Skip to main content

da: ufficio stampa Comune di Ferrara

BIBLIOTECA ARIOSTEA – Giovedì 16 gennaio conferenza di Stefano Caracciolo
Maria Callas: viaggio tra le pagine della storia di una grande soprano

E’ dedicata alla storia di Maria Callas, tra pagine più o meno conosciute, la conferenza di Stefano Caracciolo, docente di Psicologia clinica dell’Università di Ferrara, in programma giovedì 16 gennaio alle 16,30 nella sala Agnelli della biblioteca Ariostea. L’incontro, aperto a tutti gli interessati, ha per titolo ‘Toccàti dal fuoco: Maria Callas’ ed è il secondo appuntamento del nuovo ciclo di incontri ‘Anatomie della mente’, dedicato alla lettura dei diversi ‘paesaggi umani’, attraverso esplorazioni psico-biografiche di personaggi famosi nella storia, nel cinema, nella letteratura o nella musica.

LA SCHEDA (a cura degli organizzatori)
Stefano Caracciolo ci accompagnerà attraverso aspetti noti e meno noti della storia della grande e affascinante soprano Maria Callas, di cui il 2 dicembre scorso si è celebrato il Novantesimo dalla nascita. Nella sua lettura, il professore “non va alla ricerca di presunte diagnosi di patologie cliniche ma si propone di interpretare la vita, i comportamenti e le opere di personaggi, con l’obiettivo di comprendere come essi siano pervenuti a certe mete evolutive e chiedendosi se esiste davvero, come spesso si pensa, un legame tra genio pittorico, musicale, poetico e follia. E dove nasce l’immaginazione artistica, ribollente crogiolo di creatività in cui si fondono tormento ed eccitazione, umori tempestosi e sfrenata ebbrezza?”

AGENDA DEL SINDACO

Appuntamenti del 16 gennaio 2014

15-01-2014

Giovedì 16 gennaio

ore 18 – incontro con i cittadini della frazione di Montalbano (sede Centro di Promozione Sociale “La Scuola” via Bologna 1054, Montalbano – FE)

ASSESSORATO AMBIENTE – Sopralluogo al cantiere dell’ex inceneritore con sindaco Tagliani, ass. Zadro e dirigenti dell’azienda

Il punto della situazione dell’attività Syndial al Polo Industriale di Ferrara

15-01-2014

Si è svolto questa mattina, mercoledì 15 gennaio nella sede del Polo industriale, un incontro a cura di Syndial (società Eni), in collaborazione con il Comune di Ferrara, per illustrare lo stato di avanzamento delle attività all’interno del Polo chimico industriale di Ferrara, tra le quali la demolizione dell’ex inceneritore aziendale costruito negli Anni ’80 e chiuso nel 2005. All’incontro con i giornalisti sono intervenuti, tra gli altri, per Syndial l’amministratore delegato Giovanni Milani e il responsabile degli interventi ambientali Riccardo Mozzi, per l’Amministrazione comunale il sindaco di Ferrara Tiziano Tagliani e l’assessore all’Ambiente Rossella Zadro.

“Oggi facciamo il punto della situazione – ha ha affermato il sindaco Tagliani – di una azione significativa per la città che vede impegnata una azienda importante che, insieme ad altre realtà imprenditoriali presenti all’interno del nostro sito industriale, opera e investe notevoli risorse per migliorarne la sicurezza e riqualificare le aree”.

L’assessore Zadro ha ricordato “l’impegno di Syndial sul fronte delle bonifiche dei siti contaminati, utilizzando regole e procedure condivise con le autorità sanitarie e le competenze universitarie del territorio, creando una positiva rete di responsabilità fra chi opera e chi deve controllare”.

“Ferrara è una città dove si fa ‘governance’ del territorio – ha sottolineato l’amministratore delegato di Syndial Milani – cioè è un esempio virtuoso di come la collaborazione e il rispetto dei ruoli delle parti, azienda da una parte e istituzioni dall’altra, consentano di operare positivamente. Syndial ha raccolto il patrimonio immobiliare e industriale di Eni non più in attività e opera per risolvere le criticità ambientali con il compito di ‘restituire’ al territorio aree da destinare a nuovi insediamenti produttivi. Entro l’anno completeremo la demolizione dell’inceneritore, e contiamo anche di completare l’analisi dei suoli grazie alla quale potremo mettere a disposizione 40 ettari subito fruibili sui 100 totali di proprietà Syndial all’interno del Polo industriale”.

“Nella sede di Ferrara è presente uno dei due laboratori Syndial in Italia – ha aggiunto l’ingegner Mozzi – che vede impegnati complessivamente trentatrè addetti fra dirigenti, tecnici e operatori qualificati”.

E’ seguita una visita al cantiere di demolizione dell’ex impianto di incenerimento dei prodotti di lavorazione e rifiuti speciali, avviato nel settembre scorso, nel corso della quale dirigenti e responsabili tecnici dell’azienda hanno fornito ai giornalisti partecipanti all’incontro ulteriori dettagli dell’operazione.

CONFERENZA STAMPA – Convocata venerdì 17 gennaio alle 11 in corso Porta Reno 86

La nuova convalida della Certificazione UNI EN ISO 9001:2008 per i servizi gestiti da ASP

15-01-2014

Venerdì 17 gennaio alle 11, nella sala Consiglio di ASP/Centro Servizi alla Persona (corso Porta Reno 86), si terrà una conferenza stampa dedicata all’esito positivo della seconda visita di sorveglianza che ha convalidato la Certificazione UNI EN ISO 9001:2008, rilasciata dall’Ente di Certificazione Uniter di Roma nel 2011 per tutti i servizi gestiti da ASP.

A fianco dell’assessora alla Sanità e Servizi alla Persona del Comune di Ferrara Chiara Sapigni interverranno all’incontro i sindaci di Voghiera Claudio Fioresi e di Masi Torello Manuela Rescazzi, il dirigente e il presidente di ASP Maurizio Pesci e Sergio Gnudi insieme ai consiglieri del Centro Roberto Cassoli e Sergio Mazzini.
BIBLIOTECA BASSANI – Incontro del Gruppo di lettura sabato 18 gennaio alle 11 in via Grosoli

Un nuovo appuntamento per i lettori iscritti a ‘FEisBOOK’

15-01-2014

Nuovo appuntamento sabato 18 gennaio alle 11 alla biblioteca Bassani (via Grosoli 42 a Barco) del gruppo di lettura ‘FEisBOOK’, promosso dalla stessa biblioteca assieme alla biblioteca Rodari. La lettura programmata in vista dell’appuntamento è “Il libraio di Kabul” di Esne Seierstad. L’incontro è aperto a tutti i lettori interessati.

LA SHEDA (a cura degli organizzatori) – Aderire al gruppo è semplice: segnatevi l’appuntamento alla Bassani, ascoltate i lettori che partecipano al gruppo, mettete la vostra lettura in comune, suggerite il libro per il prossimo appuntamento. Se l’idea vi piace siete già nella squadra di ‘FEisBOOK’.
Per info: Biblioteca Bassani – tel.0532 797414 (info.bassani@comune.fe.it), Biblioteca Rodari -(viale Krasnodar 102) tel.0532 904220 (bibl.rodari@edu.comune.fe.it)

tag:

COMUNE DI FERRARA


PAESE REALE

di Piermaria Romani

PROVE TECNICHE DI IMPAGINAZIONE

Top Five del mese
I 5 articoli di Periscopio più letti negli ultimi 30 giorni

05.12.2023 – La manovra del governo Meloni toglie un altro pezzo a una Sanità Pubblica già in emergenza, ma lo sciopero di medici e infermieri non basterà a salvare il SSN

16.11.2023 – Lettera aperta: “L’invito a tacere del Sindaco di Ferrara al Vescovo sui Cpr è un atto grossolano e intollerabile”

04.12.2023 – Alla canna del gas: l’inganno mortale del “mercato libero”

14.11.2023 – Ferrara, la città dei fantasmi

07.12.2023 – Un altro miracolo italiano: San Giuliano ha salvato Venezia

La nostra Top five
I
 5 articoli degli ultimi 30 giorni consigliati dalla redazione

1
2
3
4
5

Pescando un pesce d’oro
5 titoli evergreen dall’archivio di 50.000 titoli  di Periscopio

1
2
3
4
5

Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

Periscopio è quindi un giornale popolare, non nazionalpopolare. Un quotidiano “generalista”,  scritto per essere letto da tutti (“quelli che hanno letto milioni di libri o che non sanno nemmeno parlare” F. De Gregori), da tutti quelli che coltivano la curiosità, e non dalle elites, dai circoli degli addetti ai lavori, dagli intellettuali del vuoto e della chiacchiera.

Periscopio è  proprietà di un azionariato diffuso e partecipato, garanzia di una gestitone collettiva e democratica del quotidiano. Si finanzia, quindi vive, grazie ai liberi contributi dei suoi lettori amici e sostenitori. Accetta e ospita sponsor ed inserzionisti solo socialmente, eticamente e culturalmente meritevoli.

Nato quasi otto anni fa con il nome Ferraraitalia già con una vocazione glocal, oggi il quotidiano è diventato: Periscopio naviga già in mare aperto, rivolgendosi a un pubblico nazionale e non solo. Non ci dimentichiamo però di Ferrara, la città che ospita la redazione e dove ogni giorno si fabbrica il giornale. e Ferraraitalia continua a vivere dentro Periscopio all’interno di una sezione speciale, una parte importante del tutto. 
Oggi Periscopio ha oltre 320.000 lettori, ma vogliamo crescere e farsi conoscere. Dipenderà da chi lo scrive ma soprattutto da chi lo legge e lo condivide con chi ancora non lo conosce. Per una volta, stare nella stessa barca può essere una avventura affascinante.  Buona navigazione a tutti.

Tutti i contenuti di Periscopio, salvo espressa indicazione, sono free. Possono essere liberamente stampati, diffusi e ripubblicati, indicando fonte, autore e data di pubblicazione su questo quotidiano.

Francesco Monini
direttore responsabile


Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it