del premio Oscar Ryan Murphy (nell’episodio romano con gli attori premi Oscar; Julia Roberts e Javier Bardem), La meglio gioventù regia di Marco Tullio Giordana, Tutti i padri di Maria Miniserie TV – Rai Uno (cooprotagonista con Lino Banfi), Un medico in famiglia 7 – Fiction TV – Rai Uno, I Cesaroni 5 – Serie TV, L’ispettore Coliandro regia di Carlo Lucarelli – Serie TV, Distretto di Polizia 6 regia di Antonello Grimaldi – Serie TV, Gino Bartali – L’intramontabile regia di Alberto Negrin – Miniserie TV – Rai Uno.

– Gianantonio Martinoni

Recentemente lo abbiamo visto sugli schermi di Sky Cinema interpretare il braccio destro di Felice Maniero, il “Boss della mala del Brenta”, nella miniserie: “Faccia d’angelo” mentre non è passata inosservata la sua partecipazione come coprotagonista in uno degli episodi dell’ultimo film di Carlo Vanzina: “Buona Giornata” dove nel cast hanno partecipato attori del calibro di; Diego Abatantuono, Lino Banfi, Vincenzo Salemme, Christian De Sica, Teresa Mannino, Tosca D’Aquino, Maurizio Mattioli e Paolo Conticini. Altre partecipazioni di rilievo: Io Don Giovanni di Carlo Saura, E Ridendo L’Uccise di Florestano Vancini, Estate Romana di M.Garrone (Mostra del Cinema di Venezia), Un Passo dal Cielo 2 di Riccardo Donna (RAI), C’Era Una Volta la Città dei Matti di Marco Turco (RAI), Nebbie e Delitti 2 di Riccardo Donna (RAI), Caravaggio di A. Longoni, Il Mito della Realtà di G.Gandini (Nominato ai Nastri D’Argento del 1995).

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CIRCOSCRIZIONE 3 – Sabato 15 marzo alle 10.30 al teatro Verdi di Porotto
Presentazione degli atti del convegno ‘Nella notte simbolista. Pier Augusto Tagliaferri (1872-1909)’
13-03-2014

Gli atti della giornata di studio dedicata alla figura del pittore Pier Augusto Tagliaferri nel centenario della morte – realizzata nel 2009 dal Comune di Ferrara e svoltasi a Porotto – saranno presentati sabato 15 marzo alle 10.30 al teatro comunale “G.Verdi” di Porotto (via X Martiri 143). Riproponendo il titolo del convegno “Nella notte simbolista. Pier Augusto Tagliaferri (1872-1909)”, un piccolo volume pubblicato oggi a cura di Luca Brunelli ne riassume gli esiti affidati ai contributi di Gianni Cerioli, Tito Manlio Cerioli, Isabella Falbo, Ada Patrizia Fiorillo, Roberto Roda.

L’iniziativa è promossa da Assessorato alle Politiche e Istituzioni Culturali Comune di Ferrara, Circoscrizione 3, Centro Etnografico Ferrarese e Università di Ferrara.
Dopo gli indirizzi di saluto di Paola Boldrini, presidente della Circoscrizione 3 e di Massimo Maisto, assessore alla Cultura del Comune di Ferrara, a parlarne con gli autori e con il curatore sarà Ranieri Varese, già ordinario di Storia dell’Arte Moderna all’Università degli Studi di Ferrara.
LA SCHEDA (a cura dei promotori) – La raccolta dei saggi presenti nel volume, contribuisce a restituire un ulteriore tassello di conoscenze sulla figura di questo artista dalla vita breve nato a Porotto e tragicamente morto a Rimini. Dopo aver compiuto viaggi in Italia ed in Europa, grazie ai quali stabilisce contatti con gli ambienti della cultura artistica diffusasi tra fine del XIX e primi del XX secolo, l’artista trascorre gli ultimi anni della sua vita tra Ferrara e Rimini, presente in diverse manifestazioni espositive sul territorio nazionale che si alternano con il suo mai sopito desiderio di viaggiare. Alle tappe della sua vita, all’eclettismo della sua opera, vengono dati nuovi apporti attraverso l’articolazione di queste pagine. In particolare è significativa l’accertata presenza, quale decoratore, all’interno dell’ex cappella del Palazzo detto Renata di Francia, oggi studio del Rettore dell’Università degli Studi di Ferrara, che si deve al ritrovamento di fonti documentarie di prima mano rinvenute presso l’Archivio dell’ex Congregazione di Carità/Ente Comunale di Assistenza di Ferrara da Tito Manlio Cerioli. A questa scoperta l’autore dedica il suo contributo, intrecciando la vicenda che ha legato Tagliaferri al suo committente Luigi Pareschi con la storia del palazzo. Sulla committenza, sia essa pubblica, sia essa privata, sui rapporti con il mecenatismo, sulla fortuna, ma anche sulla dispersione della sua opera della quale si conserva, unica nella raccolta di Museo dell’Ottocento di Ferrara, una piccola tecnica mista dal titolo Chiaro di luna, si sofferma Gianni Cerioli. Con un taglio di natura più introspettiva ed un’attenzione all’analisi formale delle opere intervengono gli scritti di Roberto Roda e Isabella Falbo. Testimonianze che si propongono in un certo senso speculari nell’offrire una panoramica sui rapporti di alcune opere del Tagliaferri con capolavori del Simbolismo e dell’Espressionismo, rispetto ai quali particolare attenzione è data alla ricorrente, presenza dell’occhio nei suoi dipinti. Interviene infine con una ricostruzione storico-critica Ada Patrizia Fiorillo il cui saggio si spinge ad inquadrare la figura dell’artista in una più ampia panoramica di lineamenti compresi tra suggestioni simboliste e richiami espressivi accolti da ambienti di cultura mitteleuropea.
Il volume si propone quindi come uno strumento articolato ed aggiornato sulla vita dell’artista, un bohémien, sensibile ad un gusto estetizzante, quanto incline ad una visionarietà che hanno certo segnato gli esiti del suo percorso, la cui conoscenza aggiornata è anche – nota Luca Brunelli – una «testimonianza per meglio comprendere l’identità della cultura figurativa locale, e non solo, dai primi anni del Novecento».
Realizzato nella sua veste grafica da Federica Zabarri, il volume è stato stampato da Eco Stampe di Porotto (Ferrara).
Pier Augusto Tagliaferri nasce a Porotto (Ferrara) il 28 marzo 1872. Manifesta presto una vocazione per il disegno. Incoraggiato dai genitori, frequenta il Civico Istituto d’Arte “Dosso Dossi”. Collabora con il pittore romano Virginio Monti alla decorazione interna della cattedrale di Ferrara. Nel 1889 segue il maestro nella capitale dove frequenta gli ambienti artistici e conosce la baronessa Marie Amalie von Milkau, con la quale visita la Francia, la Svizzera, l’Inghilterra e la Germania e che lo mette a contatto con le più avanzate correnti artistiche europee. Tagliaferri rientra a Ferrara nel 1900: da quel momento partecipa alle rassegne allestite dalla società locale “Benvenuto Tisi da Garofalo” oltre ad importanti esposizioni a Firenze, Roma e Torino e alterna l’attività decorativa (da segnalare, a Padova, le decorazioni dell’albergo Storione con Cesare Laurenti e della Cappella di Santo Stefano nella basilica del Santo con Ludovico Seitz), alla produzione di piccole opere. Ha un mecenate e un amico in Ferruccio Luppis, nella cui villa muore nel 1909. (Mer. Normandia,1902)

Per informazioni: 0532 730021 – 348 3116423

Riprendiamoci la strada
di Giuseppe Fornaro

13-03-2014

Domenica 16 marzo, in occasione della giornata senz’auto, l’Associazione organizza una pedalata per riprenderci la strada. Il raduno inizierà alle 10 sul sagrato del Duomo dove cominceremo con una dimostrazione di autoriparazione della bici per poi proseguire con una pedalata lungo le strade della città.
Con questa iniziativa vogliamo ribadire la richiesta della Fiab nazionale di modifica del codice della strada di riduzione del limite di velocità nei centri abitati a 30 km/h, mentre all’Amministrazione comunale, in occasione dell’ultima giornata di blocco del traffico, chiediamo di chiudere il centro abitato al traffico motorizzato tutti i giorni festivi dell’anno e per l’intera giornata. Crediamo che i cittadini abbiano diritto ad una compensazione ambientale che rimuova a monte le cause dell’inquinamento a cominciare dalla riduzione del traffico motorizzato privato. Chiudere il centro abitato alle auto significa prospettare tra i cittadini l’idea che un nuovo e diverso modello di mobilità è possibile.
Già a metà marzo, come ormai da alcuni anni, abbiamo esaurito il bonus annuale del numero di giornate, stabilito dall’UE, in cui è possibile sforare i limiti di legge delle polveri fini e ultrafini. Ai partecipanti sarà distribuita una mascherina antismog a simboleggiare l’impatto dell’inquinamento causato dal traffico motorizzato. Percorreremo le strade normalmente più frequentate dal traffico motorizzato e cercheremo di vivere la bellezza della nostra città al ritmo lento e silenzioso della bicicletta. Il percorso si snoderà ancora una volta lungo Corso Giovecca per poi portarsi sull’asse Porta Mare- Porta Po. Il resto dell’itinerario lo decideremo durante la pedalata. Sarà una ciclo passeggiata tra amici.
PARTECIPATE NUMEROSI!

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ASSESSORATO ALLA CULTURA – Comune e Liceo Roiti di Ferrara insieme per pubblicare e diffondere testi in rete
Con il progetto ‘comunEbook’ nasce una collana di libri digitali
13-03-2014

E’ stato presentato ufficialmente questa mattina, giovedì 13 marzo in residenza municipale, il progetto ‘comunEbook Ferrara’ che prevede la pubblicazione di libri in formato digitale, grazie a un accordo di partenariato tra il Comune di Ferrara e il Liceo scientifico Roiti. All’incontro con i giornalisti sono intervenuti il sindaco Tiziano Tagliani, il vice sindaco Massimo Maisto, il dirigente scolastico del Liceo Roiti Donato Selleri, gli studenti delle classi coinvolte nel progetto insieme ai docenti Giorgio Rizzoni e Mario Sileo, dirigenti e operatori comunali dei Servizi Informatici e dell’Assessorato alla Cultura.

“Il rapporto di collaborazione che si è creato fra il Comune di Ferrara e il Liceo scientifico Roiti – ha affermato l’assessore comunale Maisto – ha coinvolto due classi di studenti che insieme ai propri docenti e ai nostri ricercatori e operatori tecnici, hanno dato vita a una collana di libri in formato digitale. Al momento sono tre pubblicazioni dotate di codice ISBN, da oggi scaricabili gratuitamente dai siti del Liceo e del Comune e a queste seguiranno altre uscite anche grazie a una borsa di studio che in futuro consentirà a giovani scrittori e ricercatori in ambito culturale e storico di pubblicare nuovi libri digitali”.
“Data la crescente informatizzazione della vita quotidiana e la nascita di nuovi lettori che utilizzano moderni strumenti di approccio alla lettura – ha aggiunto il sindaco Tagliani – si potrà sfruttare nel migliore dei modi questa esperienza editoriale. Il progetto viene proposto gratuitamente e consentirà di dare maggiore diffusione a testi che riguardano, in questa prima fase, la storia artistica della nostra città”.

Il dirigente scolastico Selleri ha espresso soddisfazione per il risultato raggiunto da studenti e insegnanti nell’operazione condivisa con il Comune, sottolineando che questo progetto “è una sfida ma anche un’opportunità per promuovere un’alternativa ai libri di testo e per legare assieme le due anime del liceo Roiti, quella scientifica e quella culturale. Tutto ciò costruendo un percorso educativo che coinvolge in particolare le nuove generazioni così legate alle moderne tecnologie”.

Nel corso dell’incontro in residenza municipale Francesco Scafuri, responsabile dell’ufficio Ricerche Storiche del Comune, ha illustrato il contenuto delle prime pubblicazioni digitalizzate e inserite in rete, quindi ha colto l’occasione per descrivere ai numerosi studenti presenti gli affreschi di sala dell’Arengo, realizzati nella prima metà del 1900 da Achille Funi. Amministratori e rappresentanti dell’istituto superiore hanno infine ringraziato tutti coloro che hanno prestato opera al positivo avvio del progetto, complimentandosi innanzitutto con gli studenti per l’impegno dimostrato e auspicando potenziali sviluppi futuri che grazie alla firma di un protocollo d’intesa vedono legati operativamente Liceo Roiti e Comune con la finalità di mettere in campo nuove idee e altri prodotti editoriali nei prossimi tre anni.

LA SCHEDA DEL PROGETTO (a cura di Comune di Ferrara e Liceo Scientifico Roiti)

Il progetto comunEbook Ferrara consiste nella creazione di una vera e propria casa editrice digitale – comunEbook Ferrara – grazie ad un accordo di partenariato tra il Comune di Ferrara e il Liceo Scientifico “Antonio Roiti”, con l’intento di sperimentare forme innovative di collaborazione tra soggetti istituzionali a sostegno della produzione culturale del territorio, grazie alle nuove tecnologie e al coinvolgimento degli studenti in un percorso formativo coerente con il loro indirizzo di studi.
La realizzazione di “libri digitali” ad opera degli studenti, infatti, consente loro di acquisire le relative competenze informatiche, e contemporaneamente di comprendere, in un’ottica di più ampio respiro, i meccanismi della progettazione e produzione in campo editoriale. Sotto la guida dei docenti Mario Sileo e Giorgio Rizzoni, due classi terze di diverso indirizzo (Ordinamento e Scienze applicate), 3^ T e 3 ^ D, hanno iniziato a lavorare alcuni mesi orsono ad un primo nucleo di titoli da pubblicare, con continuo interscambio di esperienze e conoscenze (peer education).
Il progetto presenta caratteristiche di assoluta unicità in Italia, per il carattere di partenariato fra un Ente come il Comune ed un’agenzia formativa scolastica. Grazie a tale iniziativa, sarà possibile una produzione ed una diffusione editoriale molto più ampia e rivolta ad una platea maggiore di potenziali lettori rispetto al passato.
Tutti i libri pubblicati saranno acquisibili gratuitamente.
La prospettiva, al momento triennale, dell’accordo tra il Liceo e il Comune prevede la partecipazione, a pieno regime, di almeno sei classi dell’istituto. La scelta dei testi, e quindi della linea editoriale, è affidata ad un gruppo di lavoro misto, composto per il liceo dagli insegnanti referenti e per il Comune da un gruppo di lavoro interno intersettoriale.
Il progetto prevede la realizzazione, a regime, di diverse collane editoriali: Arte e Storia; Ferrara e gli scrittori ferraresi; Ferrara e il cinema. Altri indirizzi editoriali potranno essere attivati nel corso del progetto. In questa fase di avvio, la produzione si è concentrata sulla riedizione di opere già apparse in formato cartaceo per i tipi della Stamperia Comunale. L’obiettivo primario del progetto, tuttavia, è di pubblicare soprattutto titoli inediti.

A partire dal 13 marzo sarà possibile scaricare i primi tre ebook realizzati dai seguenti siti:

www.liceoroiti.it

www.comune.fe.it/ebook

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LE SCHEDE SUI PRIMI VOLUMI DELLA COLLANA ‘comunEbook’
Gli ebook del progetto comunEbook Ferrara sono stati realizzati utilizzando soltanto software open source (Sigil); sono pubblicati in formato aperto epub e possono essere liberamente e gratuitamente scaricati e letti su e-reader, tablet, smartphone e computer.

Il logo del progetto comunEbook Ferrara è stato gratuitamente realizzato dalla ditta Obst di Eugenio Ciccone, http://www.obst.it/.

– Passeggiando per Ferrara Tre itinerari alla scoperta della città antica – Francesco Scafuri

Il volume di Francesco Scafuri propone al lettore tre itinerari, alla scoperta di alcuni luoghi del centro storico di Ferrara. Si tratta di percorsi poco noti ai turisti e agli stessi ferraresi, ma assai significativi, poiché rivestono particolare interesse artistico, urbanistico e storico. I testi, appositamente studiati e corredati con un ricco apparato fotografico, consentono al lettore di immergersi nelle atmosfere quasi magiche delle vie strette e sinuose della città antica, caratterizzate da chiese, palazzi, case e costruzioni medievali trasformate o distrutte nel tempo. Uno strumento puntuale, pertanto, ricco di note e di riferimenti bibliografici e archivistici, dove, tuttavia, si possono reperire anche argomenti originali e curiosi, di norma non inclusi nelle tradizionali escursioni culturali.

– Architettura del Novecento a Ferrara – Francesco Scafuri

L’argomento relativo agli edifici del Novecento è stata una vera e propria scoperta anche per l’autore. In tale volume, si vogliono offrire soltanto alcuni strumenti essenziali di conoscenza per comprendere l’importanza di complessi architettonici di particolare pregio, rimandando il lettore per ulteriori approfondimenti a pubblicazioni che analizzano la questione ad ampio raggio. Questi e altri contributi di Francesco Scafuri sul tema, agevolati dall’interessante libro di Lucio Scardino dal titolo Itinerari di Ferrara moderna, si propongono di incoraggiare gli storici, i cultori di storia locale e gli studenti, affinché promuovano e affrontino nuovi studi, accrescendo le nostre conoscenze sull’architettura del XX secolo.

– Uno scrittore ferrarese Saggi critici, ricordi, testimonianze, racconti inediti – Aldo Luppi

Il libro è un’antologia di racconti editi ed inediti, articoli di giornale, tetimonianze e ricordi, con un’introduzione dello scrittore Giuseppe Pederiali.

Il volume, pubblicato a dieci anni dalla scomparsa dello scrittore Aldo Luppi, è un doveroso omaggio alla letteratura ferrarese, con l’intento di introdurre l’autore nel più ampio panorama della letteratura italiana della seconda metà del secolo scorso. Aldo Luppi, infatti, rappresenta nelle sue opere una “ferraresità” singolare, che ci restituisce una voce che va bel al di là dei confini locali.

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CITTA’ SOLIDALE E SICURA – Venerdì 14 marzo alle 17.30 in via Darsena con modalità ‘World Cafè’
Incontro/laboratorio sullo sviluppo e le prospettive del quartiere Giardino
13-03-2014

(Comunicato a cura degli organizzatori)

L’APS Basso Profilo / Rigenerazione Urbana e il “Centro di Mediazione” del Comune di Ferrara promuovono un laboratorio sullo sviluppo e le prospettive del quartiere Giardino che si svolgerà con la metodologia del “world cafè”, un approccio informale che permetterà a ciascun partecipante di mettersi in gioco e fornire idee e stimoli per una ri-attivazione degli spazi pubblici del quartiere (area stazione, zona stadio ecc.). L’incontro si svolgerà venerdì 14 marzo dalle 17.30 alle 20.30 al Wunderkammer nei locali di valazzo Savonuzzi in Via Darsena,57.

Il laboratorio è stato pensato in continuità con il percorso partecipato “Cantiere Verde: un quartiere di nome Giardino” a cura dell’APS “Basso Profilo” e con le attività svolte dal “Centro di Mediazione” del Comune di Ferrara negli ultimi anni nel quartiere Giardino.

L’incontro, al quale prenderanno parte anche alcune rappresentanze dei Servizi comunali, è aperto a tutti gli interessati e a chi vive il quartiere Giardino (abitanti, negozianti, associazioni, ecc.). La metodologia del “world caffè” prevede che il lavoro si svolga in piccoli gruppi, per questo motivo potrà partecipare al laboratorio solamente chi si è iscritto entro la scadenza del 7 marzo.

PER INFORMAZIONI

>>APS “Basso Profilo” www.bassoprofilo.org | Ri-generazione urbana: info@rigenerazioneurbana.org; www.rigenerazioneurbana.org
>> “Centro di Mediazione” del Comune di Ferrara | mail: centro.mediazione@comune.fe.it

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SOGGIORNI SOCIALI – Per domande e informazioni rivolgersi in via Capo delle Volte 4/d
Da lunedì 17 marzo al via le iscrizioni per i Soggiorni sociali estate 2014
13-03-2014

Da lunedì 17 marzo sarà possibile iscriversi ai soggiorni sociali per l’estate 2014 organizzati da ANCeSCAO, AUSER, ANTEAS e ADA con il patrocinio del Comune di Ferrara.

Prosegue, così, l’esperienza ormai consolidata di offrire momenti di vacanza organizzati in cui la buona qualità e il prezzo accessibile rappresentano un punto di forza. Le indagini sulla soddisfazione degli oltre 400 partecipanti del 2013 confermano che anche in un periodo di crisi la proposta viene accolta come un’opportunità favorevole.
A questi soggiorni possono partecipare tutti i cittadini senza limiti di età. Nell’ambito della disponibilità dei posti verranno prese in considerazione anche le domande dei residenti fuori dal Comune di Ferrara.

Da alcuni anni le proposte si sono arricchite con soggiorni particolari per anziani fragili (in condizione di disagio legate alla solitudine e alla precarietà della rete sociale) in località vicine, accessibili e per la durata di una sola settimana con la possibilità di usufruire di un contributo specifico da parte del Comune di Ferrara.

Il punto di raccolta delle domande e di informazione si trova in via Capo delle Volte 4/d (aperto dalle 9 alle 12 tutti i giorni: esclusi mercoledì, sabato e festivi). Informazioni anche al numero telefonico 0532/712187 e alla e-mail ufficiosoggiorni@gmail.com.

Consulta in allegato tutti i dettagli dell’iniziativa.

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ASSOCIAZIONE IMPULSESART – Sabato 22 marzo alle 18 (Ibs) e alle 21.15 (Sala Estense)
Il “Prog Day” per ricordare i grandi artisti della musica Anni ’70
13-03-2014

L’Associazione Culturale Impulsesart di Ferrara ha organizzato sabato 22 marzo il “Prog Day”, una giornata dedicata alla grande musica progressiva italiana degli anni 70. Sono in programma appuntamenti, incontri con artisti, musica dal vivo e premi per il pubblico.

Questo il programma dettagliato della giornata di sabato 22 marzo, patrocinata dal Comune di Ferrara, che sarà ospitata alla libreria Ibs di piazza Trento e Trieste e alla Sala Estense (piazza Municipio).

Alle 18 appuntamento alla libreria IBS (via Mazzini – FE) dove Aldo Tagliapietra, storica voce de Le Orme, presenterà la sua biografia ufficiale dal titolo “Le mie verità nascoste”. Il giornalista e scrittore Donato Zoppo sarà il conduttore di questo momento letterario nel quale ci illustrerà anche la sua ultima fatica editoriale dedicata ai grandi King Crimson”.

Alle 21.15 nella Sala Estense (piazza Municipio – FE) verranno premiati gli artisti vincitori del concorso indetto da Impulsesart (associazione organizzatrice) dal titolo “EVOLUTION” ispirato alle tematiche dell’evoluzione della specie, argomento spesso trattato nei testi dei gruppi progressive degli anni 70. Al primo assoluto verrà consegnato uno smartphone.
Alle ore 21,30 Aldo Tagliapietra salirà sol palco della Sala Estense e presentarà dal vivo alcuni assaggi dei brani contenuti nel suo ultimo CD “L’angelo rinchiuso”. A presentarlo sarà sempre lo scrittore e giornalista Donato Zoppo.
Alle 22 verrà fatta un’estrazione riservata al pubblico e il possessore del biglietto di ingresso vincente avrà in regalo una chitarra acustica “EPIPHONE AJ- 22OS” offerta da “All For Music”, negozio di strumenti musicali di Bologna.
Alle 22.15 tributo musicale in ricordo di “Francesco Di Giacomo”, cantante del “BANCO DEL MUTUO SOCCORSO” recentemente scomparso, eseguito dal gruppo “Limite Acque Sicure”, con l’intervento del coro “Piccoli cantori di San Francesco” diretti da padre Orazio.

Per informazioni e prevendite: TECNICOLOR, C.so Porta Po 111 Ferrara.

tel. 0532 207691 – cell. 348 7732258 info@impulsesart.it
sito internet www.impulsesart.it

link utili

https://www.facebook.com/events/587748567981391/?ref_dashboard_filter=upcoming

http://www.youtube.com/watch?v=HwO-s4qmtqs&list=UU7ulT1m1MXxKmDvJPb6EzVw[divider] [/divider]

 

PARI OPPORTUNITA’ – Sabato 15 marzo incontro organizzato da Fidapa per gli studenti del liceo Carducci
Con Deanna Marescotti un approfondimento su ‘Identità di genere e pubblicità’
13-03-2014

(Comunicato a cura di Fidapa BPW Italy Sezione di Ferrara)

E’ previsto per sabato 15 marzo il prossimo appuntamento del ciclo di conferenze-laboratori dal titolo ‘Il corpo della donna nella pubblicità’ organizzato da Fidapa BPW Italy (Federazione Italiana Donne Arti Professioni Affari) Sezione di Ferrara, in collaborazione con il Liceo Ariosto e il Liceo Carducci e destinato agli studenti dei due Istituti. Nel corso dell’incontro, Deanna Marescotti approfondirà il tema dal punto di vista psico-educativo con le classi III C e M del Liceo statale Carducci parlando di ‘Identità di genere e pubblicità’.
Il progetto, patrocinato dal Comune di Ferrara, prevede cinque incontri e focalizza l’attenzione, in modo interdisciplinare, su aspetti specifici dei messaggi pubblicitari che, sempre con maggiore insistenza, utilizzano il corpo femminile per la promozione dei prodotti da sottoporre al mercato. I relatori: Elena Buccoliero (Sociologa – Ufficio Diritti dei Minori del Comune di Ferrara – Giudice Onorario del Tribunale per i Minori di Bologna), Piero Stefani (Teologo, Biblista, Docente universitario), Deanna Marescotti (Psicologa counsellor – Assessore alle Pari Opportunità del Comune di Ferrara), Maria Silvia Giorgi (Magistrato), Dalia Bighinati (Giornalista e Autrice TV Telestense – TeleFerraraLive) introdurranno i giovani studenti alla complessità del fenomeno pubblicitario, aiutandoli a cogliere i messaggi espliciti e sottesi che essi promuovono, a riconoscere le forme di comunicazione rivolte ad influenzare gli atteggiamenti e le scelte degli individui, a riflettere sui modelli culturali che essi trasmettono e all’interiorizzazione dei valori ai quali tendono.

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TEATRO VERDI DI POROTTO – Sabato 15 e domenica 16 marzo in via X Martiri
II laboratorio di narrazione della biblioteca Luppi si sposta al teatro Verdi
13-03-2014

Il teatro G. Verdi di Porotto (via X Martiri 143) aprirà le porte sabato 15 alle 15 e domenica 16 marzo alle 9 per ospitare il laboratorio di narrazione “Io leggo, tu leggi…insieme ci ascoltiamo”, a cura di Teresa Fregola della Piccola Compagnia dell’Airone. La due giorni, che vede impegnati insieme genitori, nonni, insegnanti, educatori per condividere il piacere di narrare, era stata inizialmente prevista alla biblioteca comunale ‘Aldo Luppi’.

Ma ila grande adesione, ben oltre le attese, ha spinto gli organizzatori – biblioteca ‘Aldo Luppi’ di Porotto e Circoscrizione 3 – ad individuare uno spazio più ampio. La partecipazione è libera e gratuita.

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AMBIENTE E MOBILITA’ – Centro urbano chiuso dalle 9 alle 14. Modifiche alla viabilità per le gare podistiche
Il 16 marzo città senz’auto per lasciare spazio agli atleti della Ferrara Marathon
13-03-2014

– DOMENICA ECOLOGICA A FERRARA
Città senz’auto nella mattinata di domenica 16 marzo, in occasione della Ferrara Marathon e delle altre manifestazioni sportive organizzate dall’Atletica Corriferrara Asd. Dalle 9 alle 14 sarà infatti in vigore il divieto di transito per tutti i veicoli, esclusi gli autorizzati, all’interno del perimetro cittadino già previsto per i Giovedì senz’auto.

Sempre analogamente a quanto previsto per le giornate del giovedì saranno consentite deroghe per alcune tipologie di veicoli, tra cui quelli elettrici, a metano, gpl o ibridi, e quelli a benzina o diesel conformi alle direttive Euro 4 o Euro 5, nonché i diesel dotati di filtro antiparticolato (del quale risulti annotazione sulla carta di circolazione). Ulteriori deroghe riguardano inoltre le vetture con almeno tre persone a bordo se omologate per quattro o più posti e con almeno due persone se omologate per due posti, oltre ai veicoli condivisi (car sharing) e ai ciclomotori e motocicli omologati Euro 2 e Euro 3. I provvedimenti non si applicano inoltre agli autoveicoli per trasporti specifici e autoveicoli per uso speciale, così come definiti dall’art. 54 del Codice della Strada.

Altre deroghe per particolari categorie di veicoli sono elencate nell’ordinanza di adozione dei provvedimenti (in allegato).

Quella del 16 marzo è l’ultima delle sei domeniche ecologiche 2013/2014 in calendario a Ferrara, in applicazione dell’Accordo di programma regionale per la Tutela della Qualità dell’aria.

Ulteriori dettagli dei provvedimenti di viabilità in vigore il 16 marzo dalle 9 alle 14:
Nelle giornate delle Domeniche ecologiche è consentita la circolazione alle ulteriori seguenti categorie di veicoli:
– veicoli commerciali leggeri (fino a 35 q.li) Euro 3 conformi alla direttiva 98/69 CE e seguenti o comunque immatricolati dopo il 1 gennaio 2001 ovvero che dalla carta di circolazione risultino dotati di sistema di riduzione della massa di particolato (FAP) con marchio di omologazione e inquadrabili ai fini dell’inquinamento da massa di particolato , quali euro 3 o categoria superiore;
– veicoli commerciali pesanti (oltre i 35 q.li) Euro 3 conformi alla direttiva 98/69 CE e seguenti o comunque immatricolati dopo il 1 gennaio 2001 ovvero che dalla carta di circolazione risultino dotati di sistema di riduzione della massa di particolato (FAP) con marchio di omologazione e inquadrabili ai fini dell’inquinamento da massa di particolato , quali euro 3 o categoria superiore;
– veicoli di lavoratori in servizio presso aziende o presso enti pubblici o di lavoratori autonomi in cui l’orario di servizio abbia inizio o fine in periodo non coperti dal trasporto pubblico – limitatamente ai percorsi casa-lavoro, veicoli di insegnanti che operano su più sedi scolastiche nello stesso giorno , o che svolgono il proprio lavoro fuori dal territorio comunale o che insegnano nei corsi serali, muniti di certificazione rilasciata dalla Direzione Didattica;
– veicoli degli operatori dell’informazione con certificazione del datore di lavoro o muniti del tesserino di riconoscimento.

Il divieto di transito non si applica inoltre:
• Limitatamente ai possessori dell’abbonamento (in corso di validità e almeno di durata mensile) per il parcheggio Rampari di San Paolo e Ex Brunelli lungo il percorso (in andata e ritorno) costituito dalle vie:
– via Darsena tratto compreso tra via Ippolito I Este e corso Isonzo;
– corso Isonzo tratto compreso tra via Darsena e Rampari di San Paolo
– Rampari di San Paolo

E lungo il percorso costituito da:

– via Azzo Novello
– via Orlando Furioso (tratto compreso tra via A. Novello e via Leopardi)
– via Leopardi
– via Parini
– via Arianuova (tratto compreso tra via Parini e l’ingresso del Parcheggio Diamanti)

Parcheggio Ex MOF (Rampari di San Paolo 1)

Parcheggio Centro Storico

Il divieto non si applica inoltre in:

via Ravenna, via Wagner, nell’area Rivana, via Beethoven, via della Fiera, via Pomposa (tratto da segnale INIZIO Centro abitato Ferrara a via Pontegradella ), via Caretti, via Pontegradella (da segnale INIZIO Centro abitato Ferrara a via Caretti), via Comacchio, via Modena (tratto da segnale INIZIO Centro abitato Ferrara a via del Lavoro), via del Lavoro, via Maverna, via Rita Levi Montalcini, via Schiavoni, via Arginone (da via Schiavoni a rotatoria via Trenti), via Trenti, via Bonzagni, via Del Lavoro (area di parcheggio), via Marconi, via Michelini, via Levi, via Eridano (tratto da segnale INIZIO centro abitato Ferrara a via Modena), via Roiti, nell’area di parcheggio “Ex Montedison”, via Baruchello, (tratto da via Padova agli ingressi Centro Grossisti Diamante), nell’area di parcheggio Centro Grossisti IL DIAMANTE, via Copparo, via Carli, via dei Calzolai, via Pannonio, via Bacchelli, via Canapa, via F.lli Rosselli, via Bentivoglio (tratto compreso da via F.lli Rosselli e via Maragno), via Maragno (tratto da via Bentivoglio a via Padova).

I parcheggi di seguito elencati sono liberamente accessibili e raggiungibili mediante viabilità ordinaria dalle direttrici viarie corrispondenti ad ogni quadrante geografico del territorio e più precisamente:

per chi proviene da Ferrara Mare, Ravenna e da Bologna:

– AREA EX MOF (parcheggio gratuito) – con possibilità di utilizzo delle linee di trasporto pubblico per il centro storico;
– PARCHEGGIO CENTRO STORICO (a pagamento)

per chi proviene da Copparo e da Rovigo:

– PARCHEGGIO DIAMANTI (a pagamento)

per chi proviene da Padova, Rovigo, Modena, Cento:

– PARCHEGGIO VIA DEL LAVORO (gratuito) – con possibilità di usufruire delle linee di trasporto pubblico per il centro storico , attraverso l’utilizzo del sottopasso ferroviario, e delle linee extraurbane con direzione Rovigo – Castelmassa – Bondeno – Cento

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VIABILITÀ: I PROVVEDIMENTI PER LA FERRARA MARATHON E HALF MARATHON
In occasione delle manifestazioni podistiche Ferrara Marathon e Half marathon e delle altre iniziative sportive organizzate dall’Atletica Corriferrara Asd, nella mattinata di domenica 16 marzo, nelle strade del centro cittadino inserite nei percorsi di gara, a partire dalle 8,30, sarà sospesa la circolazione dei veicoli per il tempo strettamente necessario a consentire il passaggio dei concorrenti.

Le vie interessate dal provvedimento saranno in particolare: corso Giovecca (tratto da via Montebello a largo Castello), largo Castello (tratto da c.so Giovecca a v.le Cavour), largo Castello (tratto da piazza Castello a viale Cavour), viale Cavour, viale IV Novembre, corso Isonzo (tratto da via Agnelli a via Darsena), via Darsena (tratto da viale IV Novembre a via Bologna), via Bartoli, via M. Polo, via Caldirolo (tratto da via Polonia a via Pomposa), via Pioppa (tratto da via Pomposa a via della Crispa), via della Crispa, via Ponte Ferriani (tratto da via della Crispa a via Pontegradella), via Pontegradella (tratto da via Ponte Ferriani a via Caretti), via Carli, via Pannonio, via Gramicia (tratto da sbocco ciclabile alla via Pannonio), via Caldirolo (tratto da p.le S. Giovanni a via Pomposa), via Turchi (tratto da via Siepe a via Caldirolo), via Pomposa (tratto da via Caldirolo a p.le Medaglie D’Oro), viale A. Este (tratto da via Cisterna del Follo a p.le Medaglie D’Oro), corso Martiri della Libertà, via dei Calzolai (tratto da via Copparo a via Carli), via Acquedotto (tratto da via dei Calzolai a via Patracchini), via Patracchini, piazza Fetonte, via Coppi.

Per consentire la fluidità della circolazione sarà ammesso, secondo le varie fasi della gara, il transito dei veicoli nella semicarreggiata in direzione opposta al percorso di gara in: via Pomposa (tratto da via Caldirolo a via Naviglio), via Caretti (tratto da via S. Contardo D’Este a via Pontegradella), via Ricostruzione (tratto da via Nuova a via Lavezzola), via dei Calzolai (tratto da via Acquedotto a via Carli).

Sarà inoltre ammessa, secondo le varie fasi della gara, la circolazione veicolare nella stessa

direzione di marcia della gara, ma nella semicarreggiata opposta, in: via Bologna (tratto da v.le Volano a via Darsena), viale Volano, via Colombarola, via Caldirolo (tratto da via Briosi a via Polonia), via Pomposa (tratto da via Naviglio a via Pioppa), via Caretti (tratto da via Copparo a “Borgo le Mura”), via Venezia (tratto da via Nuova a via Mestre), via Vicenza (tratto da via Zanaboni a via Braghini), via Braghini, via Bentivoglio, via Battara (tratto da via Bentivoglio a via Indipendenza), via Gramicia (tratto da via Pannonio a piazzale S. Giovanni), corso Giovecca.

Dalle 10.30 e fino al termine del passaggio dei concorrenti, sarà inoltre in vigore il divieto di transito anche in: via Lavezzola (tratto da via Bedani a via Ricostruzione), via Nuova (tratto da via Ricostruzione a via Venezia), corso del Popolo, piazzale Spielberg (tratto dal c.n.23 a c.so del Popolo), via Giustizia (tratto da via Risorgimento a c.so del Popolo), via Battara (sottopasso ferrovia), via della Canapa (tratto da sottopasso ferrovia a via F.lli Rosselli), via della Canapa (pista ciclabile lato civici pari), via della Canapa (tratto afferente ingresso Centro Sociale), parco Bassani (ciclabile fino a via Gramicia), via Gramicia (da sbocco ciclabile a via Pannonio).

Per tutto il percorso di gara sarà collocata apposita segnaletica verticale, con transennamenti e personale di servizio alle intersezioni.

Le aziende di trasporto pubblico adotteranno le necessarie deviazioni dei mezzi nella fascia oraria della gara.

Sarà cura del personale addetto all’organizzazione, operare in modo che sia sempre possibile il raggiungimento delle abitazioni e delle sedi di attività lavorative, compatibilmente con le esigenze della gara e nella tutela della sicurezza generale.

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COMUNE DI FERRARA


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

Periscopio è quindi un giornale popolare, non nazionalpopolare. Un quotidiano “generalista”,  scritto per essere letto da tutti (“quelli che hanno letto milioni di libri o che non sanno nemmeno parlare” F. De Gregori), da tutti quelli che coltivano la curiosità, e non dalle elites, dai circoli degli addetti ai lavori, dagli intellettuali del vuoto e della chiacchiera.

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Francesco Monini
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