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da: ufficio stampa Comune di Ferrara

La newsletter del 13 ottobre 2014

3.a COMMISSIONE CONSILIARE – Martedì 14 ottobre alle 16 nella sala Zanotti della residenza municipale
Presentazione dei risultati del primo anno di ricerca del Progetto COMbus
13-10-2014

La 3.a Commissione Consiliare – presieduta dal consigliere Leonardo Fiorentini – si riunirà martedì 14 ottobre alle 16 nella sala Zanotti della residenza municipale. All’attenzione del gruppo di lavoro (con relatore l’assessore all’Urbanistica) la presentazione dei risultati del primo anno di ricerca del ‘Progetto COMbus’. In qualità di architetti curatori del progetto saranno presenti Serena Maioli e Giovanni Oliva insieme alll’educatrice Elena Maioli.

BIBLIOTECA BASSANI – Mostra allestita da martedì 14 a venerdì 31 ottobre in via Grosoli 42 a Barco
Tommaso Levente Tani racconta ‘L’opera di Machiavelli per Immagini’
13-10-2014

“C’era una volta il Principe. L’opera di Machiavelli per Immagini” è il tema della rassegna espositiva di Tommaso Levente Tani visitabile alla biblioteca comunale Bassani (via Grosoli 42 a Barco) da martedì 14 a venerdì 31 ottobre. L’ingresso alla mostra, negli orari di apertura della biblioteca, è gratuito.

LA SCHEDA (a cura degli organizzatori) – Nelle tavole, esposte la prima volta a Scandicci (Firenze), in occasione del cinquecentenario della prima pubblicazione de “Il Principe” di Niccolò Machiavelli, sono descritte le caratteristiche dei principati e del Principe ideale. L’autore racconta la storia per immagini senza l’ausilio di parole con un percorso espositivo di dieci tappe.
“C’è un alternarsi di piccole sorprese e di lievi attese che creano il ritmo, il passo della storia. Si comprende altresì come Tani, pur mostrando una raggiunta autonomia espressiva, si rifaccia con consapevole affetto alla lezione di grandi maestri del ‘900 come Bruno Munari, Max Uber o, ancor più, all’esperienza e al fervore compositivo di una Iela Mari. Ora vedo queste tavole dedicate al Machiavelli e al suo Principe. Una sorta di viaggio in dieci tappe attraverso altrettante città italiane al centro degli avvenimenti politici e culturali fra la fine del ‘400 e primi del ‘500. Mi sembra che Levente Tani abbia scelto una strada ardita, tentando di offrire ai bambini e ai ragazzi di oggi una prima, semplice e accattivante chiave per entrare in quel lontano passato e rendercelo più vicino e forse maggiormente comprendibile”. (Walter Fochesato)

Tommaso Levente Tani, Illustratore e Autore di libri per l’infanzia. Di sé dice nel suo sito intenet: sono nato nel 1978, cresciuto a Lari, un accogliente paese toscano. Ho studiato arte a Lucca e grafica a Urbino. Oltre alla scrittura e all’illustrazione, mi dedico con passione alla cura del mio orto.

PALAZZO BONACOSSI – Martedì 14 e mercoledì 15 ottobre in via Cisterna del Follo 5
Convegno Internazionale di Studi “La Storia e le Immagini della Storia”
13-10-2014

“La storia e le immagini della storia” è il tema del convegno internazionale di studi che si svolgerà a palazzo Bonacossi (via Cisterna del Follo 5) martedì 14 (ore 14) e mercoledì 15 ottobre (ore 9) a cura della Cattedra di Storia dell’Arte moderna del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Ferrara. L’iniziativa si avvale inoltre del patrocinio del Comune di Ferrara e della collaborazione dei Musei Civici d’arte Antica, di Ferrara Arte e dell’Istituto di Studi Rinascimentali. Il Convegno è aperto a studenti, addetti ai lavori e interessati.

“Lo studio del rapporto tra immagini e storia, nella duplice prospettiva dello studio delle immagini come documenti storici e della ricostruzione del ruolo delle immagini all’interno degli avvenimenti storici, vanta una tradizione ormai consolidata e variegata, che vede convergere gli interessi degli storici della cultura, della società e della politica con quelli degli storici dell’arte in senso stratto. La funzione delle testimonianze visive come “fonti storiche e chiavi di accesso ad epoche remote”, per dirla con le parole di Francis Haskell, verrà dunque indagata nel corso del Convegno da storici e storici dell’arte per individuare terreni di convergenza e occasioni di complementarità.”

Per info: sito UNIFE

CONFERENZA STAMPA – Mercoledì 15 ottobre alle 12, nella sede di Corso Vittorio Veneto 7 a Ferrara
Illustrazione nuovo bando per contributi straordinari sulle case (morosità incolpevole e sfratti esecutivi)
13-10-2014

Mercoledì 15 ottobre alle 12 nella sede di Acer Ferrara (Corso Vittorio Veneto 7 – Fe) avrà luogo una conferenza stampa per illustrare il nuovo bando relativo alla “Concessione di contributi straordinari a favore di cittadini che occupano alloggi di proprietà privata e pubblica (ma a canone privatistico) per la copertura di morosità incolpevole e per la prevenzione dell’esecutività degli sfratti in attuazione della deliberazione della regione Emilia-Romagna n. 1709 del 25/11/2013”.

All’incontro con i giornalisti saranno presenti l’Assessore Comunale ai Servizi alla Persona, il presidente di Acer Daniele Palombo, il responsabile dell’Ufficio Economico di Acer Michele Brandolini, e la dirigente del Servizio Casa del Comune di Ferrara Alessandra Genesini.

(A cura di Acer Ferrara)

BIBLIOTECA ARIOSTEA – Presentazione martedì 14 ottobre alle 17
‘Pensieri veloci’ di Claudio Ferrari su economia, crisi e finanza etica
13-10-2014

Spaziano dall’economia alla solidarietà i temi affrontati da Claudio Ferrari nella raccolta di scritti dal titolo ‘Benvenuta leggerezza. Pensieri veloci’ che martedì 14 ottobre alle 17 sarà presentato, a cura di Maurizio Pallante, nella sala Agnelli della biblioteca Ariostea. L’incontro, aperto a tutti gli interessati, è organizzato in collaborazione con il Gruppo di Iniziativa territoriale della Banca Popolare Etica di Ferrara.

LA SCHEDA (a cura dell’autore)
Una raccolta di scritti che comprende pensieri, analisi e proposte elaborate durante alcuni anni di letture e frequentazioni nei mondi dell’economia, della solidarietà, della partecipazione democratica. Un percorso tra materie diverse anche se complementari e problematiche differenti. La prima parte dell’opera tocca aspetti più squisitamente economico-finanziari con passaggi che vanno dalla finanza etica e la sua storia, all’applicazione dei criteri di eticità in economia, ai prodotti di risparmio, alla responsabilità sociale d’impresa nel mondo delle banche; mentre la seconda, dal taglio multidisciplinare, rappresenta un personale volo d’uccello sul mondo e sulle sue crisi, con la presunzione di tentare di offrire qualche risposta non banale rispetto alle questioni affrontate. (C.F)

CONFERENZA STAMPA – Mercoledì 15 ottobre alle 11.30 nella sala Arazzi
Presentazione del progetto “Un futuro possibile”
13-10-2014

Mercoledì 15 ottobre alle 11.30 nella sala degli Arazzi della residenza municipale si terrà la conferenza stampa di presentazione del progetto “Un futuro possibile”. Dedicato ai NEET (giovani che non lavorano e non studiano), il percorso è finanziato dal Piano per il Benessere sociale e sanitario del Distretto Centro Nord e messo in campo dal Comune di Ferrara in collaborazione con Provincia di Ferrara e Città del Ragazzo.

Per illustrare l’iniziativa all’incontro con i giornalisti interverranno l’assessore comunale alla Cultura/Turismo/Giovani, la dirigente comunale del Servizio Giovani Lara Sitti, la responsabile di Informagiovani Rita Vita Finzi, la dirigente provinciale Barbara Celati, Giuseppe Sarti della Città del Ragazzo e lo psicologo motivazionale Michele D’Ascanio.

FESTA DELLA LEGALITA’ 2014 – Martedì 14 ottobre alle 11 alla sala Boldini
Su “Le regole non fanno la felicità. O sì!?” Gherardo Colombo incontra gli studenti delle superiori
13-10-2014

(Comunicato a cura del Centro di Mediazione del Comune di Ferrara)

L’ex magistrato Gherardo Colombo interverrà domani, martedì 14 ottobre alle 11 alla sala Boldini (via Previati 18) ad un incontro con le scuole superiori dal titolo “Le regole non fanno la felicità. O sì!?”.

Dopo i saluti istituzionali dell’Assessora comunale alla Sanità, Servizi alla Persona e Politiche Familiari, l’ex magistrato Gherardo Colombo si rivolgerà direttamente ai ragazzi stimolato dagli operatori Elena Buccoliero (Ufficio Diritti dei Minori del Comune di Ferrara) e Alberto Urro (Promeco, AUSL Ferrara).

Le scuole medie superiori hanno aderito sin dal primo momento con molto entusiasmo ed è stato necessario ridurre i numeri degli studenti della metà. Parteciperanno quindi ben quattrocento studenti provenienti dal IIS Carducci, Liceo Roiti, IPSSAR O. Vergani e ITAS F. lli Navarra, ITI Copernico Carpeggiani, ITC Bachelet, IIS Aleotti Dosso, Città del Ragazzo. Media partner dell’evento è Einaudi TG, con i ragazzi dell’Istituto impegnati nelle riprese e nelle interviste.

L’incontro si inserisce nell’ambito della “Festa della Legalità e della Responsabilità” dedicata quest’anno al tema “Educare alla Legalità”.
Organizzata dal Centro di Mediazione – Progetto Ferrara Città Solidale e Sicura del Comune di Ferrara, Libera Coordinamento di Ferrara, Ufficio Diritti dei Minori del Comune di Ferrara con la preziosa collaborazione organizzativa di Arci Ferrara e con il sostegno della Regione Emilia Romagna, la “Festa della Legalità e della Responsabilità” è arricchita dai contributi di Avviso Pubblico, Teatro Nucleo, Coordinamento Teatro Carcere Emilia Romagna, Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Ferrara, Tribunale per i Minorenni di Bologna e Camera Minorile di Ferrara, Centro Donna Giustizia, Cinema Boldini, Arci Bolognesi, Presidio Studentesco “Giuseppe Francese”.
Punto d’ eccellenza di questa iniziativa è infatti la collaborazione di un gran numero di attori diversi e che ne fanno un’esperienza “corale”, per diffondere sempre di più e con forza crescente i valori della cittadinanza attiva e responsabile.
Il sito della manifestazione, per rimanere aggiornati sulla programmazione e scaricare i materiali della festa è http://provalegalita.wordpress.com/.

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COMUNE DI FERRARA


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

Periscopio è quindi un giornale popolare, non nazionalpopolare. Un quotidiano “generalista”,  scritto per essere letto da tutti (“quelli che hanno letto milioni di libri o che non sanno nemmeno parlare” F. De Gregori), da tutti quelli che coltivano la curiosità, e non dalle elites, dai circoli degli addetti ai lavori, dagli intellettuali del vuoto e della chiacchiera.

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Francesco Monini
direttore responsabile


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