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da: ufficio stampa Comune di Ferrara

La newsletter del 14 aprile 2014

BIBLIOTECA ARIOSTEA – ‘Istruzione e democrazia’: incontro martedì 15 aprile alle 17
La sfida di Morin: l’educazione come strumento fondamentale per il futuro
14-04-2014

Sarà dedicato a Edgar Morin, e alle sue idee sulla riforma dell’insegnamento e la riforma del pensiero, il nuovo appuntamento, martedì 15 aprile alle 17 nella sala Agnelli della biblioteca Ariostea, con il ciclo di incontri ‘Viaggio nella comunità dei saperi – Istruzione e democrazia’ a cura dell’Istituto Gramsci e dell’Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara. Ad approfondire il tema sarà Antonella Cagnolati, dell’Università degli Studi di Foggia, con introduzione di Anna Quarzi.

LA SCHEDA a cura degli organizzatori
Filosofo e sociologo francese, Edgar Morin (Parigi, 8 luglio 1921) ha affermato la necessità di una nuova conoscenza che superi la separazione dei saperi presente nella nostra epoca e che sia capace di educare gli educatori a un pensiero della complessità. Secondo Morin, una “testa ben fatta”, mettendo fine alla separazione tra le due culture, quella umanistica e quella scientifica, consentirebbe di rispondere alle formidabili sfide della globalità e della complessità nella vita quotidiana, sociale, politica, nazionale e mondiale. E’ necessario raccogliere queste sfide attraverso la riforma dell’insegnamento e la riforma del pensiero: “E’ la riforma di pensiero che consentirebbe il pieno impiego dell’intelligenza per rispondere a queste sfide e che permetterebbe il legame delle due culture disgiunte”.

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ASSESSORATO ALL’IMMIGRAZIONE – Rivolto ad associazioni, enti e organizzazioni che promuovono l’integrazione scade il 24 maggio
Pubblicato l’avviso pubblico di selezione per la costituzione del Consiglio delle Comunità straniere
14-04-2014

Resta in carica per tre anni ed è composto da un rappresentante (o due, se di sesso diverso) di ogni associazione, ente e organizzazione ammessi a farne parte sulla base di un Avviso pubblico di selezione bandito dal Comune di Ferrara e che resterà aperto fino al 24 maggio. E’ questa la nuova formulazione, in vigore dallo scorso anno in seguito alla modifica apportata al Regolamento applicativo, che caratterizzerà d‘ora in poi l’attività del Consiglio delle Comunità straniere, organismo previsto dallo Statuto del Comune di Ferrara con il compito di favorire l’incontro, la conoscenza reciproca, la partecipazione e il dialogo tra portatori di differenti culture.
Il percorso intrapreso fin dal 2006 dal Consiglio delle Comunità Straniere, le diverse modalità utilizzate per la sua formazione (l’elezione dei rappresentanti avveniva originariamente in forma diretta) e le peculiarità dell’Avviso pubblico per la selezione di referenti di associazioni, enti e organizzazioni ai fini della sua costituzione, sono stati illustrati questa mattina nel corso di una conferenza stampa in Municipio dall’assessora comunale alla Sanità/Servizi alla persona/Immigrazione e da Elisa Bratti del Centro Servizi integrati per l’immigrazione (di via Copparo 142) e alla presenza di diversi rappresentanti dell’associazionismo di riferimento.

Alla formazione del nuovo Consiglio delle Comunità straniere – è stato ricordato in conferenza stampa – possono partecipare tutte le associazioni di e per stranieri, gli enti e le organizzazioni che prevedano tra gli obiettivi fondanti del proprio statuto o atto costitutivo la promozione dell’integrazione e dell’inclusione sociale, la lotta alla discriminazione, la promozione del dialogo e del confronto tra culture diverse, la diffusione della cultura della tolleranza e la promozione di una città multietnica e interculturale. I rappresentanti indicati da enti o associazioni dovranno provenire da un Paese straniero, avere compiuto 18 anni, ed essere in possesso di un titolo di soggiorno valido, non avere riportato condanne penali e non avere a proprio carico un decreto di espulsione. Tra i compiti specifici del Consiglio delle Comunità straniere rientrano in particolare quelli di fornire “ai cittadini e alle cittadine di diversa provenienza etnica e soggiornanti nel territorio comunale un’istanza per il dibattito, la partecipazione e la formulazione di proposte sui temi della vita pubblica locale che li riguardano più da vicino”. Per il perseguimento di queste finalità potrà esercitare funzioni consultive e propositive nei confronti del Consiglio e della Giunta comunali, attraverso la partecipazione dei propri rappresentanti alle loro attività per le materie di proprio interesse. La carica di Presidente del Consiglio delle Comunità straniere è affidata all’assessore alla Sanità, Servizi alla Persona e Immigrazione del Comune di Ferrara, mentre quella di vicepresidente è affidata a un rappresentante delle diverse provenienze etniche.
“Il Consiglio delle Comunità straniere – ha affermato Elisa Bratti del CSI/Centro servizi integrati per l’immigrazione – ha rinnovato il suo ordinamento per rendere più completa ed efficace l’azione intrapresa già da anni. Dal 2006 ad oggi il numero di stranieri presenti nella nostra città infatti è più che raddoppiato fino a rappresentare il 10% della popolazione, e di questo dobbiamo tenere conto. Il nuovo strumento di dialogo nasce con l’obbiettivo primario di avvicinare le tematiche che colpiscono principalmente gli stranieri con la possibilità così di inserirle nelle priorità comunali. Questa volta però i rappresentanti delle comunità non saranno eletti direttamente bensì dalle singole associazioni di settore che sceglieranno da chi farsi rappresentare.”

LA SCHEDA (a cura dell’assessorato competente) – Con Determina dirigenziale n. 531, esecutiva dal 18/03/2014 (PG 23949/2014) è stato approvato l’avviso pubblico di selezione di referenti di associazioni, Enti ed organizzazioni ai fini della costituzione del Consiglio delle comunità straniere.
L’Amministrazione comunale ha deciso questa modifica dell’impianto precedente alla luce della consapevolezza di un’importanza sempre maggiore delle tematiche legate alla partecipazione dei cittadini stranieri nella definizione delle politiche pubbliche come elemento fondamentale per un effettivo processo di inclusione sociale.
Potranno presentare domanda di candidatura tutte le Associazioni di e per stranieri, Enti e Organizzazioni che prevedano tra gli obiettivi fondanti del proprio statuto e/o atto costitutivo la promozione dell’integrazione e dell’inclusione sociale, la lotta alla discriminazione, la promozione del dialogo e del confronto tra culture diverse come arricchimento reciproco e la diffusione della cultura della tolleranza e la promozione di una città multietnica e interculturale.
Il Consiglio sarà composto da un rappresentante per ogni Associazione/Ente od Organizzazione. È ammessa la partecipazione con diritto di voto ad un secondo consigliere se di sesso diverso.
DOVE
La documentazione dovrà pervenire presso il protocollo dell’Assessorato alla Salute e politiche socio-sanitarie via Boccacanale di Santo Stefano 14/e 44121 Ferrara
La documentazione dovrà essere consegnata a mano ovvero tramite raccomandata con ricevuta di ritorno.

Vedi in allegato il testo integrale dell’avviso e la modulistica necessaria e il Regolamento che disciplina l’istituzione e il funzionamento del Consiglio delle comunità straniere, pubblicato sul

sito del Comune di Ferrara.

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AGGIORNAMENTO LAVORI PUBBLICI – Conclusa la riasfaltatura dei viali Belvedere e Orlando Furioso
Nuova pavimentazione in piazzale Partigiani d’Italia e via Tumiati
14-04-2014

Si sono conclusi lo scorso venerdì 11 aprile i lavori di riasfaltatura dei viali Belvedere e Orlando Furioso e le strade sono state regolarmente riaperte al traffico.
Attualmente sono in corso i lavori di riasfaltatura di piazzale Partigiani d’Italia e di via Tumiati da concludersi, salvo avverse condizioni meteo, entro la settimana in corso. I lavori vengono eseguiti senza chiusura al transito delle carreggiate.

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PALAZZO DIAMANTI – Visite fino alle 23 a partire dal weekend di Pasqua
Tra aprile e giugno tante aperture serali straordinarie per la mostra dedicata a Matisse
14-04-2014

(Comunicato a cura della Fondazione Ferrara Arte)
La Fondazione Ferrara Arte, visto il successo che sta riscuotendo la mostra ‘Matisse, la figura’ allestita a Palazzo dei Diamanti fino al 15 giugno, ha deciso di offrire ai ferraresi e ai turisti presenti nella nostra città in occasione delle prossime festività un ricco calendario di aperture serali straordinarie.
Si potrà visitare la rassegna fino alle 23 (con chiusura della biglietteria alle 22.30) già a partire dal weekend di Pasqua: venerdì 18, sabato 19 e domenica 20 aprile.
L’iniziativa si ripeterà venerdì 25, sabato 26 aprile, giovedì 1 maggio e ancora tutti i venerdì e i sabati di maggio, oltre a domenica 1 giugno e tutti i giorni dal 5 al 15 giugno.
Per il calendario completo delle aperture consultare www.palazzodiamanti.it o le pagine Facebook e Twitter dedicate (per informazioni: 0532 244949).

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1.a COMMISSIONE CONSILIARE – Mercoledì 16 aprile alle 15,30 in sala Zanotti
Esame delibere di determinazione aliquote IUC-IMU e istituzione imposta TASI
14-04-2014

La 1.a Commissione consiliare – presieduta dalla consigliera Francesca Cavicchi – si riunirà mercoledì 16 aprile alle 15,30 nella sala Zanotti della residenza Municipale. Queste le delibere che saranno poste all’attenzione dei consiglieri e illustrate dall’Assessore al Bilancio e partecipazioni: “Aliquote imposta municipale propria (IUC-IMU) anno 2014”; “Determinazione dei valori venali per le aree fabbricabili ai fini IMU”; “Istituzione imposta TASI e determinazione aliquote imposta anno 2014”; “Approvazione Regolamento TASI”; “IUC-TARI – Adozione provvisoria delle tariffe 2014 – Determinazione delle scadenze – Ipotesi di affidamento della gestione della TARI”; “Adozione Regolamento IUC-TARI”; “Ratifica deliberazione d’urgenza di G.C. del 8/04/2014 n. 30733/14 avente per oggetto la variazione al Bilancio di Previsione 2014, a seguito della convenzione sottoscritta in data 27/02/2014 con l’Ente di gestione per i parchi e la biodiversità del Delte del Po per una attività di monitoraggio, studio e analisi per la realizzazione del progetto HOLISTIC”.

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BIBLIOTECA BASSANI – Narrazioni in programma mercoledì 16 aprile alle 17 a Barco
‘Avventure in giardino’ nei racconti per bambini dai 4 ai 10 anni
14-04-2014

Si intitola ‘L’albero delle fate’ il racconto firmato da Marie Sabine e Roger Marie Paruit che sarà letto da Raffaella Menegatti mercoledì 16 aprile alle 17 alla biblioteca Bassani di Barco. L’appuntamento, dedicato ai bambini dai 4 ai 10 anni, è inserito nel ciclo mensile di narrazioni per i più piccoli (dedicato ad ‘avventure nel giardino’) in programma ogni mercoledì pomeriggio nella sala Ragazzi della biblioteca comunale di via Grosoli 42.

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MOSTRA IN COMUNE – Martedì 15 aprile alle 16.30, nella sala dell’Arengo e nel salone d’Onore di palazzo municipale (piazza Municipio 2 – Ferrara)
“Perchè non accada mai più ricordiamo”, presentazione e inaugurazione
14-04-2014

Martedì 15 aprile alle 16.30, nella sala dell’Arengo e nel salone d’Onore di palazzo municipale (piazza Municipio 2 – Ferrara) si terranno la presentazione e l’inaugurazione della mostra “Perchè non accada mai più ricordiamo” sul tema del genocidio delle persone disabili nella Seconda Guerra Mondiale. Nella mostra, realizzata da ANFFAS e ANPI di Ferrara in collaborazione con l’Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara e con il patrocinio del Comune di Ferrara, per la prima volta nella nostra città dalla fine della guerra, vengono illustrate le origini, lo svolgimento e i personaggi principali di una delle pagine più vergognose nella storia dell’umanità.

(Comunicato a cura di Anpi e Affas Ferrara)

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COMUNE DI FERRARA


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

Periscopio è quindi un giornale popolare, non nazionalpopolare. Un quotidiano “generalista”,  scritto per essere letto da tutti (“quelli che hanno letto milioni di libri o che non sanno nemmeno parlare” F. De Gregori), da tutti quelli che coltivano la curiosità, e non dalle elites, dai circoli degli addetti ai lavori, dagli intellettuali del vuoto e della chiacchiera.

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Francesco Monini
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